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Dopo essersi congedata velocemente dai presenti in casa May, Eleonor, del tutto allarmata, aveva scongiurato Claire di seguirla in un bar, non il solito, ma quello che ultimamente la castana aveva frequentato assieme a Sam e ad i suoi amici, così che le due potessero parlare, dato che Eleonor ne aveva veramente bisogno a causa della confusione che ormai era sempre più forte in lei.
-Io non capisco- parlò la mora non appena si sedettero l'una di fronte all'altra
-Si può sapere che ti è preso? Mi hai praticamente portata via di forza, ci mancava soltanto che mi alzassi di peso..-
-Claire- prese a respirare irregolarmente la castana interrompendola
-Calma, piano, è tutto okay- le afferrò le mani la sorella per poterla placare un minimo
-Appena riesci, parla-
-Okay, ci sono..- riprese fiato lentamente
-Ti ascolto-
-Ti è mai capitato di sentirti.. confusa?-
-Confusa? Sì, ma dipende in che senso, si può essere confusi per molti versi. Cosa intendi? Cos'è successo con Roger?-
-Confusa nel senso..-
-Nel senso..?- le fece pressione Claire volendo saperne di più, dato che la curiosità se la stava mangiando viva
-Ti è mai successo di sentirti sicura di una persona avendone contemporaneamente un'altra ugualmente importante accanto, ma poi la prima ti delude e tu cominci a guardare l'altra con occhi diversi e.. oh mio Dio ho il cervello in tilt-
-Ma si può sapere che cazzo stai dicendo Eleonor?-
-Sam ha ingaggiato qualcuno per falsare le vere parole di Rog, ormai ne sono più che sicura-
-Lo sapevo! Anche se non capisco cosa c'entri questo con l'ultima cosa che hai detto..- corrucciò la fronte la mora
-C'entra più di quel che immagini ed io.. sono confusa, non riesco a ragionare- Eleonor si coprì il volto con entrambe le mani avendo voglia di sprofondare
-Cerca di spiegarti meglio, io posso aiutarti- le disse dolcemente la sorella volendole essere d'aiuto
-Prova a ricollegare tutte le parti del discorso sconnesso che ti ho appena fatto-
-Okay, perfetto, però dammi una mano- annuì Claire decisa
-Certo. Allora, ti dicevo, ci sono due persone nella mia vita di uguale importanza- iniziò lentamente Eleonor
-Le quali sono Rog e Sam-
-Esattamente ed io con Sam mi sono sempre sentita sicura, dato che lui mi ha sempre dato la certezza di essere una persona affidabile e dalle buone intenzioni-
-Si..-
-Ora però Sam mi ha deluso e tutto ciò che lo riguarda per me è una totale confusione, perciò..- gesticolò la castana alla ricerca delle giuste parole
-"E tu cominci a guardare l'altra con occhi diversi"..- la mora farfugliò ciò che la sorella le aveva detto poco prima ricollegando tutto, spalancando poi gli occhi
-Tu stai cominciando a guardare Roger con occhi diversi. A te piace Roger!- emise delle grida di gioia Claire attirando molti sguardi sulle due, venendo schiaffeggiata sulle braccia di rimando da Eleonor
-Shh, no no no! Cosa diamine ti dice il cervello?- arrossì lei
-A casa mia "guardare qualcuno con occhi diversi" significa solo questo. Io lo sapevo, lo sapevo, io l'ho sempre saputo fin dall'inizio!- festeggiò la mora
-Claire stai fraintendendo tutto. Io non ho mai detto questo..-
-E allora cosa vorrebbe dire il tuo discorso, sentiamo- la sfidò la maggiore
-La verità è che.. non lo so- la castana si gettò a peso morto sul tavolino battendoci la testa varie volte
-Ho ragione io quindi, come sempre-
-Non ho detto questo!- si rialzò di scatto
-Allora spiegami cos'è successo in quella benedetta taverna, perché io amore mio, non ci sto capendo un cazzo-
-Sempre molto fine e delicata-
-Parla o ti faccio sputare il rospo con la forza, ti avverto- Claire la indicò minacciosamente
