Capitolo 8 -Our love suicide-

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Strinsi la lettera al petto sorridendo, ero sua.

-Cos'è quel sorrisetto?- Ghignò mia madre curiosa come sempre. -Oh nulla di che, è Ginny e dice che le manco.- Sorrisi rassicurandola e corsi su in camera. Dopo una lunga doccia mi diedi una sistemata e risposi alla lettera di Draco.

''Buongiorno mio dolce purosangue. Mi sono svegliata circa 30 minuti fa e scusami se rispondo un pò tardi. Mi manchi anche tu, che ne dici di fare un giro oggi pomeriggio? Puoi scegliere tu dove andare! -Tua Hermione.'' Gli rispedii la lettera e mi buttai sul letto guardando il soffitto. Un pò mi mancava Hogwarts...

Io e Draco avevamo deciso di passare semplicemente un pomeriggio insieme, così decisi di andare a Diagon Alley approfittandone di prendere qualche libro per il rientro a Hogwarts. Alle 16 fu davanti casa mia e ci andammo nel posto deciso.

-Sempre un bellissimo posto.- Dissi guardando le persone che allegre passeggiavano, lui annuì sorridendomi e prendendomi per mano cercammo diversi negozi.

Entrai da Il Ghirigoro e presi due libri, mentre Draco mi prendeva in giro dicendomi che ero fissata con lo studio. ''Si hai ragione!'' Rispondevo io, amavo lo studio, quasi quanto lui. Girando per Diagon Alley incontrai Harry e Ginny, imbarazzata li salutai.

-Hermione! Cosa ci fate qui?- Disse Harry facendo un cenno a Malfoy che ricambiò.

-Siamo venuti a fare un giro e ho preso alcuni libri, e voi?- Domandai sorridendo.

-Lo stesso.- Rispose Ginny sistemandosi i capelli. -Noi andiamo ci vediamo Hermione, ciao Malfoy.- E scomparvero tra alcune persone.

-Sono strani forte quelli.- Ghignò Draco, gli diedi un colpetto sulla spalla ridendo. Non molto dopo Tiger, Zabini e Goyle si avvicinarono a noi, guardando Draco con disprezzo.

E' mai possibile che incontriamo sempre guai?

-Cosa volete adesso? Non ho niente da dire a voi tre.- I serpeverde si guardarono divertiti, e si avvicinarono sempre di più. -Te la faremo pagare Malfoy.- Dissero minacciosi Tiger e Goyle.

La litigata a scuola...merda. E detto questo diedero una spallata a Draco e scomparvero anche loro.

-Io li ammazzo quei tre.- Disse furioso Draco. -Sono degli stupidi.- Mi mise un braccio intorno al collo e vagammo ancora un pò per Diagon Alley. Ad un certo punto Draco si bloccò di scatto, deglutendo ed afferrandomi per il polso. Mi domandavo il perchè di quella reazione, poi capii. Lucius Malfoy era a qualche metro di distanza da noi. Il cuore aveva preso a battere all'impazzata mentre il respiro mi mancava, eravamo sfacciati.

-Bene, bene, bene.- Cantilenò l'uomo.

-Devo dire che non mi aspettavo di vedere te, -Disse riferendosi a Draco- Con una persona del genere. Come osi?! STUPEFICIUM!- Urlò mentre Draco si scagliava ad un muro.

-No!- Urlai precipitandomi da Draco che si trovava a terra dolorante. -St..sto bene...- Balbettò con un filo di voce mentre lo aiutai ad alzarsi. Ma suo padre camminò velocemente verso di noi tirando uno schiaffo in pieno viso al figlio.

-Come ti permetti a disonorare il cognome della tua famiglia, viziato di un ragazzo che non sei altro, ti faccio vedere io!- E puntando la bacchetta contro Draco, mentre alcune persone osservavano la scena spaventate indietreggiavano. Lucius mi spinse facendomi cadere a terra. -Non provare a toccarla stupida sanguemarcio!- E puntandosi davanti il figlio fece una smorfia di disgusto.

-CRUCIO- Disse l'uomo, mentre Draco si buttava a terra per il dolore.

-BASTA! LO UCCIDERAI!- Urlavo con tutto il fiato che avevo, poi Harry e Ginny spuntarono dal nulla.

-Expelliarmus!- Gridò Harry mentre a Malfoy saltò la bacchetta di mano. Si voltò con sguardo assassino verso Harry e recuperando velocemente la sua bacchetta si aggiustò la camicia.

-Non finisce qui.- Disse guardandomi per poi comparire in una nuvola di fumo nero. Mentre le lacrime mi solcavano il viso corsi da Draco, non si muoveva, ma le lacrime scendevano sul suo viso. Harry e Ginny corsero da me mentre qualche uomo più grande fece parola al ministero di quello che era appena successo. Speravo solo che quel lurido Malfoy fosse stato spedito ad Azkaban.

-Draco guardami- Dicevo dandogli qualche colpetto sulle guancie. Lui tossì guardandomi. -Dobbiamo portarlo da qualcuno Hermione.- Disse Ginny preoccupata.

-Portiamolo a casa mia, i miei genitori non ci sono per adesso.- Dissi asciugandomi le lacrime. Non mi importava di niente, volevo solo che il mio Draco si riprendesse, lo avrei detto ai miei genitori, avrebbero capito. E mentre tornammo tutti a casa mia, portai con l'aiuto di Harry e Ginny, Draco in camera mia. Lo riposi sul letto togliendogli di dosso quei vestiti completamente distrutti e facendogli indossare una maglietta ed un paio di pantaloni di mio padre.

-Si riprenderà?- Chiesi ad Harry.

-Spero di si..- Disse lui guardando me, e poi Draco che non parlava, aveva gli occhi fissi nel vuoto ed era freddo.

-Draco..- Mormorai prendendogli una mano. Mi rivolse uno sguardo dispiaciuto. Una lacrima gli scese dal volto.

-Harry, se non fosse stato per te...- Lo abbracciai e poi anche Ginny.

-Grazie..- Sussurrai.

-Noi... vi lasciamo da soli.- Dissero entrambi uscendo.

-Hermione...- Balbettò Draco sbattendo piano gli occhi.

-Come ti senti?- Dissi accarezzandogli una guancia. Lui non rispose, non aveva neanche la forza di parlare. Avrei voluto strangolare suo padre, avrei voluto farlo soffrire come stava soffrendo Draco.

-Hermione ci sono i tuoi genitori, è meglio che noi andiamo.-

Li salutai, quasi in preda al panico e facendo un segno a Draco di aspettare corsi giù per le scale. -Ciao tesoro.- Mormorò mia madre. -Dio Hermione! Ma cosa hai fatto a quei vestiti?!- Chiese mia madre preoccupata.

-Oh nulla di importante. C'è una cosa che dovrei dirvi...-

Loro si guardarono per un attimo e poi mi fecero un segno come per farmi parlare. -Beh...di sopra un mio amico si è infortunato e.. ho pensato fosse opportuno portarlo qui visto che i suoi genitori per ora non ci sono.- Mentii sentendomi avvampare.

-Oh... va bene Hermione.- Disse mia madre con un velo di preoccupatezza.

-Grazie mamma, e grazie anche a te papà.- Sorrisi sgattagliolando di sopra. -Eccomi..- Mormorai a Draco. Mi accoccolai a lui stringendolo ed evitando di fargli male. -Sei al sicuro con me.-

E gli stampai un bacio sulle labbra leggermente scorticate. Mi accennò un sorriso e mi strinsi ancora di più a lui.

Non avevo idea di quando sarebbe guarito.

Ice Eyes. ( dramione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora