CAPITOLO 6: QUALCOSA DI NON ANIMALE

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Distretto Foresta Pluviale,
Zootropolis.

"Sveglia ragazzo,Sveglia...!"

Una voce rieccheggiò nel buio,poi finalmente ecco che uno spiraglio di luce squarciò quell'oscurità,fino a che di colpo gli occhi di Simon si spalancarono, mettendo a fuoco il volto sorridente del professor Layton e di Luke che era accanto al professore con un'espressione di sollievo. Il professore aiutò il ragazzo ad alzarsi, dopodiché esso si guardò intorno spaesato, trovandosi intorno solo foresta e la lunga strada marrone sopra alla quale essi erano capitati.

"P..professor Layton... ma...ma dove ci troviamo?"

Chiese Simon ancora intontito e disorientato.

"È quello che intendo scoprire..."

Disse il professore metre anchesso si guardava intorno.

"Beh... dal tipo di vegetazione che si può ammirare,potrei affermare che ci troviamo...in una foresta pluviale".

Disse Luke intervenendo, potè affermare ciò, in quanto osservando con attenzione le foglie della vegetazione presente intorno a loro, trovò una similitudine con le stesse foglie osservate sul suo tomo di biologia qualche tempo prima.

"Cari miei, c'è solo una cosa che per il momento possiamo fare... ed è inizando a percorrere questa strada, nella speranza di trovare la civiltà"

Disse il professore con una certa decisione.

Luke e Simon fecero un accenno di approvazione,dunque il piccolo gruppo incominciò la sua misteriosa marcia verso l'ignoto.

L'aria era umida e nebbiosa, il cielo plumbeo contribuiva a rendere l'atmosfera non rassicurante e piuttosto cupa, data la fitta e rigogliosa vegetazione, la cosa curiosa erano i lampioni posti ad una certa distanza l'uno dall'altro, che preludevano l'effettiva presenza di civiltà in quel luogo così primitivo.

Tutto era tranquillo e silenzioso...troppo silenzioso per un luogo del genere, i tre proseguivano lentamente la loro marcia, mentre le zanzare iniziarono a farsi sentire sulle loro smarrite pelli.

I poveri sventurati si guardavo continuamente in giro, alla ricerca di un qualche particolare che gli  fosse stato d'aiuto per capire di più sul luogo nella quale si erano svegliati,improvvisamente udirono un rumore provenire dalla loro destra, come un rumoroso fruscio tra i cespugli, essi si girarono di istinto verso la direzione di provenienza di quel misterioso rumore; Simon stava incominciando a sudare freddo, temendo che gli palesasse davanti e all'improvviso una qualche bestia feroce, e dato che nessuno dei tre aveva armi a disposizione a parte le loro nude mani, la paura di essere indifendibili gli stava pian piano salendo.

Ma in quel momento accadde un fatto che avrebbe segnato in modo non indifferente i nostri tre sventurati e smarriti protagonisti, un fatto che immediatamente gli avrebbe fatto capire che sicuramente non erano più sul pianeta Terra. Appena i tre una volta constatato che il rumore udito pochi attimi prima, non si trattava altro che di un fruscio causato dal vento, erano intenti a riprendere il cammino, Luke fu il primo a girarsi verso avanti e...lo vide.

Era una pantera maschio che indossava una canottiera bianca e dei pantaloncini color verde scuro, stava fermo, immobile e pietrificato dalla vista dei tre, che ai suoi occhi erano come alieni, esso non emise alcun suono, nonostante avesse la bocca semi aperta dallo stupore, ma anche e soprattutto dalla paura. Luke toccó il professore con la mano tremante che subito si girò in direzione dell'animale antropomorfo appena avvistato, cercò di mantenere una estrema calma, dato che notando come quell'animale gli guardava con tale stupore e paura, ipotizzò che esseri come loro in quel mondo non si vedessero propio tutti i giorni. Pure Simon lo notò e incominciò a sudare... non solo per la vista di quell'animale, ma anche perchè per qualche strano motivo, quella pantera in canotta e pantaloncini; gli riportò alla mente quella terribile notte del rapimento di sua sorella:

"Non... non può essere una coincidenza... quel.. quel lupo che ha rapito mia sorella... sento fortemente che proviene da questo mondo...dunque mia sorella è qui... da qualche parte..."