-E va bene!- Eleonor si arrese schiarendosi la voce
-Ci ho messo un po' a farlo parlare, ma ormai so come prenderlo. Inizialmente ci siamo attaccati di nuovo dato il clima pesante che c'era tra di noi, ma poi lui si è sciolto e mi ha detto che non ce la fa a rimanere impassibile quando piango..- cercò di reprimere un dolce sorriso la minore
-Oh mio Dio che cosa carina!- batté i piedi sul pavimento varie volte la mora percependo il proprio cuore in via di scioglimento
-A quel punto.. non lo so, lui ha messo di nuovo Sam al centro del discorso ed io in quel momento non volevo neanche sentir pronunciare il suo nome, non mi pesava minimamente il solo pensiero della sua esistenza. Poi io e Roger ci siamo guardati ed è scattato qualcosa, io mi sono sentita strana, scombussolata, mi sono posta in una maniera che mai avrei immaginato nei suoi confronti-
-Come?- domandò Claire incantata
-Gli ho accarezzato il viso, gli ho parlato con una dolcezza quasi vomitevole, gli ho dato un bacio sulla guancia, ho fatto cose non da Eleonor- ammise scioccata
-E' come se Eleonor in quel momento..-
-Stesse mostrando una parte di sé che solo Roger è in grado di far uscire?- completò la sorella interrogandola
-Proprio così, esattamente-
-Non si può negare che tra te e Rog ci sia qualcosa di veramente speciale, lo hai detto tu stessa fin dal principio, ma forse non dovresti fare un po' di chiarezza con ciò che senti?-
-In che senso?-
-Beh, ciò che voglio dire è che stai di continuo ad alternarti tra Sam e Roger, non riuscendo mai a capire chi dei due sia il meglio per te. Non parlo propriamente di una relazione, ma di semplice presenza nella tua vita-
-E' più difficile di quel che credi e poi ora che so tante cose in più su Sam la mia confusione è soltanto aumentata- sbuffò sedendosi meglio
-Ci credo, ma per me dovresti parlare con Sam. Tu meriti chiarezza e solo lui può spiegarti nel dettaglio tutto- le consigliò Claire
-Non mi direbbe mai la verità Claire, ragiona. Dirmi la verità per lui significherebbe perdere contro Roger, ecco perché non lo farà mai-
-Che grande testa di cazzo però. Arrivare a camuffare una conversazione per incastrare un proprio parente solo per dimostrarsi superiore a lui, che schifezza!- sbottò incredula la mora
-Ed in più ha fatto sì che venisse creata una traccia audio che dice cose di te che fanno venire i brividi! Verme schifoso-
-Doveva far creare il peggio del peggio per riuscire a separare me e Roger- la fece riflettere la minore
-E la cosa divertente di tutta questa storia è che non ci è riuscito nemmeno in questo modo!-
-Non so quanto questo possa essere vero- sospirò pesantemente Eleonor ripensando a come lei ed il biondo si erano lasciati dopo quella discussione
-Mi ha detto che gli serve del tempo per riflettere, ma secondo me era solo una scusa per allontanarsi e sparire dalla mia vita senza subirsi ulteriormente le mie scenate-
-Pf, come se si fosse mai fatto problemi a dirti cose di questo tipo- le ricordò Claire battendole varie volte il proprio indice sulla fronte
-Sono seria Claire, avresti dovuto vederlo, era sotto shock a causa della mia reazione, non riusciva a reggere le mie lacrime-
-Perché ti vuole bene Eleonor, quante volte te lo dovrò ripetere prima che tu ci creda?-
-Io lo so per certo, riesco a percepirlo a pelle anche se lui non me lo dice, ma..- Eleonor puntò gli occhi sulle sue scarpe interrompendosi
-Ma?- il viso di Claire assunse un'espressione interrogativa, non comprendendo cosa la castana stesse pensando in quel momento
Quest'ultima le concesse il suo sguardo per un microsecondo, distogliendolo immediatamente, come a non volere che la sorella potesse leggere ciò che i suoi occhi stavano gridando disperatamente.
