Secondo Capitolo (Jeff)

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I ricordi.

La notte. So poco della notte
ma la notte sembra sapere di me,
e in più, mi cura come se mi amasse,
mi copre la coscienza con le sue stelle.
Forse la notte è la vita e il sole la morte.
Forse la notte è niente
e le congetture sopra di lei niente
e gli esseri che la vivono niente.So che la notte non è come il giorno: che tutte le cose sono diverse, che le cose della notte non si possono spiegare nel giorno perché allora non esistono, e la notte può essere un momento terribile per la gente sola quando la loro solitudine è incominciata.
E io non voglio che soffrino, tengo il mio coltello tra le mani aspettando il momento giusto per entrare in una casa, piano piano tutte le luci si spengono, io resto nascosto ad aspettare il momento giusto. Dopo un paio di minuti entro in azione,mi avvicina alla finestra della cucina e tolgo il blocco senza alcuna difficoltà e entro nella casa,mi guardo intorno,noto sul divano un uomo che dorme, sulla cinquantina, pelato e grasso con degli abiti da notte. Mi avvicino a lui e lo guardo . L'uomo inizia a muoversi e lentamente apre gli occhi e mi vede cade dal divano,urlando, e gattonando velocemente verso l'angolo mi guarda spaventato.
Ma in quel momento il mio istinto di uccidere non lo sentivo più così mi fermai, non capivo cosa mi stesse succedendo, era come se improvvisamente ero diventato empatico verso quell'essere patetico. Ero completamente esterrefatto, velocemente sono uscito dalla casa e corsi verso il bosco. Ero completamente a volto da emozioni che avevo cancellato molto tempo fa, continua a correre finché non raggiunsi l'entrata del bosco,quel bosco che ormai era il centro di anime che cerano disperatamente la pace, si sentono ancora le loro urla e i loro pianti prima di morire ,molti killer hanno ucciso le loro prime vittime in questo bosco e se ne vantano sempre. Mentre io....beh,io mi pento di una solo vittima, parlo di mio fratello, Liu, non mi aveva fatto soffrire, ma mi era così tanto piuciuto sentire il mio coltello trappasere il corpo dei miei genitori, sentire quella adrenalina, sentire quella soddisfazione che cercavi disperatamente che ne volevo ancora, così persi completamente il controllo....mi manca mio fratello, mi manca tanto.. Anche se passerà il tempo, ma non sbiadirà il dolore. Passerà l'inverno, ma non cancellerà il suo nome. Passerà la nostalgia, ma non il desiderio, di aver voluto anche solo un'ultima volta, poter prendere la sua mano e stringerla dentro la mia. Passerà il tempo, e con lui le stagioni ma non annullerà mai questi miei dolori. Continuo a sognarlo. Perché?perché non esci dalla mia testa, esplodo sempre di più. Sono stato male anch'io come lui e continuo a provare dolore. Smettila non ce la faccio più. Mi manca, vorrei un momento, un attimo, un secondo con lui. Voglio un su abbraccio, un suo sorriso, una sua coccola. Ho bisogno di lui, della sua voce, dei sui difetti, del suo non sapere come trattarmi, come parlarmi, come ascoltarmi e consigliarmi. Quando ero più piccolo sapevo che provavo qualcosa di più forte verso Liu, non erano solo sentimenti fraterni. quando lo vedevo mi batte forte il cuore, io lo amavo, mi faceva provare emozioni che ancora mi fa provare anche se solo lo penso.


Continua...

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 12, 2020 ⏰

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Homicidal Liu x Jeff the killerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora