Per opsitsMar
«Quante volte devo dirtelo ancora?» le chiese Edinson adirato.
«Puoi anche ripeterlo all'infinito» ribatté Martina. «Tanto non ti ascolto».
«Non è il tuo tipo».
«Questo lo decido io».
Martina e Neymar si frequentavano da qualche mese, ma, la coppia, non aveva mai ricevuto il benestare del fratello di lei.
Probabilmente l'uruguaiano non avrebbe mai accettato che sua sorella uscisse con un suo compagno di squadra.
Da quando era arrivato al Paris Saint German, il brasiliano, era stato subito in grado di attirare l'attenzione di Martina.
Forse per i tatuaggi, forse per il suo incarnato o per l'intensità dei suoi occhi.
Non sarebbe riuscita a spiegarlo neanche lei.
La sua ultima relazione era stata un fallimento, mentre, la storia dell'attaccante con la modella Bruna Marquezine, sembrava essere piuttosto stabile.
Per qualche mese le cose restarono così com'erano.
Lei andò all'estero per ragioni di studio e lui continuò la sua vita nella capitale.
Al ritorno in Francia della piccola di casa Cavani, le carte in tavola cambiarono.
Ney si era accorto sin dall'inizio di provare qualcosa per la ragazza, nonostante avesse cercato inutilmente di reprimere quei sentimenti.
Quando la rivide sugli spalti del Parco dei Principi, decise di lasciare Bruna e di seguire il suo cuore.
Quel giorno, Martina ed Edinson ebbero l'ennesima litigata.
Ritornò a casa dal brasiliano e riversò tutta la sua frustrazione su di lui.
«Io non capisco più nessuno!» quasi gridò. «Non capisco quale sia il loro problema».
Lui provò a prenderle la mano, ma lei si alzò di scatto dal divano e cominciò a camminare avanti e indietro per il soggiorno.
«Hanno sempre tutti qualcosa da dire».
«Martina...».
«Neymar non va bene di qua, Neymar non va bene di là» disse, imitando la voce di suo fratello e delle sue amiche.
Persino i media erano contro la loro storia e non si risparmiavano mai dal pubblicare articoli diffamatori.
Soltanto la settimana prima, i due, avevano avuto una discussione per delle foto pubblicate da 'L'Equipe', rivelatesi poi false.
«Martina...» tentò di nuovo di farsi ascoltare.
«Perché non ci lasciano in pace?»
«Posso parlare?»
«Sì, scusa».
«Quello che pensano gli altri, deve essere il tuo ultimo pensiero.
Quello che conta siamo tu ed io.
Conta il fatto che per me sei l'unica. Conta il fatto che mi rendi felice come nessun'altra e conta il fatto che ti amo».
L'uruguaiana rimase senza parole.
Era la prima volta che lui le diceva 'ti amo'.
«Sai quante critiche ricevo ogni giorno?»
«Lo so».
«Dobbiamo lasciarli perdere. Dobbiamo andare oltre. Loro non sanno niente di noi. Non sanno cosa sento per te. Parlano ma non sanno un cazzo. Siamo noi contro il mondo».
«Noi contro il mondo» ripeté Martina, stringendo forte la sua mano.
Lo amava anche lei.
Lo amava per davvero.
