"Insieme"

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Ultimo giorno. Ebbene sì. L'ultimo giorno era arrivato. Il mio stato d'animo non era descrivibile. Non piangevo, ma avevo voglia di farlo. Tentavo di sorridere, ma non avevo voglia di farlo. Un enorme macigno mi comprimeva lo stomaco, creando un me una dolorosa sensazione di tormento. Benjamin uscì dalla doccia e, vedendomi sistemare la valigia, rimase a fissarmi preoccupato.

Io:-"Ben?"
Benji:-"Dimmi che hai." Scossi la testa. Anche se sapeva tutto benissimo.
Benji:-"Piccola."
Io:-"Beh oggi parto Ben." dissi con voce spezzata. "Io non realizzo ancora, ecco."
Benji:-"Vieni qui."
Io:-"Scusami, ti faccio pesare tutta questa situazione, e non voglio."
Benji:-"Non mi fai pesare proprio niente." Mi strinse a sé e mi accarezzò la schiena.
Io:-"Ti penserò tutti i giorni."
Benji:-"Anche io principessa."
Io:-"Vieni presto a Milano, anche per un firma copie."
Benji:-"Verremo, ma sappi che appena ti vedo non ti lascio più."
Io:-"Allora non farlo."

Mi baciò con passione, mettendo le mani sui miei fianchi.

Benji:-"Ti sognerò tutte le notti..."
Io:-"Almeno nei sogni staremo insieme."
Benji:-"Esatto. Insieme. Rideremo, scherzeremo, litigheremo, faremo l'amore. Tutto insieme."

No, non mi sentivo per niente pronta a lasciarlo andare così. E lo ripeterò per tutto il tempo; sono egoista. Non dovrei farglielo pesare così tanto. Il suo sogno si sta realizzando ed io sarò anche la sua ragazza, ma non posso di certo mettermi in mezzo.

Fede e Ben mi accompagnarono in stazione. Beh, più o meno. Erano irriconoscibili e per di più io e Ben non potevamo nemmeno prenderci per mano, colpa dei paparazzi. Mi mise parecchio a disagio questa situazione e Benjamin lo notò.

Benji:-"Mi dispiace piccola, credimi."
Io:-"Ma no Ben, tranquillo lo capisco."

In realtà no, non capivo. Non capivo il motivo per il quale delle stupide ragazzine gelose dovevano costruire a tutti i costi un muro tra me e l'amore della mia vita. Il mondo del successo è strano, veramente strano. Spero che questa situazione si metta a posto, non mi va giù.

Arrivammo al binario 5, il mio. Il treno era già arrivato.

Io:-"Bene, ragazzi io allora vi saluto." mi voltai verso Fede. "Ciao Fe', ci vediamo presto. Fai il bravo eh."
Fede:-"Mi mancherai stupida." disse per poi abbracciarmi.

Io:-"Ciao am... ma che?!" mi rivoltai verso Fede. "Dov'è Ben?!"

Vidi Federico basito quanto me. La situazione non mi garbava.

Io:-"Fede ma che diamine. Benjamin dov'è? Fra poco parte il mio treno!"
Fede:-"Credo...credo di averlo capito." Mi fece cenno di voltarmi e così feci.

Vidi Benjamin con un gruppettino di ragazze. Fan, probabilmente. Giulia...dì al tuo sistema nervoso di calmarsi...

In realtà il mio comportamento era alquanto infantile. Sì, ragazza gelosa che stai leggendo questa storia. So bene che mi daresti ragione, ma sono delle fan. Hanno stima nei loro confronti, ma si tratta di un affetto diverso da quello di una fidanzata.

Detto ciò, penso anche che Ben per il fatto che non riesce a dire di no, stava rischiando di non salutarmi. Io lo pretendo un ultimo suo bacio. Lo pretendo, lo desidero, devo averlo. Un ultimo bacio, uno solo. Un ultimo sguardo, un semplice sguardo. Voglio un ultimo noi.

D'un tratto, Benjamin si voltò verso di me e riuscì a leggere i miei pensieri con un solo scambio di sguardi. Disse qualcosa alle ragazze, fece velocemente le ultime foto e tornò da noi. Le ragazze però non capirono e continuarono a seguirlo. Subentrò Federico, e nonostante fosse lontanino da me e Benji, riuscimmo a sentire.

Fede:-"Ragazze, per favore. Noi cerchiamo sempre di essere sempre disponibili con voi, ma abbiamo diritto anche noi ad avere una vita privata. Siete sempre molto carine e gentili, perciò vi chiedo cortesemente: potete portarci rispetto fino in fondo? So che siete splendide e lo farete."

Le ragazze annuirono e se ne andarono, dopo un veloce saluto anche a Federico. Benjamin a quel punto si mise di spalle, per camuffarsi, e portò l'attenzione su di me.

Benji:-"Scusami piccola, scusami tanto." e posò le sue labbra sulle mie. "Non so che avrei fatto se non ti fossi riuscito a salutare."
Io:-"Adesso sei qui ed hai fatto in tempo. non ci pensare più."
Benji:-"Insieme?"
Io:-"Sì. Insieme. Sempre."

Salita sul treno, mi affacciai al finestrino e sorrisi a quei due. Sentii il mezzo muoversi e capii tutto; okay, non puoi più scendere, è finita. Mi scese una lacrima e guardai Benjamin. Lui mi disse con il labiale un "ti amo" e gli risposi mandandogli un bacio. Mi misi seduta. Si torna a Milano.

#BenjaminMascolo

Vidi quel treno partire, mi sentii di nuovo perso, confuso, triste. Non avevo mai tenuto conto di quanto potesse essere difficile mantenere una relazione a distanza. Beh, in realtà non avevo mai tenuto conto che tra me e Giulia potesse nascere una relazione a distanza.

Ad un tratto, io e Fede sentimmo delle urla.

X:-"Ragazzi!"

Ci voltammo. Ah, nulla di preoccupante. Semplicemente Christian.

Ehi aspetta, Christian?

Christian:-"Ragazzi!" disse con il fiatone. "Quello era il treno di Giulia? E' partita?"
Io:-"Sì,ma... hai visto Giulia una volta, forse due... sono confuso. Da cosa deriva tutto questo interesse?"

Nel dire questa frase, effettivamente, usai un tono parecchio minaccioso. Stavo bollendo di gelosia.

Christian:-"Oh no è che... volevo salutarla."
Io:-"Ah sì? Christian ho un sesto senso che mi dice di non crederti. Sputa fuori il rospo."
Christian:-"Perché se no che fai? Mi picchi? Non penso ti convenga. Abbiamo un lavoro in corso, ci farà guadagnare un sacco di soldi."

Che?

Fede:-"Non penso che ti convenga fare lo spiritoso. Torniamo in hotel e ne parliamo con calma. Qui c'è troppa gente. E poi, anche io ho parecchi dubbi."

||Sognare||Benji&Fede (Wattys 2016)Where stories live. Discover now