Capitolo 1 - La Strega Millenaria

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"Mi dispiace Jace ma non posso coinvolgerti nei problemi della mia famiglia" dico tra me e me mentre prendo tutto il necessario per il viaggio e infine apro la finestra uscendo di nascosto

So che è sbagliato quello che gli sto facendo ma non posso rischiare che si faccia male

O peggio...

Dopo 10 minuti a piedi mi fermo e prendo un taxi, diretta verso l'aeroporto, dove riesco a prendere un volo last minute per New Orleans

Sull'aereo sono quasi tutti in silenzio, tranne per qualche bambino che sta piangendo, cosa alquanto irritante dal mio punto di vista

Porto l'indice e il pollice davanti alla mia bocca e inizio a sfregarli tra di loro

"Silentium" sussurro e tutti i bambini tacciono facendo calare il silenzio nell'aereo

Mi metto le mie cuffiette e inizio a godermi la musica per tutto il viaggio

...

Una volta arrivata all'aeroporto di New Orleans, inizio a cercare un taxi per il Quartiere Francese e per fortuna lo trovo dopo poco, salgo e indico la mia destinazione al taxista

Dopo circa 5 minuti il mio telefono inizia a squillare e sul display compare il nome di Jace

"Pronto?" rispondo pronta ad una sua sfuriata

"Amanda Mikaelson dimmi che non hai fatto ciò che penso tu abbia fatto" esclama infuriato dall'altro capo del telefono

"Dipende da cosa tu pensi che abbia fatto" affermo alzando le spalle anche se so che non può vedermi

"Amanda, non è il momento degli scherzetti, dove sei?" domanda

"Se sai già cosa ho fatto dovresti risponderti da solo" rispondo mettendo giù

So di essere dalla parte del torto ma non sopporto la gente arrabbiata

"Siamo arrivati" mi informa l'uomo al volante così lo pago e scendo, ritrovandomi in un posto davvero bello

Controllo se ho ancora l'anello al dito e dopo aver appurato che ce l'ho inizio a girare il quartiere alla ricerca di qualche Mikaelson

...

Dopo due ore passate a girare a vuoto decido di fermare un passante per chiedergli informazioni

"Mi scusi" richiamo un uomo alto e robusto dalla carnagione scura

"Ciao cara, cosa ti serve?" mi chiede con un sorrisino seduttore

"Sto cercando un uomo alto, capelli castano chiaro, occhi blu e con un brutto carattere, l'hai visto?" domando ma alla mia descrizione si fa improvvisamente serio

"Chi lo cerca?" domanda squadrandomi

"Io" rispondo secca

"E chi saresti tu?" domanda incrociando le braccia al petto

"Una persona intenzionata a trovarlo" rispondo ancora secca

"Non sono più qui, dove siano in questo momento non è affar mio" ribatte andandosene

"Lui chiaramente non ti aiuterà mai, ma io potrei farlo" afferma un uomo dietro di me

"E chi saresti tu?" domando alzando un sopracciglio

"Vincent Griffith, reggente delle nove congreghe di New Orleans" si presenta stupendomi

"Devi essere forte allora" deduco sorridente

"So farmi valere ma quello che importa non è chi sono io ma è chi sei tu.....piccola Mikaelson" afferma stupendomi ancora di più

"Come fai a sapere chi sono?" domando

"Un reggente sa riconoscere una strega molto potente" risponde

"Grazie del complimento ma hai detto che puoi aiutarmi a trovare i miei fratelli, no? Che cosa vuoi in cambio?" chiedo incrociando le braccia

"Che tu te ne vada da questa città.
Quando i Mikaelson sono a New Orleans non si prospetta nulla di buono" risponde indicandomi

"Affare fatto" dico alzando le spalle e lui mi fa cenno di seguirlo, cosa che faccio

...

Dopo qualche minuto arriviamo al cimitero Lafayette ed entriamo in una cripta, dove Vincent tira fuori gli ingredienti per un incantesimo di localizzazione, iniziando poco dopo

"Non riesco a trovarli, probabilmente Freya li ha occultati" afferma

"Aspetta!
Mi stai dicendo che Freya è viva?!?" domando sbalordita

Mia madre mi disse che Freya era morta di peste e ora scopro che è sempre stata viva

"Devo incanalarti" mi dice porgendomi la sua mano

"Certo, così poi avrai accesso alla mia mente no?" domando sarcastica

"Mia cara Mikaelson, a me non importa assolutamente nulla di te, quello che mi interessa è che a New Orleans non ci sia nemmeno l'ombra di un Mikaelson" esclama con tono rabbioso e allora gli porgo la mia mano che viene presa in modo tale che Vincent possa incanalare il mio potere

...

Dopo 10 minuti l'incantesimo riesce e, secondo la mappa, la mia famiglia si trova a qualche miglio da New Orleans

"Bene, ora che sai dove si trovano, vattene" mi ordina e, sebbene non sopporti gli ordini, non ho tempo da perdere qua così esco dalla cripta, diretta dalla mia famiglia, quando un ragazzo, davanti ad una tomba, attira la mia attenzione

Mi avvicino a lui e noto che sta pregando silenziosamente davanti alla tomba di quella che penso fosse una sua amica o la sua ragazza ma quello che mi stupisce di più è il nome inciso sulla tomba

Davina Claire...

Inizio Flashback

1821


"Elodie Claire, ti consiglio vivamente di ridarmi quella bottiglia di Bourbon se non vuoi che ti cada addosso una tempesta di fulmini" esclamo inseguendo la mia migliore amica

"E chi ti sopporterà più se mi uccidi?" mi chiede retorica ridendo

"Somnum" sussurro facendola addormentare nel mentre che io prendo la bottiglia

"Buon anno anche a te amica mia" brindo con la bottiglia per poi iniziare a berla

Fine Flashback

"Tutto bene?" la voce del ragazzo mi risveglia dai miei pensieri

"Si si, stavo solo ricordando una cosa" rispondo vaga scuotendo la testa

"Io sono Josh comunque" si presenta porgendomi la mano

"Amanda" dico continuando a guardare la tomba

"Conoscevi Davina?" mi domanda indicando la tomba

"Conoscevo una sua parente" rispondo per poi andarmene senza salutare

È tempo di riunirmi alla famiglia...

~ ~ ~ ~ ~

Primo capitolo della nuova storia

Ho deciso che i capitoli di questa storia saranno più lunghi, il che significa che ci vorrà più tempo per scriverli

Spero vi piaccia come idea

Lasciata un voto e un commento se vi va

Grazie!!!

The Secret SisterWhere stories live. Discover now