Chapter 11: Never Enough

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Rimango in silenzio a quelle parole, stupita, e lui prende il mio silenzio come un invito ad andare avanti.

"Non ho fatto altro che pensarci per giorni, e so che avrei dovuto chiedere scusa o perlomeno essere meno...".

"Stronzo?" Propongo, e lui sorride prima di annuire.

"Meno stronzo, sì. E non so come tu faccia ancora a non odiarmi -o almeno, non del tutto- ed essere gentile con me" conclude, e stavolta è il mio turno di sorridere.

"Non sei la persona più terribile che abbia mai conosciuto. Certo, sei fuorviante da morire e a volte penso che tu sia due persone in una, ma posso avere a che fare con te per una settimana" rispondo, facendo spallucce, e Luke sembra pensarci qualche secondo, annuendo solo dopo.

"Cercherò di fare del mio meglio".

"Ti ringrazio... E se proprio vuoi fare del tuo meglio, per cortesia cerca di far capire a tua nonna che è un po' prestino per parlare di nipoti. Ho una laurea e una carriera da giornalista da conseguire prima".

Luke scoppia a ridere a quelle parole: "dovevo immaginare volessi fare la giornalista. Hai proprio quell'aria impicciona che serve".

"Hey!" Lo riprendo, dandogli una spallata giocosa, "che ne sai, magari un giorno una bellissima e rossissima giornalista del New York Times ti intervisterà per saperne di più del nuovo presidente della Hemmings Foundation".

"Non vedo l'ora" sorride, e sta per dire qualcos'altro quando il mio cellulare squilla, interrompendo il momento.

"Scusa" mormoro, notando che la chiama è da parte di Arba, e temendo per il mio appartamento rispondo immediatamente.

"Dimmi che non hai dato fuoco a casa mia" è la prima cosa che le dico, ottenendo un'espressione confusa da parte di Luke che ignoro.

"Ma che... No! Certo che no! Per chi mi prendi? Ai fornelli nemmeno mi avvicino, il microonde è il mio migliore amico. Figurati se mi fido di me stessa con il fuoco" esclama Arba, quasi indispettita dalla mia supposizione, e immediatamente sospiro di sollievo.

"Okay, menomale. Confidavo nel tuo buonsenso".

"Sì, vedo quanta fiducia hai in me" ribatte lei, sarcastica, "comunque, come procede negli Hamptons? Hai già fatto le cosacce con il principino di Manhattan?".

Sento le guance farsi calde a quelle parole, e istintivamente lancio uno sguardo a Luke che, fortunatamente, sembra essere all'oscuro di tutto, impegnato a guardare il panorama.

"No, ma in compenso Claire si è trovata un giardiniere ex pornostar con cui dilettarsi".

"Giardiniere pornostar" mormora Arba incredula, e riesco a immaginare perfettamente la sua espressione perplessa, "mix interessante".

"Puoi dirlo forte" sorrido, "e tu? Oggi hai visto Steven?".

"Oh, ecco! Sì, è lui il motivo per cui ti ho chiamata!" Esclama, "oggi ha osato, osato sedersi vicino a un'altra. Dovevi vederli, Cip e Ciop impegnati a farsi gli occhi dolci e a ridacchiare durante gli esercizi di fisica ed essere tutti gne gne gne. Ci mancava poco che pugnalassi lei con una matita. Deve scegliersi degli altri addominali, questi sono già prenotati quindi via, sciò, smamma".

"Ma almeno sai chi è lei?" Domando, cercando di calmare Arba che quando è arrabbiata dimentica completamente il buonsenso.

"No, ma non sottovalutiamo le mie abilità da stalker. Domani scoprirò chi è, adesso ho anche un alleato".

"Un alleato? E chi?".

"Un ragazzo che fa fisica con me, ma credo che sia del corso di studi di matematica invece che di chimica. L'ho visto anche a tutoraggio, ma a parte questo, non abbiamo altre lezioni insieme. Si chiama Michael" spiega, ed io annuisco prima di notare lo sguardo incuriosito di Luke su di me.

"Va bene, allora. Tienimi... Tienici aggiornate. Adesso devo andare" rispondo, e non appena mi saluta chiudo la chiamata, girandomi verso Luke che mi stava già guardando.

"Sei mai stata in una sauna?".

Devo dire che gli Hemmings si trattano davvero bene.



Ho deciso di svelarvi casa Hemmings piano piano perchè alcune parti della casa saranno particolarmente importanti.

In ogni caso, finalmente il rapporto tra Luke e Diana sembra starsi costruendo... Però mmmh, due persone in una?

Chissà cosa trama Luke.

Nel prossimo capitolo torna un personaggio molto molto interessante, e forse avremo qualche risposta in più su cosa succederà durante questa settimana (non so se avete mai letto Un'altra settimana con Hemmings, una fanfiction piuttosto famosa qui, ma mi viene da citarvela perché il titolo mi fa pensare a questa storia).

Last but not least: Michael il matematico!

Preparatevi, il gioco delle parti non è mai stato così divertente.

Grazie mille come sempre per il sostegno e per aver letto fino a qui!

Amore e biscotti per tutte,

Chiara.

Fake Girlfriends Agency || Luke HemmingsWhere stories live. Discover now