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Adrien era molto depresso,non sorrideva mai e era praticamente entrato in agonia e Nino era esausto,non sapeva cosa fare.Adrien si rifiutava di vivere da quando Marinette lo aveva lasciato e il DJ lo trovò più volte a pattugliare qualcosa sulla possibilità del suicidio; ovviamente lo aveva preso quasi a ceffoni,gli diede solo uno schiaffo leggero (😇).
Aveva deciso.Volente o nolente lo avrebbe portato fuori e l'ho avrebbe fatto mangiare una pizza intera lo avrebbe fatto anche se avesse voluto dire metterlo di peso sul motorino e mandargli giù la pizza a forza.
Era una bella giornata di sole e gli uccelli cantavano,ma nonostante ciò l'aria non era afosa.
Ormai per non rischiare che il ragazzo tentasse di togliersi la Già,il moro dormiva nella stanza degli ospiti della casa del modello,quindi non dovette nemmeno fare strada per arrivare da lui.
Svegliò l'amico-che ormai aveva l'abitudine di dormire fino a mezzogiorno- il più delicatamente possibile e gli diede una mano a prepararsi.
Lo portò in soggiorno e gli propose l'idea speranzoso.
<<Nino,no.Per favore.Non farmi uscire da qui.>> disse quasi supplicandolo il biondo.
<<Ma perché-rispose con vice lagnosa-saremo solo tu ed io e ci divertiremo>> cintinuò deciso.
<<Perché io vedo lei in ogni cosa,nel cielo azzurro e nella bellezza dei fiori,nei sorrisi dei bambini e nella felicità degli innamorati.La sento nel fruscio degli alberi quando passa il vento e nel cinguettio dei passerotti,nello scroscisre dell' acqua della Senna e nelle risate della gente>> concluse malinconicamente.
Ma Nino era un osso duro e non si dava per vinto
<<Sì,molto poetico;-disse con aria disinteressata-ma sinceramente non me ne può fregare di meno in questo momento,tu esci e basta.>>
Adrien aveva capito che era inutile cercare scusanti quindi si mise una maglietta decente e uscirono.
Si recarono nella pizzeria vicini alla Tour Eiffel e Nino prese due pizze.
Una capricciosa per Adrien e una napoletana per lui.
Si sederono e iniziarono a parlare,era da tanto che Nino non aveva una vera e pripria conversazione
con l'amico.Prima praticamente consistevano solo in lui che cercava di sopportare le lamentele dell'amico riguardo alla sua ex che lo ha lasciato.Veramente deprimente.Era felice che Adrien avesse ricominciato a ridere almeno un po',ma mai quanto lo fu nel vederlo mangiare.All'inizio si rattristò,perché la pizza era la stessa che avrebbe preso Marinette,ma poi non resistettealla fame e ne addentò una fetta.
Effettivamente non si era reso conto in precedenza di quanto fosse affamato,da quanti tempo si erano lasciati?
Ah lo sapeva bene.
Una settimana,quattro ore,ventisette minuti e 30 secondi...31,32,33...
E da allora non mangiava,a parte un panino che gli obbligò di ingerire l'amico.
Diede un morso,poi un altro,poi un altro ancora fino a che la pizza non terminò.Il modello aveva già finito e il moro ancora stava mangiando la seconda fetta,quindi il biondo ne approfittò per mangiarne una seconda.
Dopo pranzo in totale aveva mangiato due pizze e una fetta che l'amico non era riuscito a mangiare e aveva bevuto due litri d'acqua tutto da solo.Il DJ era al settimo cielo,Adrien aveva già riacquisto un po' di colore e le guance erano meno scavate.Ne approfittò per invitarlo a uscire quella sera e di passare il resto del pomeriggio a giocare ai videogames,il ragazzo accettò volentieri.A Nino scese una lacrima per la commozione,l'amico stava guarendiStava riacquistando la sua voglia di vita.

