Six;

3.4K 244 51
                                    

Mi serviva qualcuno questa volta, qualcuno che mi aiutasse a non perdere il controllo, e chi mi può aiutare più del mio migliore amico?

***

Mi svegliai a causa di un grande tonfo. "Ma che.." borbottai io alzandomi dal letto.

"Shhhh sono solo io, sono solo caduto per terra dal letto. E mi sono fatto anche male!" sussurrò Michael massaggiandosi la testa.

"Cosa farei senza di te?" chiesi ridendo e sedendomi. "Proprio non saprei" Si butto' sul letto e mi abbracciò, ma purtroppo si buttò con talmente tanta grazia che mi buttò giù dal letto.

I nostri volti erano distanti pochi centimetri, così mi staccai per poi rompere il silenzio.

"Allora, perché ti sei svegliato alle 8 del mattino, per poi svegliare anche me?" Chiesi perplessa.

"Dobbiamo andare a iscrivere te e Nicole alla nuova scuola, no?" Era vero, me ne ero completamente dimenticata. Sbuffai e mi alzai dal letto, uscendo dalla stanza subito dopo avergli detto di aspettarmi per uscire.

Senza svegliare nessuno, entrai in camera mia e mi vestii.

Indossati un paio di jeans neri strappati sulle ginocchia per il troppo utilizzo, le mie Dr. Martens Nere e un felpone nero con scritto sopra "We all feel lost sometimes". Mi sentivo molto dark quella mattina, ma chi poteva biasimarmi, la sera prima era stato il primo giorno nel North Carolina più brutto di quanto potessi mai immaginare.

Mi misi il mascara e la matita nera intorno agli occhi, così da far risaltare ancora di più il blu dei miei occhi, che quel giorno era particolarmente scuro.

Scesi e non feci in tempo a salutare che tutti corsero da me a dirmi di non sparire più cosí, senza avvertire. Sinceramente non capivo come mai si fossero preoccupati così tanto, ero solo sparita per un paio d'ore. Alcune volte ero sparita perfino per giorni.

Chiarito tutto uscimmo pronti ad andare a iscriverci ad una scuola d'arte, la tipica scuola dove si imparava a cantare, suonare e a disegnare.

Sul portico della casa di fronte c'erano tre ragazzi, ovvero Nash, Cameron, Matt e Shawn.

Prima che potessero vedermi, corsi alle macchine, ma il mio tentativo fallì: inciampai in una piccola pozzanghera e caddi in avanti. Ovviamente Nicole mi aiuto' ad alzarmi per poi buttarmi non molto delicatamente in macchina.

Appena entrarono tutti, Ashton si mise al volante. Io aprii il finestrino sul tettuccio e mi misi in piedi insieme a Nicole con metà del corpo fuori dal finestrino.

Così, quando Ash mise in moto la macchina e la musica ad alto volime, Nicole e io iniziammo a cantare la canzone di Shawn della sera precedente.

"Do I need to show you? Guess I gotta show you"

E, mentre ci allontanavamo, sentimmo Shawn urlare. "Ci vediamo al concerto allora!"

"Ovviamente!" risposi io ridendo. "Ciao anche a te compagna di sventure!" urlò Matthew sventolando la mano, facendomi ridere ancora di più.

Dopo che ci fummo allontanati un po Nicole mi chiese :"Scusa, da quando conosci Shawn Mendes?" "Bhe, l'ho incontrato ieri ad un bar" tentai di rispondere facendo l'indifferente.

"E Matthew Espinosa?" richiese lei. "Ho cantanto insieme a lui"

"Cosa?? No aspetta, prima voglio sapere di cosa stava parlando Shawn riguardo al concerto" disse lei poggiando le sue mani sulle mie spalle.

"Ehm, mi ha regalato 6 biglietti per il suo concerto della prossima settimana e altri 6 per il backstage" Nicole iniziò ad urlare come una matta, ma non le davo torto. Aveva sempre amato Shawn e, vederlo ed abbracciarlo, per lei sarebbe stato magnifico. Le sue urla mi fecero ridere ancora di più.

Dopo un po, verso le 8.30, arrivammo davanti alla scuola. Visto che era mercoledì ,e che lì la scuola iniziava alle 9 per non so quale motivo, c'erano un sacco di ragazzi e ragazze che ballavano nel cortile.

