Vedo volti senza nome
Corpi senza cuore
Macchine che si muovono
Senza spostarsi
Bocche che parlano
Senza dirsi nulla
Occhi che si spogliano
Senza guardarsi intorno
E tu
Tu tra questi involucri che si definiscono uomini
Tra queste maschere
Mi pari così irreale
Ma simultaneamente così vero
Da impormi di restare in disparte
A guardare quanta arte
I tuoi occhi spenti sprigionino
Senza mai posarsi su di me
Quanti cerchi le tue braccia descrivino
Senza mai sfiorare me.
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Appesa alle parole
PoetryNon sono un'artista nè una scrittrice, non sono nulla, non per ora almeno, ma tu fermati ad ascoltarmi un secondo solo forse ti accorgerai di qualcosa che prima non vedevi