Le origini della squadra six

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Oregon 1973. Un famiglia abitava in
una piccola casa a 2 km da una prigione di massima sicurezza. In quella casa c'era un giovane ragazzo di nome Jack che stava finendo il suo ultimo progetto, un martello resistentissimo fatto in titanio in grado di distruggere qualsiasi tipo di parete.

"Dai Jack è ora di andare a dormire" disse la madre "un secondo mamma ho quasi ultimato il mio lavoro, lo chiamerò Caber" Jack era orfano di padre che perse in un incidente d'auto pochi anni prima, il padre era uno scienziato laureato in ingegneria.

"sei proprio come tuo padre" gli diceva sempre la mamma "ora però vai a dormire che domani sarà un'altra splendida giornata". Era una notte tranquilla quando ad un certo punto si sentì una sirena assordante che proveniva dalla prigione, subito Jack si svegliò di scatto ed insieme alla madre videro degli elicotteri che volavano in torno alla prigione.

"Cosa fanno quegli elicotteri?perché volano a quest'ora?" la madre non sapeva cosa dire.Poco dopo sentirono la finestra della cucina spaccarsi, "cos'era quel rumore" chiese Jack "non lo so tesoro,ora vado a controllare" andò in cucina tendo in mano  una pistola che usavano solo in caso furti.

In cucina vide un'ombra scura inquietante, non sembrava umana dalla sua possenza. "Chi sei?vattene via!!" Urlò la madre, l'ombra gigantesca sorrise avvicinandosi alla madre per poi afferrarla. Lei per difendersi provò a sparare ma era troppo terrorizzata e non ne aveva la forza, cercò di tirare calci e pugni senza scalfito minimamente.

Quando quell'ombra prese un cacciavite dalla sua cintura pugnalò la madre di Jack e in un batter d'occhio scomparse. Jack, che non aveva visto tutta la scena,scese e vide la madre a terra che perdeva sangue.

"Mamma cosa ti ha fatto, che ti è successo?" chiese Jack singhiozzando  "va tutto bene Jack, non preoccuparti" disse la madre per cercare di tranquillizzarlo "mi raccomando abbi cura di te, non arrenderti e tieniti lontano dai guai" disse la madre mentre gli passava nella mano un fazzoletto di stoffa.

"Questo fazzoletto è molto importante per me e voglio che lo tenga tu" sussurrò la madre mentre chiudeva lentamente gli occhi.

Jack era furioso "mamma io ti vendicheró!"  vide vicino la finestra un biglietto lasciato dal criminale con sopra scritto "composed Z8".

Poco dopo arrivò la polizia e trovarono Jack inginocchiato vicino al corpo della madre.

La polizia gli spiegò che il criminale che ha ucciso sua madre era un certo Dorian Sikorski, gli dissero che era un ex soldato russo mandato in prigione perché durante la guerra,non sopportando le uccisioni e le esplosioni, perse la ragione.

Inizialmente il perdere il controllo lo riusciva a controllare ma quando venne a sapere che un bomba uccise tutta la sua famiglia impazzì totalmente.

"È come se un'altra personalità prese il controllo di lui"spiegò l'agente"Ecco perché lo teniamo sotto osservazione in una prigione di massima sicurezza".

Jack rimase solo senza nessuno con cui stare quando quella stessa notte conobbe un signore non molto vecchio  che gli disse"ragazzo vieni con me a casa mia,ti darò un alloggio e potrai starci quanto vuoi" "la ringrazio signor.." "Cormac puoi chiamarmi Cormac".

Andarono a casa e subito Jack intuì che aveva qualcosa a che fare con la polizia speciale o cose simili poiché aveva la sala da pranzo piena di medaglie d'onore.

"Caspita Cormac hai molte medaglie, come le hai ricevute?" chiese Jack.

"Eh ragazzo, devi sapere che io facevo parte di un corpo militare di agenti segreti chiamato Sentinel, ero il caposquadra di una delle forze militari più forti al mondo", "Sentinel? strano non l'ho mai sentita prima" "questo perché eravamo una squadra militare top secret,non dovevano sapere della nostra esistenza, noi agivano sempre nell'ombra. Ma dimmi un po' ragazzo, raccontami di te"

"Cosa posso dirti,sono un semplice ragazzo che ha perso il padre all'età di 15 anni,sono un amante della tecnologia e voglio vendicare mia madre" disse Jack "vuoi vendicarla?" "Si,voglio trovare quel Sikorski ed ucciderlo nello stesso modo con cui ha ucciso mia madre, io non lo perdonerò mai!"

Disse con aria furiosa "Ok allora domani ti mostro alcune cose. Se riesci dormi sennò la TV è lì".

La mattina dopo Jack si alzò e vide la colazione già pronta.

Dopo la colazione Cormac lo portò in una stanza vuota senza mobili,quadri, lampadari o poltrone  "cosa ci facciamo qui?" Chiese Jack.

"Guarda" disse Cormac. Attivò una leva che aprì una botola segreta che portava in una rampa di scale che andava nel sotterraneo.Scesero e Jack non poteva credere ai suoi occhi.

Una base segreta sotto la casa di Cormac con tecnologie mai viste e con un centro di addestramento per soldati elite.

"Non ci credo" disse impressionato Jack "ti piace?" Chiese Cormac "se mi piace?è fantastico!" disse Jack entusiasta.Cormac lo iscrisse nel centro di addestramento.

"Diventerai un buon generale Sentinel" disse Cormac. Già il suo primo giorno di addestramento conobbe Meghan,una ragazza anch'essa  di 17 anni.

"Quindi Jack come mai hai deciso di far parte della squadra Sentinel?" Chiese Meghan.
"Sono qui per vendicare mia madre,un criminale di nome Dorian Sikorski l'ha uccisa ed io non avrò pace finché non lo ucciderò con le mie stesse mani".

"Tu invece perché hai deciso di far parte della squadra Sentinel?"chiese il ragazzo.
"Io?beh io sono qui per.... stare lontano da mio zio"
"da tuo zio? In che senso?"chiese incuriosito Jack.

"Voglio stare lontano da mio zio perché è un buffone che pensa solo a se stesso,quando sono morti i miei mi hanno dovuto affidare per forza a quello.Mi tratta come un oggetto,per lui sono solo una palla al piede,così ho deciso di andarmene di casa.Poi il signor Cormac mi trovò e mi portò qui, non è male questo posto.Gli allenamenti sono piuttosto duri però  sono venuta qui per sfogarmi e per dimostrare che una palla al piede come me può essere molto più utile di un buffone il quale è".

Jack a queste parole rimase pietrificato. "incredibile cosa fa per  l'attenzione di suo zio"pensava tra se e se.

Scoprì anche che lei era un fanatica della robotica poiché creò delle telecamere portatili che possono aderire a qualsiasi tipo di superficie.

Le Origini Della Squadra SixWhere stories live. Discover now