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La cella è buia. Davide non sa nemmeno più che ore sono, visto che lo hanno privato di tutti i suoi oggetti personali. Quello che loro chiamano letto è duro e scomodo, ma non gli importa. Le lacrime gli riempiono gli occhi, mentre pensa a Nicky. Chissà come sta, sarà distrutta. Chissà se crederà che lui abbia potuto fare una cosa del genere o se ha veramente capito come è. Si guarda il polso dove fino a qualche ora fa ci stava l'orologio e il bracciale di Nicky. Ha sempre portato decine di bracciali solo sul polso destro, il sinistro era riservato all'orologio, ma da quel tre agosto un bracciale speciale era comparso. Il bracciale che gli ha regalato lei. Ricorda quel momento con un sorriso, quella sera aveva dato il meglio di lui sul palco sapendo che lei era lì ad ascoltarlo. Ed un pensiero gli arriva diretto nella mente.

Ti prego, aspettami

Nicky è sul sedile del passeggero con la testa appoggiata al finestrino mentre Cesare è concentrato alla guida e Giada sul sedile dietro è praticamente sempre incollata al cellulare in contatto con gli altri.
Chissà cosa starà facendo Davide, pensa tra sé. Chissà se starà bene, se la sta pensando. Non ha mai dubitato minimamente di lui. Potrà sembrare un duro, ma è la persona più buona e pura che conosca. Le lacrime ricominciano a scendere, oggi non riesce a fermarle.
Cesare si accorge di un singhiozzo provenire dalla sua destra e senza staccare gli occhi dalla strada prende la mano di Nicky che lei stringe.
<<Grazie>> dice al ragazzo seduto al suo fianco.
Cesare non risponde, ma le sorride leggermente mentre lei è di nuovo persa nei suoi pensieri

Ti aspetterò tutta la vita

L'aereo è appena atterrato e Alessio si affretta ad uscire per correre dagli amici di suo fratello. Lo aveva sempre detto che Aurora non lo convinceva, aveva qualcosa di strano, nonostante si mostrasse una ragazza tranquilla. Quando Davide l'ha trovata a letto col suo amico per un periodo si era trasferito da lui a Londra. E solo lui sa quanto ci ha messo a riprendersi, tanto che quando aveva incontrato questa famosa Nicole lo aveva chiamato subito per chiedergli consigli.
Perso nei suoi pensieri raggiunge l'uscita e intravede Cesare con due ragazze
<<Cesu>>
<<Ale ciao. Lei è Giada e lei è Nicky, la ragazza di Frank>>
<<Si, so chi sei, mio fratello mi ha parlato tanto di te. Andiamo, così mi spiegate tutto>>
<<È tutta colpa mia>> sussurra Nicky <<Se non avessi abbracciato Dario lui non sarebbe andato via e non l'avrebbe incontrata>>
<<Smettila, non è colpa tua. L' avrebbe incontrata un altro giorno. Credi veramente che non abbia in mente sta cosa da un po'?>> risponde Cesare
<<Si ma perché ora che sta con me?>>
<<Non farmelo dire. Ma lo sai. Ora smettila di credere che sia colpa tua e cerchiamo un modo per tirar fuori Frank da lì>> le risponde avviandosi fuori dall'aeroporto.
<<Carino, è arrivato il fratellino a salvare il vostro amato Davide>> la voce stridula di Aurora li fa voltare
<<Aurora>> risponde Alessio <<Mi dici che stai combinando? Come te li sei fatta quei lividi? >>
<<È stato tuo fratello>>
<<E secondo te noi ci crediamo? Sai anche tu che Frank non farebbe male ad una mosca. Avanti, che cosa vuoi?>>
<<Uff, ma perché mi fate tutti la stessa domanda? Voglio Davide>>
<<E ti serviva tutta sta messa in scena? Così non starà nemmeno con te>>
<<Certo che mi serviva. Non starà con me, ma così non starà con nessuna. Ed io avrò tutto il tempo di tornare l'Aurora di un tempo che lui amava. E vedrete che tornerà da me>> risponde andandosene.
Alessio tira fuori il telefono e ferma la registrazione.
<<Vedremo cara Aurora, vedremo. E grazie della confessione. Ora andiamo a casa, domani andiamo dalla polizia a consegnare questa. Comunque una cosa non è cambiata. È stupida come anni fa, davvero pensava che non avrei fatto nulla?>>

Forse anche i supereroi sognano di essere normali//Frank//Space Valley Where stories live. Discover now