Pensò il ragazzo al quale al solo pensiero di quello che era accaduto, gli scese una debole lacrima sulla guancia, che subito si asciugò, non volendo manifestare le sue sensibilità in un momento simile.

L'animale antropomorfo e i tre stettero a fissarsi per circa un minuto, dopodichè il professore decise con estrema cautela di fare cautamente una prima mossa di contatto: fece un passo avanti, e sorridente fece un cenno con la mano come di saluto, preferì non dire nulla dato che non si poteva sapere se la pantera antropomorfa parlasse la loro stessa lingua, dunque optò per un linguaggio di gesti. Il ragazzo pantera al tentativo del professore di contatto non rispose sfortunatamente in maniera positiva... esso inconinciò a tremare ed ad indietreggiare lentamente.

Ma nell'esatto momento in cui l'animale aveva intezione di iniziare a scappare, ecco che accadde un altro fatto altrettanto singolare, dall'alto degli alberi un individuo incappucciato, si lanciò velocemente con una liana ed in un baleno e senza alcun preavviso, afferrò il ragazzo pantera, e tramite le liane incominciò a farsi strada tra gli alberi.

I tre rimasero increduli nel partecipare alla scena, erano successe già troppe stranezze in quella foresta... e chissà andando avanti cosa avrebbero scoperto. Comunque il professore non ci pensò due volte, ed incominciò ad inseguire quel misterioso individuo incapucciato.

"Forza ragazzi, dobbiamo raggiungerlo!"

Gridò il professore, mentre pure gli altri due incominciarono a correre.

L'individuo incapucciato, si muoveva agilmente, nonostante avesse un peso non indifferente da trasportare, il professore e gli altri corsero con velocità, e ben presto gli erano alle calcagna, il povero ragazzo pantera, avrebbe voluto gridare e dimenarsi a più non posso per liberarsi, se solo non fosse che ad una velocita spaventosa, era stato sedato, tramite una iniezione fulminea eseguita gli al momento della cattura.

Il professore stava per raggiungerlo, quando improvvisamente esso si fermò e giratosi verso i tre, rivelando nell'oscurità del cappuccio, soltanto due occhi rossi ed uno spaventoso sorriso irto di zanne bianchissime, estrasse da una tasca, una piccola pistola che puntata verso i tre, sparò una rete che in tempi fulminei avvinghiò il professore ed i ragazzi lasciandoli immobilizzati dentro a essa, che si era inchiodata al suolo.

Cosí l'individuo incapucciato la ebbe vinta, e sparì nell'oscurità della foresta.

I tre, nuovamente rimasero stupiti, dalla successione di eventi bizzarri capitati da quando si trovavano in quella foresta.

"Ma...ma adesso che facciamo professore?"

Chiese Luke con un filo di voce spaventata.

Il professore si girò verso il ragazzino con la sua solita espressione rassicurante:

"Beh caro ragazzo mio, per il momento dobbiamo restare qui... dobbiamo solo sperare che chi ci troverà , non sia un altro individuo incapucciato..."

Simon, provava in tutti i modi a smuovere quella pesante rete, ma fù tutto inutile era veramente molto robusta e ben ancorata al terreno, essa era fatta in modo alquanto particolare, in quanto una volta sparata contro la vittima, d'apprima si ancora al terreno poi, si apre a cupola formando una sorta di gabbia; tale tecnologia doveva di certo appartenere ad una civiltà alquanto avanzata.

Sede centrale della polizia di Zootropolis, Downtown

Nick e Judy, rimasero alquanto sorpresi a seguito della vista di quell'immagine, e decisero di recarsi sul luogo per effettuare ulteriori indagini, dunque una volta tirate giù le coordinate, salirono sulla loro auto, non sapendo a quale tipo di creatura stavano andando incontro.

Angolino dell'autore

Ciao a tutti! Spero che abbiate apprezzato il capitolo, per qualsiasi dubbio o critica (costruttiva) vi invito a lasciarmi una recensione nei commenti😊
Al prossimo capitolo!
Simo.

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⏰ Last updated: Aug 13, 2019 ⏰

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Il Professor Layton vs Zpd: Alla ricerca della tana del Lupo Nero.Where stories live. Discover now