-Eleonor, parla- le disse ferma la maggiore raddrizzandosi maggiormente sulla propria sedia
-Claire..- si lamentò lei
-Eleonor Sofie Cooper, ti ho detto di parlare- scandì ogni sillaba Claire
-Io non capisco niente okay? Ho il cervello fuso e il cuore scombussolato al massimo, non so cosa voglio davvero. Con Sam sembra essere sparito tutto da ieri, mentre se penso al fatto che Roger possa decidere di rimanere mio.. amico mi prende una fitta allo stomaco fastidiosa, qualcosa di troppo irritante- la castana marcò la parola amico utilizzando un tono quasi schifato
-Non ti capisco, vuoi o no che lui resti nella tua vita?!- le chiese la mora spaesata
-Certo che lo voglio! Senza dubbio, ma non.. così- mormorò guardando altrove
-Okay, aspetta un attimo- mostrò i palmi Claire
-Tu non vuoi che Roger sia solo un amico per te?-
-Mi scoppia la testa Claire, non ci capisco più niente- si resse il capo con le mani la castana
-Perciò la mia teoria di prima era giusta, a te piace Roger Taylor-
-No no, alt! Non è per niente così- si sbrigò a chiarire la minore
-Cosa c'è di male ad ammetterlo seppure così fosse? Non ti piace un criminale tipo Charlie o qualche strano pazzo psicopatico-
-Tu non ti rendi conto di cosa stai dicendo Claire..- scosse la testa
-Sono tua sorella, con chi altro pensi di poter aprire il tuo cuore al di fuori di me?-
-Tu non immagini cosa significhi farsi piacere uno come Roger-
-Ah si? Illuminami- la spronò a dirle di più
-Claire, cazzo, lui è un donnaiolo, si scopa una tipa al giorno e ama la sua libertà, non si farebbe mai limitare da una sciocca romantica come.. qualche ragazza che vuole una cosa seria- cambiò all'ultimo la frase Eleonor balbettando leggermente
-Esiste una cosa a questo mondo chiamata amore- le disse Claire
-Le persone per amore fanno follie e cambiano, ora prova a dirmi che uno come Rog non sarebbe disposto a cambiare per te-
-Io non sono speciale come mi stai dipingendo tu! Io sono.. io, semplicemente- disse tristemente la castana
-Ed è qui che ti sbagli. Tu sei Eleonor, la sua Eleonor, la sua occhi verdi, come mi hai detto che ti ha sempre rinominata. Ricordati bene di quando ti ha definita come qualcosa di suo la sera dell'arresto di Charlie, di quando ti ha prestato la sua giacca affinché non prendessi freddo, oppure pensa semplicemente al fatto che ha messo da parte il suo lato da completo idiota sciupa femmine solo per poter esserti amico, perché non ci ragioni?- elencò Claire
-Jade stessa te lo ha detto, lei e Patrick credevano fosse innamorato solo per il modo in cui lui parla loro di te. Ora unisci tutti i tasselli e dimmi se non puoi essere un'eccezione-
-E' un discorso privo di senso a priori, perché io non provo assolutamente niente per lui. Siamo amici, è okay-
-Hai detto giusto qualche minuto fa che essergli amica ti fa rodere il culo-
-Stai fraintendendo ogni cosa-
-Ora che ci rifletto è tutto molto più chiaro. A te le sue parole nella registrazione, truccate ovviamente, hanno fatto tutto quel male perché, oltre ad averti offesa, ti avevano fatto credere che lui non fosse interessato alla vera te, ma solo alla parte fisica-
-Beh è molto normale sentirsi dare della facile-
-Non sviare il discorso- la indicò seria
-Smettiamola per favore, è assurdo-
-Non puoi scappare per sempre da ciò che senti, lo sai vero?-
-Ho detto basta Claire-
-Ci sono passata prima di te, ecco perché ti sto parlando in questo modo-
-Bla bla bla, che dici? Non ti sento- si coprì le orecchie con le mani la castana
-Si vai, fai la simpatica, poi quando ti serviranno i miei consigli con il cazzo che sarò così disponibile- alzò il dito medio Claire sventolandoglielo davanti fingendo un sorriso
-Me ne ricorderò tristemente-
Eleonor mise un finto broncio beccandosi solamente un'ulteriore occhiata di fuoco, non accorgendosi minimamente di essere stata adocchiata da un gruppetto di ragazze poco distanti da lei, che dopo aver discusso animatamente avendola riconosciuta, si decisero a raggiungerla a grandi falcate, capitanate da una ragazza mora dagli occhi azzurri, la quale si piazzò davanti al tavolo poggiata con tutto il peso fu un fianco.
-Allora sei tu- disse la nuova arrivata guadagnandosi l'attenzione di entrambe le sorelle, che la guardarono smarrite
-Ehm.. ci conosciamo?- le chiese la castana dato che la ragazza si era riferita proprio a lei
-Tu magari non sai chi sono io, ma io so perfettamente chi sei tu, Eleonor Cooper-
-Si.. è il mio nome, ma io sinceramente non ricordo chi tu sia- ribadì innocentemente sotto lo sguardo preoccupato e attento della sorella
-Mi presento cara- le porse la mano lei, togliendola per dispetto non appena la castana fece per stringergliela
-Il mio nome è Victoria Jeffrey-
-Non credo di conoscerti, mi spiace..- Eleonor rimase gentile malgrado il gesto provocatorio della mora, che aveva scatenato le risa isteriche delle sue amiche dietro di lei
-Oh tranquilla carina, ora te lo dico io chi sono. Ti ricorda nulla un certo Samuel Scott?-
-Ehm si.. io lo conosco, è un mio amico- rispose lei titubante cercando gli occhi della sorella, i quali stavano scrutando quel gruppo di oche con disprezzo
-Ma che strano, a me era giunta voce che vi steste frequentando, perfino la mia amica Stephanie dice di avervi visti assieme pochi giorni fa qui intenti ad amoreggiare- continuò Victoria in maniera provocatoria indicando la ragazza bruna al suo fianco
-E se anche fosse?- sbottò spazientita Claire intromettendosi
-Stai al tuo posto tu- la fermò una ragazza del gruppo, la quale era formosa e aveva dei capelli color carota sbiaditi
-Non dirmi quello che devo fare-
-Claire- la riprese Eleonor implorandola con gli occhi di non perdere le staffe
-Beh vedi cara.. Claire, un problemino ci sarebbe- unì due dita la mora
-Tipo?- inarcò un sopracciglio la castana non capendo dove ella volesse andare a parare
-Che io sono la ex fidanzata di Sam, nonché la più importante finora, con cui lui ha passato ben due anni della sua vita- rivelò loro spiazzandole
Soprattutto Eleonor rimase di sasso scoprendo l'ennesima bugia che Sam le aveva raccontato.
