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"Jimin, va tutto bene?" Gli chiedo cercando di controllare la fasciatura.
"Fa male"
"Resisti" mi prende una mano e la stringe. È appoggiato a me e vicino a noi c'è Taehyung. Seduto al posto del passeggero, vicino a Hoseok che guida, c'è Yoongi mentre gli altri sono nel retro.
"Dobbiamo trovare un posto per dormire e per far riposare Jimin" dice Taehyung spostandosi più che puó verso il finestrino facendomi stare accanto a lui e  permettendomi di lasciare più spazio a Jimin.
"Deve stendersi e stare calmo. I punti potrebbero aprirsi se non sta fermo. Non possiamo avere altri contrattempi" dico osservando il biondo che cerca di tenere gli occhi aperti. È molto debole e stanco.

Il rosso guida ancora per un po' e sento la stanchezza prendere il sopravvento. Senza accorgermene socchiudo gli occhi appoggiandomi a qualcosa di morbido dietro di me e lascio che il busto di Jimin mi crolli completamente addosso. Anche lui si stava lentamente addormentando.
Sento un braccio posarsi sulle mie spalle che inizia a lasciare dolci carezze. Questo contatto mi trasmette sicurezza e calore. Quel calore che non ho più sentito da quando è scoppiato il virus. Il calore di una persona, un protettore. Più vanno avanti le carezze più la tranquillità prende il controllo della mia mente. Chiudo completamente gli occhi e mi addormento senza pensare a niente di quello che è successo.

"Zoe...ti devi svegliare Zoe" la stessa mano che poco tempo fa mi accarezzava, ora sta cercando di svegliarmi scuotendomi leggermente.
Apro gli occhi e cerco di mettere a fuoco le figure intorno a me. Sento un peso sulla pancia e solo ora mi ricordo che Jimin sta dormendo addosso a me. Mi guardo intorno e noto che siamo ancora in macchina. Mi giro e trovo Taehyung a distanza ravvicinata con un braccio attorno alle mie spalle.
"Che succede?" Chiedo cercando di svegliarmi il più possibile.
"Siamo in una città, non so il nome ma possiamo trovare una casa abbandonata e fermarci per la notte" mi spiega il grigio.
"Si, certo. Penso sia ottima come idea" mi schiarisco la voce e mi stropiccio gli occhi.
"Bene. Allora ragazzi cerchiamo una casa" parla Hoseok al volante mentre Yoongi inizia a scrutare fuori dal finestrino.
"Scusa se ti ho usato come cusicino"
"Tranquilla, sono stato comodo lo stesso" un piccolo sorriso compare sulla sua bocca e io non posso fare nient'altro che ricambiare.

"Quella potrebbe andare bene" Yoongi indica fuori dal finestrino e ci fermiamo davanti ad una casa in condizioni decenti.
"Penso di sì. La strada è libera" Hoseok ferma la macchina davanti alla casa e scende insieme a Yoongi. Mentre Hoseok entra nella casa seguito da Jin che era appena sceso, noi altri prendiamo le provviste e Taehyung porta Jimin ancora addormentato in spalla.
Appena Yoongi ci fa segno di entrare corriamo verso la casa e una volta entrati proviamo a barricare porte e finestre.
"C'è un divano qui" dice Taehyung e fa sdraiare Jimin su un lungo divano blu al centro di un disordinato salotto.
"Vado a controllare le stanze" dico per poi vedere con la coda dell'occhio Yoongi che si siede accanto a Jimin e spinge Taehyung nella mia direzione.
"Vengo con te" mi segue fino ad una stanza. Appena entro noto un lavandino pieno di piatti sporchi, una penisola di marmo piena di polvere e degli sportelli aperti. È una cucina.
"Beh guardiamo se c'è da mangiare" vado verso gli sportelli e inizio a frugare. Trovo alcune scatolette di carne e verdure.
"Tieni" gli passo quello che ho trovato.
"Le porto in salotto almeno mangiamo qualcosa"
"Io continuo a controllare qui"
"Va bene. Quando finisci qui dimmelo che perlustriamo la casa insieme"
"Hai voglia di esplorare oggi?" Rido
"Beh dai, esploriamo e passiamo del tempo insieme"
"Perché il resto del giorno non lo passiamo insieme"
"Beh ma io intendo noi due, senza gli altri"
"Ah capito" rido mentre se ne va a portare le scatolette.

Controllo ancora alcuni scaffali e mobili per poi decidere di uscire dalla stanza. Vado in salotto dove vedo Jimin mangiare da una scatoletta con una forchetta.
"Era in un cassetto, l'abbiamo pulita" precede la mia domanda Jin.
"Okay. Io vado a vedere le altre stanze" mi giro e Taehyung mi segue.

"Questa dovrebbe essere una stanza da letto" dice Taehyung.
Appena entriamo, davanti a noi si presenta una stanza buia con un letto matrimoniale al centro. Ai lati del letto ci sono due comodini e vicino alla porta c'è un grande armadio di legno. L'unica finestra presente è chiusa con le tapparelle abbassate e il letto è disfatto.
"Secondo te chi viveva qui?" mi giro verso il grigio che ha appena fatto la domanda.
"Forse una famiglia...o soltanto una coppia. Ma quei piatti erano troppi per due persone" inizio ad aprire i cassetti dei comodini. Trovo una torcia funzionante, vestiti intimi e delle vecchie riviste. Prendo solo la torcia e la metto in tasca.
Passiamo all'armadio e ovviamente troviamo solo vestiti. Decido di prenderne alcuni.
"Bene, passiamo alle ultime due camere" usciamo dalla stanza e passiamo a quella vicino che si rivela essere un bagno. Troviamo alcuni medicinali.
Arrivo all'ultima stanza. Metto la mano sulla maniglia e apro la porta. C'è puzza di marcio e mi viene da vomitare.
Quello che trovo davanti a me è raccapricciante: ci sono quattro corpi stesi sul pavimento...una signora, un signore...e due bambini...un maschio e una femmina. Sono tutti morti, ma non per colpa di quei cosi. Si sono suicidati. Il padre ha ancora la pistola in mano. Il sangue per terra è ormai secco e i corpi sono in via di decomposizione.
Metto una mano alla bocca iniziando a sentire le lacrime agli occhi. Indietreggio fino a quando non tocco con la schiena qualcosa di solido e caldo. Un braccio mi circonda e un altro si affretta a chiudere la porta.
"Cazzo" sento dire prima di far uscire un singhiozzo. Il volto spento di quella bambina sdraiata per terra rimarrà impresso nella mia mente per sempre.
"Zoe, stai bene?" La voce calda di Taehyung mi risveglia dai miei pensieri.
"Era una famiglia...si sono ammazzati Taehyung"
"Purtroppo ho visto..."
Dopo alcuni singhiozzi alzo il viso dal petto del ragazzo.
"Sto bene...sto bene" cerco di convincere me stessa e faccio lunghi e profondi respiri.
Taehyung mi sta ancora abbracciando e quando mi calmo si allontana per guardarmi negli occhi.
"Torniamo dagli altri?" Mi chiede
"...si"

Apocalisse|| kthWhere stories live. Discover now