Bip.
Bip.
Bip.
Lo riconosci, riconosci i suoni dei macchinari, il fastidio della flebo, e la calma dell'ospedale.
Dopo chissà quanto tempo, apri gli occhi, e piano piano focalizzi vista e udito.
Nella tua stanza ci sono i tuoi genitori e tua sorella, senti il loro profumo e le loro voci, ma non li vedi davanti a te; cerchi quindi di voltare la testa quando senti una voce familiare chiamarti.
*Un piccolo balzo indietro*
Takaoka trascinava (t/n) per tutto il campo, mentre lei lo pregava di fermarsi, sotto lo sguardo confuso dei suoi compagni, che cercarono di correre subito in suo aiuto, quando iniziò a schivare i colpi del presunto professore.
Karasuma lo blocca in tempo, e grazie a Nagisa riesce a farlo scappare via.
Stanno tutti festeggiando, quando si sente l'urlo di Kaede mentre chiama la sua amica (c/c), svenuta a terra, inerme e priva di sensi; Subito i professori si allarmano, e la portano in ospedale attraverso la velocità di Korosensei.
Alla 3^E però, solo dopo due giorni viene concesso di presentarsi come visitatori.
E' così che Karma, Nagisa e Kaede conoscono i tuoi genitori, e tua sorella, che va loro incontro: - Desiderate? – chiede tranquilla.
- Siamo amici di (t/n) ... - risponde Nagisa, preoccupato come tutti per te; la ragazza li fa entrare, ma tu non ti sei ancora svegliata.
- Che.. che le è successo? – domanda Kaede.
Tuo padre li guarda, capendo che se davvero non fossero tuoi amici, non sarebbero mai venuti a trovarti, come facevano i tuoi vecchi compagni; decide quindi di dir loro la verità.
- Ha avuto una crisi. – risponde nascondendo il suo terrore.
- Una... crisi? – chiede confuso il turchino, mentre (n/p) annuisce, prendendo la mano della moglie che trattiene a stento le lacrime.
- E' stato... bruttissimo quando ci hanno detto che soffriva di una sincope cardiaca. – afferma seria la sorella, e percependo la confusione dei ragazzi continua - Per sincope si intende un mancato e improvviso afflusso di sangue al cervello che ha come conseguenza diretta la perdita di conoscenza. La sincope è spesso associata a tachicardia, disturbi neurologici, e neuropatia diabetica. E purtroppo, anche se non sembra, ha un sistema della difesa immunitaria alquanto scarso. Questo porta ad una fragilità incredibile al suo cuore, e come conseguenza di ciò... la sua sincope non è solo un mancamento, nel peggiore dei casi diventa un vero e proprio infarto, che la porterebbe a morte certa. Proprio per questo motivo non fa motoria, non è fisicamente in grado di reggerlo! – finisce di spiegare.
I ragazzi sono sorpresi: - Ecco perché non partecipava ai nostri progetti dell'assassinio. – Sussurra Kaede ai ragazzi, senza farsi sentire dai genitori della ragazza, ancora priva di sensi.
Si mettono quindi a parlare con la famiglia di sintomi ai quali fare attenzione da adesso in avanti.
Il rosso non ha ancora proferito parola, guarda solo i tuoi genitori mentre parlano, osservando la loro paura negli occhi, che cercano di non trasmettere ai ragazzi per non spaventarli: purtroppo per loro Karma è diverso, e capisce che questa crisi è molto pericolosa, più di quelle che hai avuto in passato.
*Qualche giorno dopo, ovvero al presente*
Quando riapri gli occhi senti una voce chiamarti: - (t/n). – la voce è calma e seria.
Non riesci a girare il viso, ma la famosa voce piega il busto per far comparire il viso, rivelando due ambre incastonate in un viso incorniciato da una chioma rossa.
- Karma... - è stata questa l'unica parola che sei riuscita a dire, in modo flebile e stanco, ancora stordita.
Lui ti sorride, felice di vedere che ti sei svegliata, e subito Nagisa e Kaede, insieme alla tua famiglia, raggiungono il tuo letto: vedi come ogni volta le lacrime sollevate di tua madre, e il sorriso di tuo padre, accompagnato da quello di tua sorella. Questa volta si aggiungono anche i tuoi amici.
Non riesci a non fare un sorriso commosso e stordito, parendo un'ebete come non mai, ma a chi voi che importasse? Ti eri svegliata, era questo che contava.
Dopo le solite visite di controllo, i tuoi genitori vanno in reception e Nagisa e Kaede dopo aver parlato con il rosso, escono dalla stanza, e tu guardi il tuo compagno.
- Senti... mi dispiace per come ti ho trattato. Ho sbagliato tutto. Tu... sei una brava ragazza, onesta soprattutto. – inizia lui, lasciandoti stupita, non ti pareva un tipo da scuse.
Vi guardate negli occhi per un tempo che ti parve senza una misura: magari eravate rimasti così per giorni, senza che nessuno dei due lo sapesse.
"Non importa, ti perdono" gli avresti voluto dire, ma ancora non ti eri ripresa, gli sorridi. E a quanto pareva bastava, perché subito ricambia il sorriso: - Tranquilla, penso di aver capito e ti ringrazio! – ti rassicura lui, con voce sia serena che seria – Ti ringrazio di avermi detto che sono uno splendore! – ti prende in giro lui, e tu ridacchi, pensando a quanto il tuo compagno fosse stupido.
Dopo una risata vi guardate ancora, mentre lui ti prende la mano, facendo sì che i tuoi occhi si sgranassero: - I nostri compagni sono preoccupati, anche Korosensei. – ti dice adesso, completamente serio – Vedi di guarire! – ti intima, lasciandoti capire la sua preoccupazione che cerca di celare.
Tu annuisci, e lui ti lascia la mano: proprio in quel momento la porta si apre, e tutti i tuoi visitatori tornano nella tua camera.
Rimanete a chiaccherare, delle lezioni, dei compagni, di quanto ancora rimarrai ricoverata.
Parlate di molte cose, finchè un'infermiera non manda tutti a casa.
Karma è sull'uscio, quando si gira verso di te, e ti sorride un'ultima volta: - Mi raccomando (t/c)! -.
Gli sorridi di rimando: - Ma certo Akabane! -.
Alla fine rimani da sola in camera, e ti giri verso la finestra: le stelle, non si vedono molto, ma qualche bagliore riesce a riflettersi nei tuoi occhi, e ti metti a pensare.
Forse... ora sei davvero nella classe perfetta per te, piena di persone perfette per te.
^ANGOLO AUTRICE^
Et voilà! finalmente il capitolo 5! che doveva uscire un secolo fa, ma sapete com'è...
esiste qualcosa chiamata scuola, e a quanto pare se non studio mi bocciano,
Bah, io questa mica l'ho capita haha
ad ogni modo vado, non vi rompo più le scatole.
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Cosa un assassino può imparare {KARMA X READER}
Fanfiction[CONCLUSA] Ci collochiamo all'inizio dell'anno, poco dopo il ritorno di Karma a scuola. Tu, (t/n), sei passata dalla classe A alla 3^ E, per un calo dei tuoi voti. Arrivata nella tua nuova classe, ti accorgerai di doverti ricredere su tutto quello c...