-E credimi, dato che ci siamo lasciati giusto quattro mesi fa non è affatto carino immaginare che qualcosa di mio possa finire in certe mani- Victoria squadrò schifata la castana facendola sentire automaticamente una merda e risvegliando in lei una certa insicurezza
-Attenta a ciò che dici bella lo dico per te- si alzò prontamente Claire volendo picchiarla a sangue, ma due amiche della mora le impedirono di avvicinarsi a mo' di guardie del corpo
-Menti- anche Eleonor si portò dritta imitando la sorella
-Sam mi ha detto di non aver mai avuto una relazione importante-
-Beh dolcezza, ti ha mentito- finse dispiacere Stephanie
-Sai? Sam farebbe di tutto per una scopata in più, anche se non capisco come sia potuto cadere così in basso in fatto di gusti, non credo che tu raggiunga nemmeno il metro e sessanta.. in più guarda che capelli increspati, non hai abbastanza denaro per permetterti una seduta dal parrucchiere ogni tanto?- le passò malignamente una mano tra i capelli
-Non osare toccarla- sibilò Claire
-Non mi toccano i tuoi insulti, quindi continua pure- le tenne testa, seppur stremata da quella giornata, la castana
-Poverina Vic, pensava sul serio di poter essere il nuovo amore di Sam- se la rise un'ulteriore amica della mora
-E' nel suo dna essere così, piccola Eleonor, mi spiace per te. Solo io sono riuscita a tirar fuori un po' di sentimenti da quel cuore gelido, ma lui vuole essere libero e vuole solo scoparsi delle troiette del tuo calibro, esattamente come suo cugino Roger che ha la stessa identica nomina-
Sentendole pronunciare il nome di Roger, Eleonor non ci vide più e le si avvicinò pericolosamente, come a volerla colpire.
-Non azzardarti nemmeno a pronunciare il nome di Roger! Parlami quanto cazzo vuoi di quella macchina spara balle del tuo ex, ma non osare nominare Roger- la minacciò gelidamente lasciando spiazzata perfino sua sorella
-E tu non osare avventarti mai più contro di me in questo modo- le rispose la mora sovrastandola con tutta la sua altezza
-Io faccio ciò che voglio quando si tocca qualcosa di importante per me e Roger non si tocca- assottigliò gli occhi Eleonor per la rabbia respirando pesantemente
-Ti piacciono proprio i puttanieri eh Cooper- le disse Stephanie
-Pensa che un mesetto fa ci sono andata io a letto con Roger Taylor, se vuoi ti svelo qualcosina, giusto per non farti arrivare lì del tutto impreparata- le raccontò la bruna sfottendola
Eleonor incassò quell'ennesimo colpo del giorno, riuscendo a non scomporsi nuovamente, non volendo darla vinta a quel branco di stupide.
-Sono felice per te-
-Ti invidia, più che altro- la ragazza dai capelli carota, che si chiamava Amy, sgomitò un po' contro Stephanie divertendola
-Povera cucciolina, in entrambi i casi non hai speranze di avere il tuo lieto fine da favola- le parlò di nuovo Victoria con il solito tono derisorio
-Se non le hai con Sam, figurati con uno del calibro di Taylor-
La castana non ci vide più e, dopo aver tentennato per qualche istante, si attaccò ai capelli di Victoria iniziando a tirarglieli con forza e disprezzo.
-Io te le stacco queste quattro extension che ti ritrovi!- le gridò contro venendo afferrata, poi, prontamente da Claire che cercò di tirarla indietro, non volendo che potesse finire con il ferirsi
-Levati brutto nano!- si dimenò la mora dolorante
-El basta! State dando spettacolo, cazzo!- con due ulteriori strattoni Claire riuscì a staccare definitivamente Eleonor da Victoria stringendola tra le sue braccia in segno di supporto, mentre l'altra cadde addosso alle sue amiche con i capelli totalmente stravolti
-Lasciami Claire!-
-No, non ti lascio! Sei troppo scossa a causa della giornata, devi riprenderti, merda!- tentò di farla tornare lucida la maggiore provando compassione per lei a causa di tutto ciò che in quei due giorni stava subendo
-Sei una pazza psicopatica- la insultò Victoria
-Taci- sputò acida Eleonor del tutto fuori di sé
