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È quasi passato un anno. Giugno si sta avvicinando ed io ho sentito te e Perrie alcune volte, più che altro, mi sono sentito più in contatto con te, ogni volta mi trovavo con Jeonghan quindi è normale che lui voglia vedere la sua fidanzata. Vernon si è da poco fidanzato con una ragazza un anno più piccolo di lui, Lauren. È davvero carina e simpatica.
Passare un anno senza di te e senza i miei complessi mentali non ha aiutato per niente, anzi sembrano raddoppiati da quando tu sei partita per San Francisco. «Junhui, mi stai ascoltando?» chiese Joshua, schioccando le dita davanti la faccia. Mi ripresi, sbattendo velocemente le palpebre e guardando il mio migliore amico. «Eh? Scusa Josh, non stavo ascoltando niente» risposi, sospirando e stirandomi la schiena.
«Ovviamente» ridacchiò, guardando davanti a sé. Eravamo al parco, davanti al lago a goderci un tranquillo pomeriggio insieme. Amelia e la ragazza di Vernon erano uscite insieme, lui studiava e Jeonghan si stava preparando per gli esami, visto che era un anno più grande di noi. Quindi siamo rimasti solo noi due e non avendo nulla da fare siamo usciti. «Pensi ancora a lei, non è vero?» chiese poi, dopo secondi di silenzio.
Cercai di non far caso alla mia pelle che andava a fuoco, ma annuii. Joshua ridacchiò. «Sei rimasto solo tu a confessarti, è così difficile?» chiese gentilmente. Forse... Lui era l'unico a cui potevo confessarmi. «Sì. Si Joshua è difficile per me. A causa della mia timidezza non riesco a dirle niente e la guardo da lontano, sono una causa persa. Non è vero?» chiesi, sospirando. Lui negò col capo e mi massaggiò la spalla con una mano.
«L'hai detto tu stesso Junhui, sei timido. È normale aver paura, ma di questo passo non saprai mai se lei ricambia e non lo dico per farti abbassare l'autostima o per farti pensare che sei negato in amore, lo dico per sbloccarti Junhui. Pensi che lei non senta lo stesso? Vi vedo che entrambi vi volete ma non vi cercate» le parole di Joshua sono così ripetitive nella mia testa che la sento scoppiare. «Tu dici?» chiedo, insicuro e il mio migliore amico annuisce.
«Certo, te lo può dire anche Jeonghan e Vernon, visto che ora è fidanzato. Lol possiamo bullizzarlo?» chiese poi, facendo una strana voce che mi fa girare verso di lui in modo strano. «Poverino, lasciamolo stare» rispondo, ridacchiando. «Ayo brO» una terza voce si unisce a noi e vediamo Jeonghan camminare in modo strano, accompagnato dal ragazzo di cui stavamo parlando prima e Lauren.
«Waaaaa» Jeonghan fa il verso del gabbiano, mentre si avvicina a noi. «Che avete messo dentro il caffè?» chiesi, guardando i due. «Junhui non bevo caffè, lo sai» rispose il più grande del nostro gruppetto. «Amelia?» Joshua si preoccupò per la sua ragazza e Lauren rispose, portandosi indietro i capelli. «È tornata a casa con i suoi genitori, avevano bisogno di lei. Inoltre le si è scaricato il telefono quindi ti scriverà sta sera, mi ha detto di dirtelo così non ti preoccupi» rispose gentilmente.
«Va bene, grazie» «Allora miei cari Brownies, che ne pensate di questa idea» «Jeonghan se non parli non sapremo mai di quale idea stai parlando, è un pomeriggio che mi intasa di questa idea e non parla» sbuffò Vernon, facendoci ridacchiare.
«Giusto, dunque... Organizziamo una festa a sorpresa a Jade e Perrie?»
