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— "i'll never let you go"
five words you'll never say


yoongi e io siamo a sei metri di distanza, 

devo parlargli.

appena raccolgo il coraggio necessario sento però una voce fastidiosamente acuta e dolciastra.

una ragazza

- ay, yoongs! - 

yoongs? yoongi mi aveva detto di odiare quel nomignolo quando gliel'avevo proposto io..

una ragazza gli si avvinghia e io sento un conato di vomito risalirmi

da quando gli piacciono le ragazze?

- da sempre? - sobbalzo tenendomi una mano sul cuore

- dio, jimin! vuoi farmi morire d'infarto? -

- non sono io quello che parla da solo ad alta voce, fiorellino . -

- oh piantala - gli do uno spintone nascondendomi il volto con le mani per non mostrargli il rossore.

yoongi mi chiamava così..

- vuoi parlargli o preferisci rimanere a fissare da qua? - balbetto cercando di tirare fuori dalla mia bocca qualcosa di sensato, con scarsi risultati.

- okay, lascia fare a me -

jimin si avvicina ai due e vedo che scoppiano tutti a ridere.

mi sento il cuore un po' pesante

yoongi non rideva così quando era con me

- allora, hyung, nuova conquista? - dice al maggiore una volta che la ragazza si è allontanata.

yoongi si sposta distrattamente i capelli dal volto, ma sono cosi catturato dalla sua bellezza che non riesco a captare una singola parola.

- .. hobi -

sobbalzo.

ha detto il mio nome?

anzi, il mio nomignolo?

stanno parlando di me?

entro nel panico, mi sento andare a fuoco.

quando vedo che si girano a guardarmi le mie gambe si muovono istintivamente, e dopo poco mi ritrovo a correre il più lontano possibile da quei due.

ma in fondo yoongi non mi piace, è solo molto bello.

molto, molto bello..

insomma! che mi prende?

wish you were gayWhere stories live. Discover now