LUCIFER

5

Era lì, davanti a me.
Era nella mia stessa classe.

Prof. "Ragazzi questo sarà il vostro nuovo compagno di scuola, come hai detto che ti chiami? Lucas?"

Oddio, che bel nome.
Il ragazzo misterioso si chiama Lucas.

E stava venendo verso di me.
"Posso sedermi qui?" disse con tono freddo.
"S..si certo" dissi balbettando.

Janette povs
Entrai a casa frettolosamente e super nervosa.
"Mamma! MAMMA!"
"Dimmi Janette" disse mia mamma.
"Lui è tornato" dissi sbattendo la borsa sul tavolo.
"Lo sapevo" disse con un pò di paura.
"Che facciamo?" chiesi sbattendo il piede per terra con ansia.
Avevo paura,molta paura.

Esmeralda's pov
La lezione passò molto lentamente, così lentamente che riuscì ad analizzare "Lucas" per bene.
Aveva tutto il braccio pieno di tatuaggi,con uno in particolare che catturò la mia attenzione,erano tre cerchi infilati l'uno nell'altro e in centro un triangolo.
Aveva un orecchino,e delle lentiggini piccole piccole sulla faccia.
Aveva delle ciglia lunghe e folte e delle labbra carnose.
Probabilmente iniziò a sentirsi osservato perciò si mise il cappuccio e si stese sul banco.

*driin driin*
Suonò la campanella delle 12 e mi diressi fuori dalla classe per l'intervallo.
Dovevo per forza uscire,dopo 3 ore di lezione sentivo il bisogno di uscire e respirare aria pulita.
Di solito uscivo con Brittany e le altre in cortile.

Un paio di minuti dopo che tutti i miei compagni di classe erano usciti,presi la mia roba e uscii fuori dalla classe.
Sentivo che qualcosa non andava.
Uscii dalla classe lentamente e andai nel corridoio,nessuno.
Iniziai a girare per tutta la scuola ma tutti i corridoi e le classi erano vuote,non c'era nessuno.
C'era uno strano silenzio. Un silenzio inquietante.
Tutta la scuola era vuota.
Stavo iniziando a preoccuparmi e allora decisi di tornare nella mia classe e vidi che non erano spariti completamente tutti.
Lui no.
Aveva ancora la testa appoggiata sul banco.
Mi avvicinai a lui,ad ogni passo tremavo,sentivo l'ansia impossessarsi del mio corpo ad ogni piccolo movimento. Che stava succedendo?
"Ehm..Lucas? Ecco...non c'è nessuno,ci siamo solo noi a scuola" dissi con ansia, ma non per la situazione,ma per la sua risposta. Mi avrebbe presa per pazza,o stupida,ma in entrambi i casi volevo capire che stava succedendo.
Alzò la testa lentamente e mi guardò dritto negli occhi,i suoi occhi da vicino avevano piccole sfumature rosse e giallognole,erano incantevoli.
Si alzò molto lentamente dal suo banco,così lentamente che pensai che il tempo si fosse fermato, e disse "Lo so".

"Ahia la testa" dissi con gli occhi semi chiusi.
Sentivo solo tanti rumori intorno a me. Voci incomprensibili che sentivo intorno a me.
Aprii gli occhi lentamente e vidi che mi trovavo nell'infermeria della scuola.
"Che ci faccio qua?" dissi confusa tenendomi la testa mentre mi mettevo seduta per paura che mi cadesse, per quanto la sentivo pesante.
"Era svenuta in classe,un calo di zuccheri" disse l'infermiera non prestandomi un minimo di attenzione e continuando a scrivere delle cose sul suo taccuino.
Calo di zuccheri? Io?
"Oh grazie,e sa dirmi chi mi ha portata qua?" le chiedo rivolgendole uno dei sorrisi più forzati che abbia mai fatto.
"Ah un ragazzo" disse sospirando,quasi come se le dessi fastidio,ma felice o no quello era il suo lavoro,e se parlava di quel ragazzo,avrebbe dovuto sopportarmi ancora un po'.
"Oh ok,ma dove sono tutti?" le chiesi ricordandomi che poco fa non c'era nessuno.
"Signorina vedo che lei ha sbattuto la testa forte. Qua ovvio,dove vuole che siano?" disse ridendo,aveva una risata strana e inquietante.
"Anche durante l'intervallo? Io prima non ho visto nessuno.."
chiesi ancora più confusa di prima,la testa mi stava per esplodere,pulsava così tanto e forte che se non lo sapessi penserei che il mio cuore si trovi lì.
"Certo signorina ora vada in classe perfavore,mangi qualcosa di dolce e cerchi di tranquillizzarsi" disse con un tono come per dire 'questa è pazza'.
Uscii dall'infermeria e mi diressi in classe.
Ero super confusa.
Cos'era appena successo?