immagina ~Thomas Brodie-sangster

distance

Come ogni sera, ero da sola alla TV a guardarmi netflix, aspettando almeno un messaggio dal mio ragazzo, sperando che si ricordasse della mia esistenza almeno per una volta da quando se n'era andato, ovvero da circa cinque giorni.
Io e Thomas stavamo insieme da sei mesi preceduti da una lunga amicizia, ed a causa della sua carriera, ci vedevamo un giorno si e una settimana no...
Era straziante, nemmeno un messaggio, nemmeno una telefonata, niente di niente, nemmeno per sapere come stavo.
Quella sera era il nostro mesiversario, erano esattamente sei mesi dal nostro primo bacio, sei mesi dall'inizio della nostra storia .
Io lo amavo, con tutta me stessa, ero gelosa quando si avvicinava ad una fan e lei lo abbracciava, e mi mancava ogni volta che non era accanto a me, esattamente come adesso; sarebbe dovuto stare li con me a guardare la TV ed a discutere su che film mettere.
Invece oggi non si era mai fatto sentire.
Non lo avevo mai chiamato io quando era fuori, lui stesso mi aveva detto di non farlo, perché c'erano probabilità che non mi rispondesse, visto che era a lavoro.
Io lo capivo, in parte, d'altronde era abbastanza famoso per la sua età ed era ovvio che volesse dare il massimo.
Però anch'io esistevo.
Si era impegnato con me.
E facendo così vuol dire che io non sono poi così importante  per lui, al contrario di quanto lui lo sia per me.
Mi addormentai verso mezzanotte quando ad un certo punto il suono della mia suoneria mi svegliò. Era Thomas.
Risposi, sottovoce, per non far sentire la rabbia che avevo dentro.
《Pronto?》
《Hey piccola, ti ho svegliato?》
《N-no, tranquillo》
《buon mesiversario amore mio》
《Quando hai intenzione di tornare qua a Londra? 》
《Non lo so, ho parecchi impegni in queste due settimane, mi sa che verró fra tre settimane》
《T-tre settimane?》
《Sì,  ti lascio dormire, avevo solamente bisogno di sentire la tua voce》
《e per sentire la mia voce invece di chiamarmi ad un orario decente mi chiami alle 2 del mattino?!, quando io sono quattro giorni che aspetto una tua chiamata ed un tuo messaggio, e tu niente》
《Amore, mi dispi-》
non lo lasciai finire gettati il telefono sul comodino e mi raggomitolai nel letto con le lacrime che mi rigavano il volto.
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La sveglia suonò, come ogni mattina alle otto.
Sentii degli strani rumori un cucina, ero pronta per tirare una mazzata in testa a qualcuno, per fortuna una testa bionda spuntò dal frigorifero.
Thomas era tornato.
Li gettai le braccia al collo.
《Scusami per tutto y/n, non avrei dovuto trascurarti in questo modo, ero solo molto preso dal mio lavoro che non ho pensato alla cosa più importante》
Ci baciammo
《per questo mese non ho più impegni, ho annullato tutto》
《E lo hai fatto per stare con me?》
《Veramente mi mancava tanto il mio gatto, e quindi per coccolarlo un po di più ho deciso di prendermi delle ferie per stare un po con quella palla di pelo》
《Ah si?!》
《Esatto》
《Bravo bravo, vai dal gatto allora》
《Certo》
Mi caricó sulle spalle e mi buttò sul divano, iniziò a farmi il solletico
Ridevamo, ridevamo.
In quel momento avevo tutto ciò che mi serviva, non avrei voluto nient'altro.