Nessuno dice nulla ,alzo lo sguardo «Cece?» Elliot davanti la porta ubriaco marcio«Cece... scusate se abbiamo rovinato la vostra serata ,ma deve andare in bagno,andiamo via subito» sorride Jackson ,stampandomi un bacio sulla fronte
«io non piscio qui » Elliot fa per andarsene «non ti preoccupare io salgo sopra ...così siete soli,ok?» dico piuttosto scioccata ancora non esattamente consapevole di quello che sta succedendo. Innamorarsi è la cosa più bella che esiste,dicevano,sarai sempre felice ,dicevano...e sbagliavano anche perchè mi sta venendo un infarto, niente ombra di felicità
«ah non è per questo fidati ,dei due se esco il cazzo sei tu quella che si imbarazza non io-ridacchia - ma io qui non ci sto , andiamo »
«Ehi ,amore che succede?» Gwen scende le scale correndo «ce ne andiamo» Elliot barcolla fino vicino alla porta dove io sono rimasta immobile
Comunque è stato chiaro il destino,da questa cosa non se ne esce
Elliot inciampa ,praticamente cade su di me , poggia la testa sulla mia spalla ,io lo sorreggo a pena ,lui prende un grande respiro «devo andare via da qui» sussurra senza provare nemmeno ad alzarsi ,il mio istinto da crocerossina innamorata si sta risvegliando...decisamente deve!
Rimango immobile ,Jack immediatamente ,lo sposta via «va a pisciare e andiamo» avverte Gwen «no restate ,fallo dormire un pochino sul divano , poi andate via .Tanto i miei sono andati a trovare i miei nonni »
«noi andiamo via» sussurra Elliot «forse è meglio che vadano» sussurro anche io «hanno ragione» sospira Jackson ,mi guarda«effettivamente ha già combinato troppi guai » ridacchia Gwen
«c'è la fai a fare pipì?» Elliot la guarda male «riesco a fare tutto quello che voglio» va in bagno
«mentre aspetti mi fai vedere la cicatrice?» annuisce ,si alza la maglia ,gliela sfioro con le dita «è perfetta vero?» sorride Gwen «si, non ti fa male?» lui scuote la testa «nemmeno la sento»sorrido
«ho finito ,andiamo» sgrana gli occhi ,se lo strofina «andiamo» ripete ,Gwen scoppia a ridere«eh il mio Elliot ,sei proprio andato» gli da qualche pacchetta sulla spalla
Nemmeno così sta male ,il ciuffo che gli ricade sul volto ,gli occhi socchiusi , le guance rosse ,lo sguardo perso
«divertitevi» Jackson ci fa l'occhiolino«amore?» Gwen lo richiama , lui si affaccia «ma hai bevuto?» lui sorride «amo quando mi chiami amore» chiude la porta
Scoppio a ridere «come fa?» Gwen letteralmente si scioglie sotto lo sguardo di Jack,stringo le spalle ,stringendomi nel mio maglione
«torniamo su...» brontola ,nascondendo un sorriso. Ci sdraiamo sul letto con il gelato tra le mani «mi fate quasi venire voglia di avere una relazione» sospiro «ho sentito bene?»
Spalanco gli occhi «l'ho detto ad alta voce » sbuffo,rassegnata dalla mia stessa incompetenza , adesso comincerà con sei una donna forte ed indipendente ,puoi fare quello che vuoi,provaci , che hai da perdere?!
«è lui che ti fa venire voglia di avere una relazione» alzo gli occhi al cielo «non ricominciamo» sorride
«Perché se ne voleva andare se non per te , vi state respingendo a vicenda senza alcun motivo. Non capisco , non vi capisco davvero , siete l'uno innamorato dell'altra eppure siete così codardi da nemmeno provarci»
YOU ARE READING
Lost
Teen Fiction"Persa" era la diagnosi scritta su un fascicolo beige intitolato Cece West,riposto,insieme a tanti altri fascicoli come lui,in un cassetto di metallo,freddo e sempre chiuso a chiave. Dentro quel fascicolo c'erano scritte delle semplici parole,inchio...
