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Camminiamo per strada affiancati, Elliot fuma un paio di sigarette lungo il tragitto «come entriamo se non abbiamo 21 anni?» chiede Gwen confusa «il proprietario è il padre di Dina» risponde Jack

«Dina...» ripeto ,Elliot mi guarda con un sorriso da ebete sul volto «gelosa?» Ridacchia con il suo ghigno sul volto ,aspirando una buona quantità di fumo ed irritandomi più di quanto dovrebbe

«chi io?-scoppio a ridere-assolutamente» non so perché, ma in realtà mi da fastidio che possa esserci qualsiasi contatto con Dina ,lui intreccia la sua mano alla mia

«sei tu la mia ragazza»mi fa l'occhiolino«si lo so» rispondo leggermente infastidita «spiegatemi una cosa» ci interrompe Gwen

Jackson e Elliot scoppiano a ridere «che c'è di non chiaro?» chiede esasperato El «Dina vive a New York ,ma suo padre possiede un locale a Aspen e lei per le vacanze va a Burlington?»

La sua domanda è sensata «esattamente, non chiedere perché ,perché non lo so, so solo che quando Elliot se l'è fatta la prima volta gli ha regalato questi» Jackson mostra una specie di pass dal portafoglio



io lo so che Elliot è andato a letto con lei, so anche che lei di certo non è l'unica e alla fine il passato è passato ,ma ...dopo oggi pomeriggio e adesso, sembra che il suo passato mi rincorra che mi ricordi perennemente che il suo rapporto con qualsiasi tipo di ragazza al mondo fosse solo ed unicamente a scopo di sesso. Solo che a quella ragazza di oggi l'ha portata in garage e adesso so che con Dina si sono visti più volte...


«che c'è?»mi sussurra all'orecchio ,come una cantilena, distraendomi dai miei pensieri «niente» abbozzo un sorriso tiepido«stai peggiorando nelle bugie»mi fa l'occhiolino mentre butta il mozzicone della sigaretta nel cestino più vicino, facendomi sorridere questa volta davvero



guardo Gwen e Jackson concentrati in un flirt di quello sdolcinato tipo "pucci, pucci"«entriamo o volete tornare in stanza»li interrompo disgustata,Gwen mi fa la linguaccia«l'idea di tornare in stanza non mi dispiace, ma voglio sfoggiare il mio pass. Amò quanto ci hai messo per averli?»



UNICO ARGOMENTO DELLA SERATA: ELLIOT ED IL SESSO CON TUTTE LE RAGAZZE DEL MONDO!


ti prego non rispondere...«boh vabbè ad averli dieci minuti ,ma poi c'è stato il ringraziamento che è durato un ora ...ero di fretta»scoppia a ridere subito dopo aver pronunciato la frase battendo il cinque con Jackson «fate schifo»commenta disgustata Gwen«sisi non mi pare ti faccia tanto schifo quando...»


smetto di ascoltarli perché credo che la gelosia mi stia divorando dentro...non credevo di essere una persona gelosa ed invece, guardatemi, sono ridicola e mi sento a disagio


prendo il telefono c'è un messaggio da parte di mia madre, un paio nel gruppo con le altre, in quello delle cheerleader un pò di auguri per Natale in anticipo e un messaggio da Robert

Robert Allen:"ciao scimmia,senti so che sei ad aspen ho visto le stories, volevo solo dirti che se fossi stata qui avrei avuto bisogno di parlarti, ma sto bene me la caverò"

Io:"ehi Rob se è un emergenza chiama ok? ci vediamo presto"

«Cece tutto ok?»ride Jackson,mi risveglio dalla momentanea preoccupazione«si,però voglio entrare che sto morendo di sonno»provo a giustificarmi



«dai entriamo allora, stasera la santarellina si ubriacaaa»urla Gwen facendomi arrossire«shh...potrebbero esserci amici dei nostri genitori in giro»la fulmino con lo sguardo, ma con il sorriso sulle labbra, lei stringe le spalle



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