[Ricordi Pericolosi| TAEKOOK]

capitolo quattro!

"Jimin.. è stato Jimin?"

"Si, ti ricordi perché?"

E intanto comincia a scrivere appunti sul suo piccolo taccuino in pelle con una stilografica elegante.

"No"

"Hai quasi ucciso Taehyung, l'hai strangolato finché non ha perso i sensi, se non fossi svenuto anche tu l'avresti ucciso."

"Mi... mi dispiace, mi dispiace tanto, non volevo farlo."

"Lo hai detto anche le altre volte...
In realtà vai a giorni, vuoi sentire la registrazione di cosa hai detto ieri?"

▪︎si《
▪︎no

"Si"

Il dottore appoggia sul tavolino al suo fianco un piccolo  registratore e preme uno dei tsnti tastini che stanno sopra, facendo riavvolgere il nastro in un rumore sordo, per poi far avviare la registrazione del giorno prima dove a parlare è chiaramente la voce di Jungkook.

"Lo rifarei ancora, gli taglierei la gola a quella puttana traditrice e squarterei quel bastardo che se lo scopa!"

Il diretto interessato deglutisce, sgranando gli occhi ma cercando di rimanere composto. Mai si sarebbe aspettato una cosa del genere da se stesso.

"Non è possibile... so di non essere io, è impossibile che sia stato io... non direi mai una cosa del genere.."

"Invece l'hai fatto, cosa provi? Per Taehyung, per le tue parole..."

"Ci deve essere un altra spiegazione"

Tuttavia Seokjin scuote il capo e riprende a scrivere velocemente con la sua penna, dopo essersi sistemato il paio di occhiali rotondi sul viso.

"Il paziente non riconosce le sue stesse azioni...
Portatelo nella sala ricreativa!"
Ritorna con lo sguardo chino mentre gli stessi uomini che avevano portato Jungkook nello studio di Seokjin lo stanno trascinando in un altro luogo.

[Il tuo pg è stato trascinato in sala ricreativa]
[Al tavolo dove ti fanno sedere c'è un ragazzo che conosci]
[Il ragazzo è Yoongi]
▪︎parla con Yoongi《
▪︎ignora Yoongi

"Ciao..."

E

sordisce timidamente, mordendosi il labbro.

"Yoongi, sapevi che ero qui?"

"Si, vuoi giocare?"
Gli chiede semplicemente, con voce atona. La sua domanda sorge da quel mazzo di carte che sta abilmente mischiando tra le mani.

▪︎si《
▪︎no

"Che gioco?"

"Scala 40"

Il moro sarebbe concentrato sulle carte che l'altro sta distribuendo, eppure viene distratto da due segni rossi che sono in bella vista sulle tempie, tipo scottature.

▪︎Chiedi delle ferite《
▪︎Ignora

"Come mai quelle ferite?"