"Come si spegne un cuore?"

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Non vedevo Benjamin da otto mesi. Tour, concerti, interviste. Ero fiera di me stessa, avevo accettato la cosa, anzi, ero felicissima per lui. I miei non accettavano molto la faccenda. Per nulla.
Mamma:-"Giulia le cose sono cambiate, non è normale che tu gli stia ancora dietro."
Io:-"Mamma stai scherzando spero."
Mamma:-"Io lo dico per il tuo bene. Sono tua madre. Tu non puoi capirmi, non hai dei figli. Credimi che vedere un figlio star male è la cosa più brutta del mondo."
Io:-"Io adesso sto benissimo! Ho imparato ad accettare la faccenda! Anzi ti dirò di più io sono felice così!"
Mi scrutò attenta.
Mamma:-"Non è vero." scosse il capo. "L'altra sera perché piangevi?"

Mi gelai.

Sì beh ecco, ogni tanto piango per lui perché sento nostalgia. Ci sono giorni in cui non posso nemmeno sentirlo al telefono o addirittura non mi arriva nemmeno un suo messaggio. Non è colpa sua, non guarda i messaggi perché sta solo dietro ai social per le fan. È normale, credo. Appena non pubblica qualcosa sono tutti che si impanicano per lui. Eh, tante volte sono io a impanicarmi per lui; poi controllo i suoi social e vedo che sorride. Mi basta questo. Sì, io voglio sempre un sorriso sul suo volto. Il suo splendido volto.

Io esitai a rispondere a mia madre, le feci un mezzo sorriso e feci per tornare in camera mia. Mi prese per il braccio.
Mamma:-"Giulia tu non stai bene. Per favore. Ammettilo almeno a me."
Mi limitai a scuotere la testa e ad andare sul serio in camera mia.

Non volevo far pesare a nessuno il mio "stato d'animo". Io devo essere felice anche per lui. Non devo farmi vedere così. Non voglio farmi vedere così. Soprattutto da lui.

Questi pensieri che mi frullano in testa sono noiosi, sto annoiando tutti voi lettori probabilmente. Ma questi miei pensieri sembrano più concreti di quello che sta accadendo realmente. È strano. È una sensazione strana. Che devo fare? Come si spegne un cervello? Anzi, come si spegne un cuore?

Non riuscii più a stare a casa. Decisi di uscire. Mi preparai velocemente e presi borsa e cuffie da camera mia.
Io:-"Esco, ci vediamo più tardi."
Mamma:-"Vai da Michela almeno oggi?"
Io:-"No mamma, dovrai abituarti a non chiedermelo più."

Ebbene sì, anche la mia migliore amica è sparita. Sono mesi che non ricevo un suo messaggio. A dire il vero, l'ultima volta che ci siamo viste non mi ero sentita a mio agio. Anche lei fidanzata, anche lei che sta meglio senza di me. Perfetto.

Anche io ho trascurato molto alcune parti fondamentali della mia vita per Ben, ma non ho mai dimenticato la loro esistenza. Non sono menosa, non sono una so tutto io e non lo sarò mai. Però è ciò che penso.

Fred De Palma partii nella mia playlist e iniziai a camminare. Non avevo una meta. Ogni tanto serve stare da soli così, con il destino al proprio fianco che cammina accanto a te. È tutto così imprevedibile.

Non voglio innamorarmi di nuovo, non voglio ascoltare quello che dicono su di me e lui, anzi su di noi, perché dire "me e lui" è scorretto. Siamo una cosa sola e non due separate. Sono otto mesi che non ci guardiamo negli occhi, otto mesi che non ci diamo un bacio, otto mesi che non facciamo l'amore. Ho letto oggi su Twitter che erano all'ultima data del tour di concerti e Instore vari, chissà se dopo si prenderanno una pausa o almeno una vacanza. Chi può saperlo. Non decidono loro, almeno non più.

Camminai per le vie strette di Milano; strette, ma piene di gente. Vidi una ragazza e un ragazzo prendersi per mano. Lui abbracciò lei per riscaldarla dal freddo. Anche Ben faceva così con me. In casa avrò un quarto del suo armadio, dato che una sera su tre mi portavo qualcosa di suo dietro con la scusa che avevo freddo e lui caldo. Ho tante cose di lui. E ho tanti ricordi di noi.

Vidi un chioschetto vedere cioccolata calda. Ne presi una per riscaldarmi, era iniziato il freddo. La sera che avevamo fatto pace dopo Greta si gelava così tanto che neanche la cioccolata mi aveva scaldata. Oggi non fa così freddo, ma ho un freddo dentro incredibile che potrebbe scaldare solo lui.

Vorrei sentire addosso il suo profumo per almeno cinque secondi, soltanto questo. Vorrei che tutto ciò accadesse. Vorrei che mi si spegnesse il cuore per almeno un'ora e che io non stessi male per lui. Perché io ci sto male. Sto male perché lo vorrei accanto a me, perché no lui non c'è. Otto mesi che non c'è.

||Sognare||Benji&Fede (Wattys 2016)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora