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-Super Jennifer è qui al vostro servizio!- queste furono le parole con cui Jennifer, appunto, entrò in camera di Eleonor quel pomeriggio dopo che Claire l'aveva chiamata avvertendola di ciò che era successo alla castana, la quale se ne stava sotto alle coperte del proprio letto non accennando neanche il più piccolo sorriso, essendo fin troppo angosciata
Roger lo aveva fatto sul serio. Erano passate ore da quando si erano parlati, eppure il biondo non aveva neanche tentato di chiamarla o di scriverle per scusarsi o per provare a risolvere un minimo quella schifosa situazione. Aveva semplicemente deciso di infischiarsene dei suoi sentimenti, abbandonandola in balia dei sensi di colpa e della tristezza di aver perso il suo "migliore amico", se così lo poteva definire.
-Giusto in tempo ciccia- la mora la salutò con un abbraccio affettuoso
Dopodiché la rossa raggiunse Eleonor, sedendosi al suo fianco e guardandola con comprensione.
-Come stai mia dolce collega e amica di scleri?-
-Domanda di riserva?-
-Sono seria-
-Una merda- le sorrise falsamente la castana, rispondendole al contempo con tono acido
-Immaginavo..- si grattò innocentemente la nuca Jennifer
-Oh suvvia sis, non eri tu a dirmi che non vale la pena soffrire per gli uomini?- anche Claire si mise a sedere a gambe incrociate sul letto della minore
-E' diverso-
-E perché? Perché riguarda te?- le chiese scettica la mora
-No Claire! Perché il tuo ragazzo si è comportato da coglione perdendoti di conseguenza, mentre nel mio caso avevo trovato un amico con cui c'era una grande intesa e l'ho perso perché sono una scema impulsiva, esattamente come lui- spiegò Eleonor prendendo a far girare i pollici
-Non è tutto perduto El, non siete fidanzati in crisi, siete amici, avrete tutto il tempo del mondo per recuperare il vostro rapporto- cercò di tranquillizzarla la rossa
-Lui non vuole essere mio amico, ma lo capisco. Abbiamo avuto fin troppi litigi durante questo poco tempo in cui siamo stati amici, chiunque si stancherebbe-
-Chiunque tranne te- storse leggermente il capo Claire guardandola teneramente
-Io sono una cogliona, lasciami stare- si strinse nelle spalle la castana
-Hai un gran cuore e se ti affezioni a qualcuno non molli- le disse Jennifer con l'intento di lodarla per la sua troppa bontà
-Ribadisco, sono una gran cogliona-
-A mio parere tu ti sei innamorata- ridacchiò tra sé e sé Claire, facendo sbarrare all'istante gli occhi alla sorella, la quale si ricompose nell'immediato
-Vaffanculo Claire, eravamo migliori amici, mi divertivo con lui nonostante tutto, ma ormai è andata così-
-Chiedo venia, stavo solo scherzando- alzò prontamente le braccia al cielo la mora
-Evita di scherzare su certe cose, ti prego- disse Eleonor abbastanza irritata, sbigottendo la sorella
Jennifer iniziò a pensare a come poter smorzare quella tensione che si era venuta a formare nella stanza, tirando fuori un'idea alquanto banale, ma perlomeno un'idea.
-Che ne dite se stasera andiamo a spassarcela in un locale? Andiamo a berci qualcosa e a farci due risate con il karaoke, giusto per passare una seratina tra donne- propose
-Niente uomini, solo noi-
-Per me è perfetto!- acconsentì Claire più che entusiasta
-Io non ne posso più di locali e cose così- sbuffò Eleonor apatica
-Un po' di vita baby!- la scosse di poco Jennifer per ravvivarla
-Quasi mi fai credere alle scherzose teorie di Claire-
-Che vuoi dire?- inarcò un sopracciglio la castana
-Sembri una ragazzina innamorata che si è lasciata da un'ora- scrollò le spalle la rossa, ridendo subito dopo
Eleonor roteò gli occhi scocciata, seppellendosi poi completamente sotto le coperte.
-Andate voi ad ubriacarvi ai locali e non rompetemi più i coglioni- sbottò con voce ovattata
La rossa e la mora si guardarono complici, scoprendo successivamente la castana, la quale le scrutò indignata dalla loro sfacciataggine.
-Vuoi o non vuoi, tu stasera verrai con noi- la indicò minacciosamente la sorella maggiore, seria come non mai
-Ma io non voglio!- si lamentò Eleonor come una bambina
-Vuoi per caso che ti ci portiamo vestita da barbona a mo' di sacco di patate?- la interrogò Jennifer incrociando le braccia sotto al seno
-Voi non potete costringermi a fare nulla!-
Le altre due si guardarono nuovamente, esattamente come qualche attimo precedente, scoppiando a ridere fragorosamente.
-Lo ha davvero detto?- chiese la rossa reggendosi la pancia
-Oh sì, povera ingenua- rispose la mora iniziando a fissare con un ghigno malizioso Eleonor, la quale capì che non avrebbe più avuto scampo, neanche se si fosse incatenata al letto con qualche strano potere magico

The Only Exception // R.M.T.Where stories live. Discover now