-Ora te lo faccio vedere io se taccio!-
-Vic basta!- provò a placarla Lucy, un'altra sua amica, invano, difatti Victoria afferrò un milkshake che qualcuno aveva lasciato sul tavolo affianco svuotandolo totalmente lanciandolo addosso ad Eleonor, la quale si ritrovò completamente ricoperta di quella roba restando a bocca asciutta con gli occhi di tutti i presenti nel locale puntati su di lei
-C.. che hai fatto Vic?- domandò scioccata Amy vergognandosi di tutti quegli sguardi su di loro
-El- Claire richiamò cautamente la sorella, la quale aveva gli occhi serrati per provare a pensare a qualche soluzione, così da non impazzire totalmente
-Ben le sta!- esclamò Victoria senza alcun accenno di pentimento da parte sua
-Quale dei tuoi due neuroni mal funzionanti non riesce a comprendere il verbo tacere?- la zittì la mora acidamente
-Lascia Claire- alzò d'improvviso una mano Eleonor
-El, ma che..-
-Questa povera infelice doveva pur sfogare la frustrazione di essere stata scaricata, no? Deve essere terribile essere lasciata per la semplice voglia di farsi qualsiasi individuo di sesso femminile- la castana riuscì a colpire Victoria nel punto più dolente, spiazzandola e togliendole addirittura la forza di ribattere
-Come pensavo- annuì soddisfatta Eleonor afferrando successivamente la mano della sorella, così che potessero allontanarsi dal gruppo
-Guarda come sei ridotta- constatò Claire mordendosi il labbro inferiore
-Però devo dirti che con quell'ultima frase sei stata grandiosa, l'hai praticamente uccisa-
-Non volevo arrivare a tanto- si strinse nelle spalle la castana fissandosi i vestiti sporchi
-Stai scherzando!?-
-No Claire, nessuno merita certe parole-
-Quanto sei buona El, mio Dio. Mi metti il voltastomaco, sei capace a provare pena anche per tipe come quella pazza- rimase sbalordita
-Basta, non voglio più parlarne-
-Andiamo a casa- la intimò la maggiore
-No-
-Come no?-
-Tu vai, io non vengo- le disse seria
-Come sarebbe a dire? Dove pensi di andare? Guarda in che stato sei e in più sta per piovere, io non posso permettertelo- cercò di farla ragionare Claire
-Claire, per favore, fidati di me- la castana afferrò dolcemente le mani della sorella come ad implorarla di lasciarla andare
-Si può sapere che hai in mente, El?- le chiese apprensivamente
-Tu fidati soltanto di me, ho una questione da risolvere- Eleonor mollò la presa sulle mani della maggiore avviandosi fuori dal locale
-Ma dove diavolo vai?- la interrogò urlando la mora mentre la guardava allontanarsi
-Per cena sarò a casa- si limitò a risponderle la castana continuando imperterrita a camminare, incominciando a percepire delle goccioline cadere dal cielo, bagnandole il capo
-Diamine!- sbottò lei afferrando velocemente il proprio cellulare scegliendo sul display il numero che le serviva, portandosi poi l'oggetto all'orecchio, attendendo una risposta tra quegli infiniti e fastidiosissimi segnali acustici
-Rispondi diamine, rispondi- prese a mordicchiarsi l'interno guancia nervosamente continuando a camminare senza una vera meta, incurante dei suoi vestiti, percependo poi il suo cuore perdere un battito quando udì quella voce.
La sua voce.
-Pronto?-
SPAZIO AUTRICE
Buonasera a tutte!
Spero che anche questo capitolo sia stato di vostro gradimento, perché per me, sono sincera, è stato un vero parto scriverlo.
Cosa ne pensate della scena dedicata ad El e Rog? Lui riuscirà a voltare pagina e a perdonarla?
Invece cosa ne pensate della new entry Victoria?
Tenterò di aggiornare il prima possibile.
A presto!🌸
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The Only Exception // R.M.T.
FanfictionEleonor e Roger. Due realtà parallele, ma legate nel profondo da un destino già scritto. Due storie passate che li hanno cambiati totalmente, spingendoli inevitabilmente a diventare l'uno l'eccezione dell'altra. Cosa succederebbe se due anime segn...
Don't touch him!
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