Caro Diario

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Mi chiamo Usagi Tsukino (si legge "Usaghi Tsukino"). Sono una vampira dal 1938, quindi ho esattamente 99 anni. Ho i capelli biondi e gli occhi azzurri.
Sono nata a New Orleans nel 1920 da una relazione clandestina tra un turista e una donna, che mi ha abbandonato all'età di due anni. Mi hanno accudito delle suore fino all'età di 10 anni, poi me la sono cavata per conto mio rubando qualcosa, fino a quando non mi sono trovata lavoro in un bar, aiutata dal mio amico Marcel, l'unico che si sia mai interessato a me.
Una sera, stavo chiudendo il bar per tornare nel mio piccolo appartamento. Essendo molto tardi non c'era nessuno per strada. A un certo punto degli uomini ubriachi si avvicinarono a me, io iniziai a correre, ma quelli non mollavano. Mi infilai in un vicolo, ma per mia sfortuna era senza uscita. Ero spacciata, non avevo via di uscita e gli uomini erano proprio di fronte a me. Chiusi gli occhi arrendendomi sapendo perfettamente quello che sarebbe accaduto, ma non accadde nulla. Sentivo dei rumori e delle urla, ma non osai aprire gli occhi: ero terrorizzata.

Dopo qualche minuto sentii una voce femminile: <<Cara puoi aprire gli occhi, è tutto a posto ora>>
Aprii gli occhi con calma e davanti a me, mi ritrovai una ragazza bionda, con gli occhi marroni, vestita con un vestito nero, un cappotto rosso, un cappello e guanti neri, mi sorrideva.

<<È tutto ok

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<<È tutto ok. Stai bene?>> Mi chiese dolcemente.
La guardai negli occhi, mentre la paura sciamava. Ero al sicuro con lei, lo sentivo, mi fidavo. Risposi con un leggero cenno del capo.

<<Lexi, sta bene? È ferita?>> Disse un ragazzo arrivando alle spalle della ragazza di fronte a me. Aveva i capelli castano chiaro e gli occhi verdi, contornati da una sfumatura marrone. La giacca rossa era slacciata e la camicia bianca sgualcita, mi guardava preoccupato.

 La giacca rossa era slacciata e la camicia bianca sgualcita, mi guardava preoccupato

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<<Sto bene, vi... ringrazio>> risposi sinceramente, ma titubante. In quell'istante incontrai i suoi occhi. Erano meravigliosi, mi scrutavano preoccupati e si intravedeva della tristezza.

<<Dove sono gli uomini?>> Chiesi, non vedendo nessuno oltre ai due ragazzi.

<<Tranquilla cara, ce ne siamo occupati noi>> mi rispose gentilmente la ragazza.

Ricordi Persi || KM  (Lasciati Andare Alle Emozioni) {COMPLETA}Where stories live. Discover now