La Vendetta Di Ray

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Ray rimuginava su chi erano i suoi genitori, la sua famiglia, ci vuole coraggio a chiamarla tale.
Lui era sconvolto :
"perché per così tanto tempo le avevano nascosto Chiarah, inducendolo ad una immane sofferenza."
Rifletteva nella sua stanza mentre faceva le valigie.
Bussò Chiara :
" è permesso Ray? "
E lui mentre chiudeva le valigie:
" entra pure Chiara ".
Cercò di nascondere il suo disappunto la ragazza per le valigie.
Ma Ray seguendo il suo sguardo :
"so che hai capito tesoro mio il senso di queste valigie."
E lei improvvisamente :
"Ray ma cosa hai intenzione di fare ritornare a Los Angeles.
Intendo bene perché vuoi ritornare, ma ti prego Ray non lo fare."
E lui come un esplosione di rabbia :
"scricciolo chiamala vendetta di Ray, non dovevano mai agire così con il loro figlio, anche se non mi reputo più tale."
Chiara scoppiò a piangere :
"ti prego, non andare."
E lui avvicinatosi :
"ehi ehi, così facevi da bambina quando andavo via per qualche giorno per gite scolastiche, ricordo che mi sbarravi la porta con il tuo corpicino :
" Ray non andare fratellone non mi lasciare sola. "
E poi ti prendevo in braccio e ti convincevo che rimanevo solo via qualche giorno.
E tu mi facevi un sorriso :
"però ricordati di portarmi una sorpresa."
"come sarebbe?
normale che ti porto qualcosa di bello."
Chiara ricordava tutto :
"ero davvero tremenda, ma ora non si tratta della stessa cosa, tu hai intenzione di andare a Los Angeles per litigare, ti conosco bene Ray."
E lui con la sigaretta in bocca :
"ma perché pensavi che se la sarebbero passata liscia?
Su ora togliti di lì oppure ti devo prendere di peso decidi."
E lei con le stampelle si allontanò.
"ti prego non fare sciocchezze."
E lui per tranquillizzarla:
"gli faccio esplodere la villa"
E lei guardandolo :
"non scherzare Ray"
E lui :
"allora lasciami andare e non pensare al peggio, mi devono solo delle spiegazioni, scricciolo."
Chiarah rassicurata dalle sue parole :
"se si tratta solo di parlare, allora sono più tranquilla."
E Ray pensava :
"a volte le parole fanno più male di una spada affilata."
La abbracciò, le fece l'occhiolino :
"ci vediamo Chiarah, porterò via tutte le nostre cose, questo te lo prometto."
Con i biglietti raggiunse l'aeroporto disse che la prenotazione era per Los Angeles e prese posto nell'aereo.
In due ore raggiunse Los Angeles, prese un taxi e si fece accompagnare in via dei gigli.
Ripercorrere quelle strade destava in lui tanti ricordi con gli amici.
Ma ora doveva pensare a cosa dire a quella gente che non reputava genitori.
Salí di fretta le scale di casa, poggio'le valigie in camera mentre la governante lo seguiva :
"signorino Ray non sono in casa"
E Ray :
"tranquilla, li aspetterò, intanto portami degli scatoli, devo portare via un po' di roba."
La governante prese tre scatoloni :
"basteranno signorino Ray?"
E lui con un sorriso :
"si certo grazie può andare."
Mentre riponeva i suoi cd tutti doorsiani, e selezionava i libri, la chitarra elettrica che lui tanto amava, pensó che non poteva portare via il piano, tante volte lui era stato testimone delle risate di Chiarah quando lui suonava delle filastrocche per lei.
Lo accarezzo'a lungo :
"addio piano dei miei giorni felici."
Trovò anche una foto sul ripiano del como'di Chiarah, la prese e nell'attimo in un cui la stava riponendo fra le cose da portare via.
Entrarono i genitori.
E lui come per assalirli :
"entrate proprio voi aspettavo, notizie di Chiarah?"
E loro :
"figliolo tu sai che è scomparsa da tempo."
Poi continuó la madre :
"quando te la toglierai dalla testa?
È si avvicinò per abbracciarlo.
" stai lontana da me, non voglio neanche un singolo tuo abbraccio mamma, così vuoi che ti chiami, tu non meriti questo appellativo così grande e meraviglioso. "
E il padre :
" chiedi subito scusa a tua madre."
E Ray :
"no questa volta non lo farò, siete voi che mi dovete delle scuse."
Loro si guardarono :
"davvero non capiamo Ray, piombi così all'improvviso ci offendi senza ritegno."
E lui rise :
"così di Chiarah non si sa nulla, che bugiardi, come ho fatto a credere ad ogni vostra parola?"
E la madre:
"Ray che intendi dire?"
E lui con lo sguardo accigliato :
"parli proprio tu, dove hai trovato Chiarah tanti anni fa al ritorno dalle vostre vacanze in Spagna?
Cos'è non mi rispondi il gatto ti ha mangiato la lingua?"
Ed entrambi crollarono a piangere:
"Ray, non è possibile sai tutto, anche che non siete fratelli?"
E lui per tutta risposta :
"già ma il destino ha giocato le sue carte contro di voi, perché io Chiarah l'ho trovata è in Canada, volevate dividerci, invece il destino ci ha uniti è diventata bellissima e intendo sposarla la amo e forse l'ho amata da sempre.
Detto questo vi lascio ho tante cose di cui occuparmi, sono solo venuto a prendere le mie cose e quelle di Chiarah. "
Poi lascio'la casa e nessuno ebbe ll coraggio di seguirlo perché la falsità, la disonestà si paga sempre.

Non Ti Ho Mai dimenticato# REVISIONEWattys2019 Où les histoires vivent. Découvrez maintenant