trainee life ; minsung

#2

"AAAAA PERCHÈ DEVE ESSERE GIÀ MATTINA" mi misi ad urlare spegnendo la sveglia. Non volevo affatto svegliarmi, stavo così bene nel mio morbido letto, avvolto nelle mie calde coperte.

Odiavo la mattina, soprattutto quella del lunedì. Ma dopo tutto: chi non odia il lunedì mattina?

Andai nel bagno della mia camera e mi risciacquai il viso più e più volte finchè non ero abbastanza sveglio.

Mi feci una breve doccia fredda e vestii alla velocità della luce, non amavo perdere tempo nel prepararmi la mattina.

Scesi lentamente le scale svogliato più che mai per andare in cucina a fare colazione.

Erano passati esattamente 6 giorni da quando quel Minho aveva fatto l'audizione e aspettavo con ansia assieme gli altri ragazzi di sapere chi sarebbero stati i nuovi membri del gruppo.

Chan ci aveva detto che ci avrebbe mandato un messaggio la mattina quando l'avrebbe saputo, ed era da un paio di mattine che aspettavo sempre il suo messaggio.

"Jisung, lavati bene la faccia"

"Mamma l'ho già lavata"

"Va a guardarti allo specchio"

Feci come mi disse e mi accorsi di avere una striscia bianca di dentifricio attorno a tutta la bocca, mi rilavai così la faccia facendo attenzione che fosse ben pulita e ritornai da lei in cucina.

"Hai dormito abbastanza?"

"Circa..."

"Dovresti dormire di più, hai una bruttissima cera"

In effetti non ero mi ricaricato al 100%

"Sono gli allenamenti, ieri sono tornato abbastanza tardi"

"Ah gli allenamenti... te lo ripeto, se non ce la fai a sostenere i ritmi puo-"

"Lo so, mamma" alzai gli occhi al cielo.

La interruppi, non volevo ricomiciasse i suoi soliti discorsi sull'andare via dall'agenzia, stavo bene, dovevo solo abituarmi ancora bene ai ritmi.

"Va bene...ma ora mangia"

Mi diede un vassoio con la mia colazione, aveva cucinato dei pancakes e un caffè latte come piaceva a me, ma che purtroppo non potevo mangiare e bere.

"Ma sai che non posso mangiare i pancakes per la dieta" le ricordai.

"Ti stanno cambiando un sacco...prima stravolgono la tua routine, e poi decidono anche cosa devi mangiare e cosa no"

"Mamma, per favore, mi sento bene, se non mi sentirò bene me ne andrò dalla JYP, ma per ora sto bene"

Mi alzai dal tavolo, mi diressi verso la porta dove presi il mio zaino che misi in spalla e le dissi "farò colazione al bar della scuola"

Presi le chiavi dal tavolo della cucina e le diedi un bacio sulla guancia per salutarla.

"Miraccomando però, mangia davvero, non mentirmi almeno, Jisung"

"Sì mamma" dissi sbuffando.

Non faceva altro che preoccuparsi per me, nonostante io fossi già abbastanza maturo, non ce la facevo piu delle sue continue preoccupazioni e dei continui rimproveri. Sapevo bene ciò che facevo.

Presi una giacca dall'attaccapanni all'ingresso e mi diressi così a piedi a scuola, la quale raggiunsi qualche minuto dopo.

Non vedevo l'ora di andare via da quell'istituto, l'unica cosa bella era il fatto che fosse una scuola con sia ragazzi che ragazze, il resto faceva abbastanza schifo.