Non era esattamente il mio sogno, ma era comunque una bellissima atmosfera. Chissà chi avrei avuto come compagni di classe.. Troiette o persone normali? Di sicuro Nicole, non sarei stata di sicuro senza di lei in quella scuola.

Così entrammo sotto gli occhi di tutti visto che stavamo con i ragazzi. Io li avevo avvertiti che con un capuccio e un paio di occhiali da sole avrebbero attirato ancora di più l'attenzione su di noi. Cavolo, quanto odiavo quandoa gente mi fissava.

Entrammo attraverso la porta principale. Ci eravamo iscritte ai corsi di danza, canto, pianoforte, chitarra, arte, mitologia greca e latina, biologia e chimica, le mie due materie preferite. Avevo costretto Nicole ad iscriversi a queste due materie, come lei aveva costretto me con danza e canto.

Andammo in segreteria e prendemmo gli orari, il numero degli armadietti, le combinazioni, i libri e anche la lista dei compagni di classe che avevamo a ogni lezione. A quanto pareva erano molto organizzati.

Le controllai tutte almeno 5 volte ed in ognuna c'erano Nicole e Matthew, ma c'erano anche, almeno in tre lezioni al giorno, Nash, Cam e Shawn. Non immaginavo di certo che fossero iscritti a questa scuola. Non sapevo se esserne contenta o no.

Cavolo, non poteva mancare il fatto che, essendo nuove, non ci poteva mancare colui che ti porta a fare il giro della scuola. Era ovvio chi fosse il nostro accompagnatore.

Matthew. Almeno qualcuno che avevo già conosciuto.

Matthew era bello, simpatico, bello e dolce.. Avevo già detto bello?

Non importava, comunque lo vedevo sempre come un possibile fratello perché ci assomigliavamo molto, soprattutto per il fatto che lui era famoso e io no.

Anche se io ero lí per incidere un disco, non eroancora famosa, ed ero molto in dubbio sul fatto che un giorno avrei fatto carriera cosí.

Fatto il giro di tutta la scuola, Matthew mi chiese il numero. No, non ero per niente nervosa, era solo Matthew Espinosa che mi chiedeva il numero per sentirci più spesso. Ovviamente gielo diedi, poi mi allontai poichè dovevo tornare a casa per pranzare. E poi, dovevo mettere i libri apposto e mettere via le cose nelle valigie che erano arrivate quel giorno.

"Ci sentiamo appena posso" disse lui. "Si Matthew, a stasera se non crollo dal sonno!" risposi io ridendo. Lui si scusò anche per quello che era successo con Nash la sera prima.

Mi allontanai con le sue risate e le dispiaciute occhiate da parte Nash in cortile. Così,prima di andare in macchina, mi diressi da lui.

"Tranquillo Nash, non ce l'ho con te" dissi fingendo un sorriso. Si era accorto che il sorriso era falso, quindi mi sbrigai ad andare in auto.

Arrivai a casa, mangiai, misi apposto la stanza, i libri, i vestiti, e verso le 10 di sera mi addormentai dopo aver letto l'ultimo capitolo di colpa delle stelle e con un messaggio di Matthew.

"Domani abbiamo tutte le lezioni insieme, stai con me al banco o stai con la tua amica? -Matt"

Di conseguenza chiesi a Nicole se potevo stare con lui e lei rispose di sí. Così pure lei magari avrebbe conosciuto un bel ragazzo, anche se non volevo si staccasse da LukeSonoUnpinguinoFighissimoELoSoHemmings.

"Si, possiamo essere compagni di banco domani -Georgia"

"Bene, ora so anche il tuo nome, un passo avanti. A domani -Matt"

"A domani -Georgia"

E mi addormentai pensando non a Matthew, ma a come sarebbe stato se fosse stato Nash a scrivermi quei messaggi.

Non ero innamorata, ne ero sicura, non lo conoscevo neanche, era solo il mio idolo.

-SPAZIO AUTRICE

Grazie a tutti per seguire la mia storia♥

Allora ve lo aspettavate questo?? Io credo di si ahahah

Comunque spero che commentiate in tanti ma anche che votiate in moltissimo♥♥

Voti-64

Visualizzazzioni-167

Commenti-13

♥♥♥♥

Our Little Infinity [Nash Grier]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora