Apro gli occhi. Sono In un letto che non è il mio, in una stanza che non ho mai visto. Le lenzuola sono profumate, hanno un odore familiare. Sono da Christoffer Schistad. Dopo qualche secondo sento dei passi. Noora. -c...che...cosa? Dico balbettando. -Come ti senti? Mi chiede Noora. -no...non...capisco. -cosa ti ricordi di ieri sera? -Non so, ero alla festa... -ok, qualcos'altro? -mi spieghi perché sono qui!? Le dico con tono arrabbiato. -so solo che ieri sera qualcuno ti ha messo qualcosa nel bicchiere e sei svenuta. -Perché sono qui? Ribatto a voce alta. -Chris si è offerto di portarti a casa sua. -dobbiamo andare a scuola. -no Eva devi riposare. Abbattuta mi risdaio sul letto profumato e chiudo gli occhi mentre Noora mi passa una mano fra i capelli.
Dopo una decina di minuti decido di alzarmi e vado a dire a Noora che voglio tornare a casa e le chiedo di ac compagnarmi e lei ovviamente non rifiuta.
Sono a casa. I miei pensieri sono molto confusi.
CHE CAZZO È SUCCESSO?
Non riesco a pensare ad altro. Provo a distrarmi guardando qualche serie ma non funziona così decido di mettermi a studiare per la verifica di storia. Ho la media del 6 a storia e non ho intenzione di abbassarla.
Dopo un'oretta di studio decido mettermi un po' al cellulare e vado su Instagram. Appena entro vedo un post di Chris:
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È il suo migliore amico William. Voglio assolutamente saper cosa è successo ieri sera. Guardo l'orario.16:20
Mi vesto. Metto un filo di lucida labbra e esco.
Mi dirigo verso casa di Chris. Devo parlagli.
Suono il campanello un po' insucura.
DEVO FARLO
Dopo pochi secondi la porta si apre. Chris è davanti a me e mi guarda con aria un po' confusa. -Ciao! Dice pensieroso. -Ciao. Rispondo facendo in modo di sembrare meno stressata possibile. -Posso certo entrare? Dico azzardatamente. -Certo! Dice lui mostrandomi un sorriso mente si fa da parte.
Entro. Lui chiude la porta e si avvicina a me. -Che volevi? Dice lui tranquillamente. Faccio un sospiro. -Volevo sapere cosa fosse successo ieri sera. Dico un po' nervosa.
