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1) A bad grade

Mia madre si avvicinò nuovamente a me.
Con passo svelto, strappò con violenza dalle mie esili e fredde mani quei maledettissimi e inutili fogli di carta impregnati di un inchiostro rosso e accesso.

Rilesse ripetutamente e con voce strozzata quella famosa frase:

"Studio assente e risposte assolutamente incomplete..."

Poi, rilesse per la millesima volta quell'odioso e insopportabile numero stampato in gigante sul mio ultimo test di fine quadrimestre.

"...2." sputò acidamente mia madre.

Con prepotenza, sbatté la verifica sul tavolo da cucina, proprio davanti ai miei occhi. Questi ultimi erano leggermente spalancati e arrossati; non tanto per il votaccio, ma per l'inutile reazione di mia madre.

Pensava che sbraitarmi così contro e farsi venire l'emicrania le avrebbe migliorato la giornata e, dato che c'eravamo, anche i miei voti? Se pensava ciò, aveva proprio sbagliato.

"Signorina, forse non hai ancora capito che quest'anno non verrai nuovamente abbonata per quanto riguarda i tuoi voti!" tuonò, rossa in viso.

Sbuffai rumorosamente.
"Mi hanno sempre abbonato...e lo faranno anche quest'anno." borbottai, poggiando la schiena contro la sedia con nonchalance.

Osservai come le orecchie di mia madre incominciarono ad arrossarsi e come le sue mani, serrate in due pugni minacciosamente stretti, tremavano ripetutamente.
Pareva dover scoppiare da un momento all'altro.

Risi all'idea.

"Come ti permetti di ridere?!" sbraitò nuovamente mia madre; questa volta affiancata da mio padre che per tutto questo tempo era restato in silenzio, senza mai aprir bocca.

"Mi dispiace dirtelo Minso; ma l'anno prossimo cambierai scuola." disse secco mio padre, afferrando il test e portandoselo con se fuori dalla cucina.

Velocemente, mi alzai in piedi, per poi puntagli il dito contro.

No, non poteva. Tutte le amicizie le avevo in quella scuola...e poi, avevo sempre passato l'anno, proprio come volevano loro! Certo, non con il massimo dei voti e con qualche materia sotto...ma sono sempre riuscita a recuperarle!

"Perché proprio l'ultimo anno di liceo volete farmi cambiare scuola?!" gli urlai contro.

Vidi mio padre fermarsi per un istante, per poi scomparire assieme al mio test, lasciandomi così senza una risposta.

"Noi non vogliamo farci un altro anno di fegato marcio con te, hai capito?! Tu l'anno prossimo cambierai scuola perché te lo diciamo noi...e farai una scuola che vogliamo noi!" continuò, scomparendo anch'essa assieme a mio padre.

Immediatamente, tutto ciò che si trovava in torno a me, improvvisamente, sparì.

Sentivo soltanto una grande stretta allo stomaco.
Faceva male.
Molto.

Soltanto all'idea di lasciare la mia compagnia; la mia migliore amica e i miei cari (non tanto) professori...soltanto all'idea, mi veniva la nausea.

No. Non avrei mai cambiato scuola.
Anche se sarebbe stata molto più semplice, non avrei mai lasciato tutti i miei studi soltanto per un anno andato di merda.
L'avrei anche ripetuto, ma in quella fottuta scuola.

Velocemente, mi diressi verso la mia dolce stanza e mi raggomitolai sotto le coperte del mio amato letto. Afferrai il mio cellulare e digitai il numero di Lee, la mia vicina di banco, nonché la mia migliore amica e aspettando impaziente che la sua voce mi facesse distrarre da ogni cosa.

'Mhm, Minso?'

"Oh Lee, grazie al cielo."

'Che succede? Ti sento molto preoccupata...è accaduto qualcosa?'

"I miei genitori vogliono farmi cambiare scuola...m-ma io non voglio! Cioè, tu e gli altri ragazzi siete tutto quello che ho! Ho una seconda vita in quella scuola! I-Io non posso lasciarvi così..."

'Minso, adesso calmati. Non ti preoccupare, fidati che le cose si sistemeranno, tu riuscirai a recuperare e i tuoi genitori cambieranno idea...'

"Lo spero tanto Lee. Grazie, avevo bisogno di sentire la tua voce..."

'Di nulla Minso! Fighting!'

Chiusi lentamente la chiamata, per poi sospirare.
Voltai lo sguardo verso la finestra della mia stanza, restando incantata dallo splendido paesaggio primaverile.
Sorrisi alla vista del grande albero di ciliegio appena fiorito nel nostro giardino; per poi socchiudere gli occhi.

"Spero almeno di trovarmi bene nella nuova scuola..." borbottai, abbassando lo sguardo e lasciandomi lentamente trasportare dal silenzio di quella frustante giornata di Aprile.

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Okay Okay lo so lo so, ho ancora le altre storie da continuare maaaa....che ci devo fare? Sono fatta così. Mi piace inventare nuove storie <3
Comunque; fatemi sapere nei commenti e con una stellina se vi è piaciuto il primo capitolo e se avete intenzione di continuare a seguire la storia!
Io di certo cercherò di non deludere le vostre aspettative!❤️

Buona serata a tutti!

By Kiara💋