// -FIAMME D'AMORE- // Todoroki Shouto × reader

Gelosia

Piango. Sto piangendo. La mia famiglia sta piangendo. Mia madre sta piangendo. Mio padre sta piangendo. La mia vita è un continuo disastro.

Io:-ho solo 6 anni....cosa vuoi da me?-

Continuo a piangere singhiozzando.

?? :-voglio te, tu sei speciale piccolina-

Io:-lasciami! Io non sono speciale!-

Si china verso di me e mi guarda con i suoi occhi giallo fluorescente.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Mi sveglio di colpo.
Le braccia di Shouto mi stringono, privandomi della possibilità di muovermi.

Shouto:"Ti sei svegliata."

Mentre parla, sento il suo fiato accarezzarmi la pelle.

Shouto:"Hai fatto un incubo?"

Annuisco piano.
Lui allenta un po' la presa su di me, dandomi la possibilità di girarmi verso di lui.
Appena mi giro mi deposita un casto bacio sulle labbra.

Shouto:"È stato brutto?"

Io:"Eh?"

Shouto:"L'incubo...... È stato brutto?"

Io:"Più che un incubo...... Era un ricordo brutto..."

Shouto:"Ah"

Chiudo gli occhi, appoggiando il palmo della mano sul petto di Shouto e la testa nell'incavo del suo collo. Lui abbassa la testa sulla mia, inspirando.
Poi, mi ricordo di una cosa e riapro subito gli occhi.

Io:"Shouto......"

Shouto:"Dimmi."

Io:"Ma......Deku?"

Shouto:"Non chiederlo a me, io dormivo."

Io:"Ma-"

Shouto:"Sshhh, non preoccuparti."

Dice, dandomi un bacio tra i capelli.
Si sposta di poco e io alzo la testa, incrociando il suo sguardo. Ci fissiamo per un po', poi mi acccarezza una guancia e abbassa la testa per baciarmi sulle labbra.
Ci stacchiamo soltanto quando siamo a corto d'aria, ma rimaniamo ad un centimetro di distanza.

Io:"Sono belli..."

Shouto:"Cosa?"

Io:"I tuoi occhi."

Mi sorride e poi afferra il ciondolo della collana che mi ha regalato.

Shouto:"Non toglierla mai, per nessuna ragione."

Io:"Perché?"

Shouto:"Perché ti amo, e questo è segno che sei mia."

Mi viene spontaneo lasciargli un breve bacio sulle labbra.

Shouto:"Apparte quel succhiotto che hai sul tuo splendido collo, quello si che non potrai toglierlo."

Mi sussurra all'orecchio con tono malizioso. Arrossisco subito al ricordo di ieri.
Mi ribacia, ma questa volta più a lungo, facendo intrecciare le nostre lingue. Senza accorgercene finiamo io sotto di lui e lui sopra di me.
Si stacca e inizia a baciarmi lungo la mandibola, leccarmi il collo e stuzzicarmi i capezzoli. Inarco la schiena e lui continua a scendere baciandomi i fianchi.
Mentre si ferma a farmi un succhiotto sul fianco sinistro, con la mano destra mi accarezza l'interno coscia e con la sinistra mi stringe a sé. Dopo aver finito il succhiotto continua a baciarmi il corpo.