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"L:Cole che ho combinato ieri sera?"
"C:cosa NON hai combinato forse"
Lo guardo male
"C:ti sei spogliata davanti a me"
"L:o mio Dio mi hai vista Nuda?"
"C:eri in intimo e volevi farlo, si vedeva"
"L:non toccherò mai più qualcosa di alcolico"
"C:eri ancora più buffa da ubriaca, quel tuo lato eccentrico e sbarazzino è interessante"
Abbasso la testa e lui si avvicina alzando il mio mento con due dita, i nostri visi sono vicinissimi e i suoi occhi sono nei miei
"L:perché sei scappato?"
Lui mi guarda ma non dice una parola mentre io aspetto una risposta
"C:sono spaventato"
Lo guardo stranita
"L:spaventato da?"
"C:da quello che mi fai provare, tra me e te è impossibile"
"L:perché è impossibile?"
"C:perché sono un personaggio famoso, ci paparazzebbero insieme in qualsiasi cosa facciamo. Odio questo."
"L:sai quanto mi importa dei paparazzi, non ci avevo nemmeno mai pensato"
"C:mi dispiace Lili"
Annuisco rassegnandomi
"L:io vado allora"
Prendo il cappotto e lo indosso sotto il suo guardo
"C:ti accompagno io a casa"
Annuisco e saliamo in macchina insieme, mi perdo a guardare la sua casa. Questo quartiere non lo conosco
"L:è molto distante da casa mia?"
"C:abbastanza 10-15 m"
Annuisco e continuo a guardare la strada, penso che ho paura di tornare a lavoro domani e incontrare Thomas
"C:a cosa pensi Rehinart?"
"L:ho paura di andare a lavoro"
"C:perché ti hanno vista ubriaca?"
"L:ma no, erano tutti ubriachi."
"C:allora cosa?"
"L:un mio collega mi ha confessato di provare qualcosa per me e quando l'ho rifiutato ha iniziato ad essere un po' violento. Ha iniziato a stringermi i fianchi."
Con la coda degli occhi vedo che mi guarda poi qualcosa di freddo si posa sulla mia coscia scoperta, è la sua mano che la accarezza.
"C:ci parlo io con quel cretino"
"L:no lascia stare, se dovesse rifarlo avviserò il titolare. Sembra gli stia simpatica"
Sorrido e vedo sorridere anche lui
"C:eccoci appena arrivati"
"L:vuoi scendere a prendere un caffè?"
"C:no ti accompagno solo dentro casa, devo prendere una cosa che ho dimenticato"
Che ha dimenticato?
Vedo che si infila un cappello strambo a forma di corona e degli occhiali neri scuri, sorrido
"L:che fai?"
Rido e lo prendo in giro
"C:i paparazzi da quando hanno scoperto dove abita Dylan non smettono di venire qui"
Annuisco ed entriamo in casa
"L:cosa hai dimenticato?"
"C:c'è una mia felpa qui"
Ops, può essere che l'abbia presa io e messa nel mio armadio dopo averla annusata almeno un centinaio di volte
"L:ehm è nel mio armadio vado a prendertela"
La prendo e la guardo, è gialla con una scritta nera sopra. La adoro vorrei poterla tenere, ma non è possibile.
"L:eccola"
Gliela porgo e lo trovo sulla soglia della porta appoggiato alla parete con ancora quello strambo cappello in testa
"C:grazie"
La prende e la appoggio sul braccio
"C:allora ciao"
"L:ciao"
"C:ciao"
Ad ogni ciao ci avviciniamo
"L:si ciao"
"C:mh ciao"
"L:ciao"
E scatta così il bacio, diventa subito passionale.
Mi prende in braccio e mi leva il cappotto ingombrante
"C:stiamo sbagliando"
Lo guardo preoccupata ma le sue labbra si ritrovano di nuovo sulle mie scatenando una miriade di sensazioni che per me è impossibile descrivere.
"C:sbagliamo giusto"
Sorrido e questa volta mi fiondo io sulle sue labbra, mi morde il labbro inferiore e ansimo. Dio mio!

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Spazio autrice
Ei ragazzi/e scusate per la mia assenza stamattina ma sono al mare e vi ho comunque scritto un capitolo❤️
Come procede questa storia?

•I want to know what love is•Where stories live. Discover now