Capitolo 11

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Zayn pov's

Ed eccomi qua, coricato sul mio letto, con le lacrime agli occhi, è stata lei, quella fottuta troia a baciarmi, io non volevo lei si è avvicinata ha preso il mio viso e mi ha baciato, io non volevo, per nessuna ragione. Non sarei mai stato capace di far star male la mia unica ragione di vita. Presi il mio IPhone e digitai il suo numer

o lsul tastierino, "il telefono della persona da lei chiamata potrebbe essere spento o non raggiungibile" disse la voce sul cellulare, cazzo. Aveva spento il cellulare, da un punto la capivo, decisi di sentire Ester cosi lei le avrebbe parlato. Forse avevo il suo numero di cellulare cosi lo cercai...

No cazzo non lo avevo. Forse una soluzione era infilargli una lettera sotto la porta suonare il campanello ed andare da un lato a sentire cosa diceva.

"Amore mio,

mi manchi da morire, non ce la faccio a stare senza te. Cazzo quella stronza mi ha preso tra le mani e mi ha baciato forse a causa di qualche scherzo di Jenny che è invidiosa morta di te. Amore mi manchi tanto, credimi ci sono stato piu male io che te, è brutto sai. Mi sento un errore, cazzo, non sai quanto ci sto male, ti prego amore perdonami. È l ultima cosa al mondo che vorrei farti soffrire. Credimi. Sei tutto per me. Ti prego amore. Ti amo. Se mi vuoi ancora sono qui fuori. ~Zayn"

Presi la BMX andai davanti a casa sua, misi la lettera sotto la porta e suonai il campanello.

Destiny pov's

Sentii il campanello suonare, forse era mamma.  andai giù con tutto il trucco colato, gli occhi rossi dal pianto, non ce la facevo piu, se era lei gli avrei spiegato tutto. Arrivai davanti alla porta e vidi un foglio piegato. Lo raccolsi e lo lessi. Era di Zayn. Scoppiai a piangere dall emozione e aprii la porta e corsi fuori. Eccolo là. In tutta la sua bellezza. Gli corsi incontro.

Zayn: «Oddio piccola vieni qui che ti stringo, amore sei bellissima anche cosi, mi sei mancata troppo, non ce la facevo piu».

io: « amorescusa avrei dovuto ascoltarti, almeno cercare di capirti, sono stata una stupida lo so. Ti prego, cazzo perdonami».

Tu in realtà non sei cosiWhere stories live. Discover now