two

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Feci una doccia veloce indossando uno dei miei vestitini, è azzurro a spalline abbinato con delle scarpe argento, afferrai il mio cellulare entrando in macchina di mio fratello,
una lamborghini verde opaca.
Sorpassammo l'entrata del solito capannone e subito mi sentì stritolare da due braccia e una chioma bionda mi invase la vista.
«Ali» disse la ragazza stringendomi in uno dei suoi soliti abbracci
«Lia» esclamai stringendola a me
«sono anch'io felice di vederti ma così mi uccidi» risi mentre la ragazza allentava la presa
All'udire delle urla della loro sorellina si avvicinarono all'entrata anche Jackson e Alex.
Siamo tutti cresciuti insieme, ci siamo dati forza l'un l'altro.
I loro rispettivi ruoli all'interno del giro si dividono in Lia che contraccambia la merce rubata e rapisce gli ostaggi o le vittime, Jackson ci procura le armi e tutte le informazioni sul nemico ed infine Alex che è principalmente conosciuto e temuto poiché capace di infliggere torture che il diavolo in persona si congratulerebbe con lui e poi per ultima ma non meno importante ci sarò io che mi occuperò degli affari con la droga e delle corse clandestine.
Per quanto siano ruoli da rispettare capita che i ruoli possano invertirsi.
Questa sera ci sarà il mio debutto come nuovo ufficiale membro dei The Hell.
Una volta tornati a casa iniziammo a prepararci per la serata che ci aspettava, indossai una tutina nera a pantaloncino, aderente sotto e larga nella parte superiore, infilai dei tacchi neri, mascara, rossetto e mi diressi in pista.
«benvenuta gente, il banco delle scommesse è di nuovo aperto, date il benvenuto alla regina della pista per essere entrata ufficialmente nei The Hell, date il benvenuto alla nostra meravigliosa Alissa McCall» scesi dalla mia macchina e un forte applauso rimbombò nell'aria circostante
Gli sguardi di tutti mi incitavano a correre, gli applausi inebriavano la mia mente e quando mi girai il mio sguardo andò a contattato con quei meravigliosi occhi nocciola. I nostri sguardi si incrociano e riuscì a scorgere la malizia all'interno di esso poi però mi sorrise, un sorriso bellissimo, lo guardai un'ultima volta e rientrai nella mia auto.
Attesi che anche l'altro concorrente venisse presentato e che si mettesse in fila con me, il colpo di pistola risvegliò i miei pensieri e subito sfrecciai tra il percorso lasciandomi alle spalle lo sfidante, superai il traguardo scendendo dalla macchina trionfante.
Lasciai la macchina agli assistenti e in compagnia di Alex ci dirigemmo al banco delle scommesse per ritirare la mia quota.

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