Intanto Marinette stava mesaagguando con James.
Quel giorno si erano riusciti a vedere prima perché il ragazzo aveva un impegno lavorativo la mattina e quindi si sarebbero visti direttamente il pomeriggio dopo pranzo.
Decisero di stare semplicemente insieme a casa della corvina e parlare un po'.
Alle quindici e venti il giovane fu a casa dell'amica,sapeva dive si trovava visto che la sera prima la aveva rincorsa per restiturle la borsa.
Suonò il campanello e già al primo squillo la porta di aprì con uno scatto meccanico.
Salì le scale e appena entrò quasi cadde,dato che la ragazza gli saltò adosso lanciandogli le braccia al collo.
<<Felice di vederti anche io>> disse con un sorriso,e ricambiò l'abbraccio aggiungendo un bacio sulla guancia.
<<Be'?Che si fa?>>chiese quasi entusiasta all' amica,che rispose con un sorriso gioioso.
Andarono nella sua stanza e iniziarono a giocare a obbligo o verità.
Le domande e le sfide iniziali erano semplici,ma loro si volevano conoscere a fondo.
Inozasono con domande leggermente scomode e il primo a farla fu James.
<<Allora Mary,veritá eh...sei vergine?>>
(Ogni riferimento a "After" è puramente casuale XD)
<<Ehm...io...no>> disse imbarazzata.James quasi si mise a ridere per la reazione della ragazza
<<Guarda che mica te ne devi vergognare eh,manco io sono vergine ormai>> disse.E effettivamente la corvina si calmò.
<<Tu invece,me.bel-ragazzo.Quante ragazze hai avuto?>>chiese lei per provocarlo.
Il barista per pavoneggiarsi fece finta di cercare di contare sulle dita,ma poi rise e rispose
<<tre>>
Finirono di giocare che erano solo le sette,ma loro volevano continuare a stare insieme.Si trovavano bene uno in compagnia dell'altro e non volevano separarsi di già.
<<Ehi Marinette,ti va di andare al cinema?>>
Chiese il moro con un sorriso a trentadue denti.
La ragazza accettò felice,ma gli dovette chiedere di girarsi di spalle.
Il ragazzo confuso chiese il motivo e lei diventò leggermente rossa.
<<Be',mi dovrei cambiare>>
Anche il ragazzo arrossì ma alla fine si girò dall' altro lato.
Intanto la ragazza armeggiava nel guardaroba e dopo aver trovato l'outfit iniziò a levarsi i vestiti di dosso.
<<Che vediamo?-chiese James-Scegli tu ma offro io eh>> sottolineò.Voleva pagare lui,fare una gentilezza per la ragazza non richiedeva alcuno sforzo e lo rendeva immensamente felice.
<<Ti da fastidio se...vediamo quel film nuovo?After?>> chiese lei diventando ancora più rossa.Il ragazzo accettò senza problemi.
Appena poté dotarsi si ritrovò di fronte la ragazza con una della corta che le lasciava la pancia scoperta,dei pantaloncini di jeans a vita bassa e i capelli sciolti.Era stupenda. Appena il suo cervello riuscì a scollegarsi per un secondo dall' immagine di Marinette riuscì a chiudere la bocca.

Andarono al cinema sulla macchina del ragazzo,era una Volvo di color grigio metallizzato (*coff coff*) e profumata di buono.All' iniziò la ragazza non capiva cosa fosse;era un dolce leggero,di quelli di cui non ti stanchi mai.
Arrivati al cinema presero bevande e un secchio grande di pop-corn da dividere.
Entrano proprio mente spengono le luci e si siedono nelle ultime file in posti vicini.
Durante tutta la durata del film si generino per mano e James avrebbe giiraro che in alcune scene "piccanti" la ragazza fosse arrossire e avesse guardato le loro mani intrecciate.
Uscirono dal cinema e si guardarono negli occhi
<<Be' è stato...bello>> disse la ragazza mentre lo guardava fisso negli occhi.Nessuno dei due diceva nulla,né riuscivano a staccare lo sguardo.
James iniziò ad accarezzare la guancia della ragazza e man mano si avvicinò sempre di più.
I loro nasi si sfioravano e ognuno poteva sentire io battito dell'altro.
In quel magico istante il ragazzo si avvicinò ancora e le loro labbra si unirono in un bacio...
Che fu ricambiato.
Appena si attaccarono il moro la guardò negli occhi e le disse quasi in un sussurro <<Mary,credo di amarti>>
Disse leggermente rosso in viso.
Successe di nuovo,le loro labbra si toccarono on in bacio come prima,ma c'erano due differenze
1:sta volta non era dolce ma appassionato;
e 2:

Era Marinette ad aver fatto unire le loro labbra.

~il mio piccolo spazietto~
Ehiiiii!
Vi do la buona notte e il buon rientro a scuola per chi (come me :') ) la ricomincia domani con questo capitolo.
Buona notte a tutti!!

Sei la mia metàWhere stories live. Discover now