||Sognare||Benji&Fede (Wattys 2016)

"Un Sogno?"

I famosi concerti erano iniziati. Ti assicuro, lettore, non me ne sono persa neanche uno. Benji mi portò con sé per tutto il tour, ero la loro mascotte. Spesso li vedevo, tutti e due, su quel palco, e ancora non ci credo che cosa sono stati in grado di realizzare.

Ultima canzone dell'ultimo concerto. New York. Tutti la cantano a squarciagola, impazziscono, urlano, aprono le braccia al cielo. I concerti, che cosa meravigliosa.

Ero in prima fila, davanti a tutte quelle ragazze e ragazzi felici di poter cantare. Per tutto questo tempo, lettore, ho dedicato immense parole all'amore, alla musica, a Ben e a Fede.

Ben:"In un attimo, ho capito che eri tu il mio Angelo. La luce che mi sveglia alla mattina, il giorno che ti ho vista eri lì..."
E improvvisamente una luce illumina solo me. Tutti urlano, applaudono.

Le guardie mi fanno salire sul palco. Che imbarazzo...

Ben mi bacia davanti a tutti e sento gli applausi in sottofondo. Mi volto verso Ben, che mi accarezza il viso e mi sorride.

Ben:"Ti amo principessa"
Io:"Ti amo Ben"

Sorridiamo.

Una luce bianca.

Mi sveglio.

Il mio letto?

No aspetta, lettore, tu sai qualcosa?
Mi sto per sentire male.

Cosa è successo?

Vado in bagno a sciacquarmi la faccia e a lavare i denti. A quanto pare è mattina.

Incrocio mia mamma in cucina.
Mamma:"Ben svegliata! Allora? Dormito bene?"
Io:"Sì... No... Cioè... Sono un sacco confusa..."
Mamma:"Confusa?"
Io:"Sì, un sacco. Vabbè, Benjamin non ci crederà"
Mamma:"Benjamin? E chi sarebbe questo Benjamin?"

Rimasi pietrificata. Ma come chi è?

Io:"Mamma ma come chi è. Benjamin!"
Mamma:"Figlia mia, mi fai preoccupare. Il sonno ti ha fatto male."
Io:"Adesso lo chiamo, così vedi e ti ricordi. Mi sto preoccupando seriamente."

Sbloccai il telefono e cercai il suo numero. Mi paralizzai. Andai su what's app, non c'era nemmeno la sua chat. E lì, ahimè lettore, realizzai.

È stato tutto un sogno.
Ho fantasticato per chissà quanto tempo.
Dio...
Andai da mia madre e l'abbracciai forte. Quasi piansi.

Vi è mai capitato di fare un sogno così bello, da piangere la mattina dopo? Beh io vi scrivo per tutte le volte che è successo a me. Ed è così che è nata questa storia. Ma non posso farla finire così. È abbastanza deprimente, no?

È una storia d'amore, per tre libri abbiamo creduto nell'amore, ci dobbiamo credere fino alla fine.