In una sperduta campagna del Canada si trasferisce un ragazzo alquanto riservato e taciturno Ray .
Viveva rapporti conflittuali in famiglia, per cui agognava la sua indipendenza sotto tutti i punti di vista.
Coglie al volo la proposta di una sign...
I giorni passavano, la casa sul lago aveva un aspetto meraviglioso. Il meriggio soprattutto, le onde del lago erano dorate dal sole del tramonto. Però lui sentiva nostalgia di Los Angeles. Era un luogo anche esso pieno di meraviglie, voleva ritornare a vedere quei luoghi dov'era cresciuto. Chiarah arrivata così all'improvviso dalla Spagna, dove i suoi genitori erano stati oltre i nove mesi. E quando tornarono avevano un dolce batuffolino inaspettato, tutto riccio e biondo che lo guardava con occhi spalancati e subito aveva cercato le sue braccia. Ricordava tutto con nostalgia amara, steso sul letto. Ad alta voce poi disse : "Chiarah non ti dimenticherò mai. " E una lacrima colo'sul viso. Non poteva neanche lontanamente immaginare che Sarah era Chiarah. Forse perché a lui piaceva ricordarla piccola e tenera. Sentì squillare il cellulare : " inizia a stancarmi questa Giuly eppure io non li ho promesso niente, storia di sesso, che si sia illusa, meglio non rispondere ". Chiuse la chiamata e continuò a pensare a Los Angeles. Doveva assolutamente rivederla, tanti ricordi aveva lasciato di se e della sua sorellina. Ormai aveva preso la sua decisione da giorni e aveva prenotato anche i biglietti per l'aereo. Li faceva svolazzare fra le mani. "resta da avvisare la signora Richemont " Uscì dall'appartamento e salì le scale che conducevano alla casa sontuosa della signora. Non era sola, Sarah era con lei, stavano preparando cavatelli caserecci, entrambe sorridenti. Lui arrivò in cucina le guardò : " era davvero bella Sarah con il suo sorriso. " Penso'lui, però doveva dare la notizia prima che arrivasse pomeriggio inoltrato. E sparò così su due piedi, sigaretta in bocca : " torno a Los Angeles, si tratta di un breve periodo signora ". Sia Sarah che la signora lo guardarono mentre lui scherzava: "su dai cosa sono quelle facce non vado mica sulla luna!" E la signora Richemont : "tranquillo è che mi hai spiazzata, vai ti farà bene rivedere i tuoi genitori. " E lui : " già è mi farà male ricordare la mia piccola Chiarah, ne sono certo, ma non voglio annoiarvi con le mie nostalgie di un tempo, vado ora a preparare le valigie. " Sarah improvvisamente pensò a Los Angeles e quanto erano legati lei, Ray. La Richemont si accorse del cambiamento di umore di Sarah e disse : " è preoccupata la nostra Sarah perché domani ha un controllo medico, Ray" e lui : "non sapevo è per le gambe vero? " E Sarah : " si. " Lo guardava e pensava : " non dovrai mai sapere nulla, rimarresti shoccato e io non voglio.
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Devi dimenticarmi Ray, " E lui voltando le spalle scese in camera a preparare il tutto. Mentre Sarah pensava : " mi mancherai Ray come in tutti questi anni. " E continuo'distratta ad aiutare la nonna.
