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+12 giorni
-1095 giorni






"Sì B stiamo bene non ho voglia di chiamarti tutti i giorni. Come vuoi... comunque ora vado, sarò paranoico ma non mi va che rintraccino la chiamata. Sì, ti richiamo io, ci sentiamo, ciao."

Josh chiuse la chiamata e gettò il telefono usa e getta nel bidone, poi rientrò in macchina dove Tyler lo stava aspettando seduto sul sedile del passeggero.

"Che ha detto?" chiese Tyler guardando l'altro sorridendo e lasciandogli un bacio sulla guancia.

"Ha detto che dovremmo chiamarlo di più perchè si sta preoccupando per noi e che in città ci stanno ancora cercando" rispose Josh mettendo il moto la macchina.

"E con il suo ragazzo?" Tyler si sistemò sul sedile prendendo un pacchetto di patatine.

Josh alzò le spalle "Non mi ha detto nulla in realtà, solo che stava bene. Non credo si siano lasciati o cose simili...o almeno spero"

Tyler annuì continuando a mangiare le patatine e guardare la strada deserta davanti a lui, "Quindi alla fine dove andiamo?"

"Mi sembra che avessimo detto in Oregon, lì ci vivevano dei miei lontani zii, ed è lontano dall' Ohio. Tra qualche mese tutti si dimenticheranno del caso Joseph e potremmo stabilirci lì con dei nuovi nomi" rispose tranquillamente Josh tenendo gli occhi davanti a lui.

"mhm...mi sembra un ottima idea" continuò Tyler lanciando il pacchetto vuoto nei sedili posteriori.

"Ehi! tieni pulita la macchina" sbottò Josh

"Ma non è neanche la nostra, andiamo" ribattè l'altro ruotando gli occhi e sbuffando.

"Come ti pare."

Guidarono per altre tre ore, nelle quali Tyler canticchiava mentre Josh batteva le dita a ritmo sul volante, si erano fermati in un autogrill per mangiare e poi erano ripartiti.

"I need to know that when I fail you'll still be here

'Cause if you stick around I'll sing you pretty sounds

And we'll make money selling your hair

I don't care what's in your hair

I just want to know what's on your mind

I used to say, "I want to die before I'm old"

But because of you I might think twice

Yeah, yeah, yeah

Yeah, yeah, yeah"

Tyler continuava a cantare mentre guardava Josh. Sorrideva senza neanche rendersene conto, era davvero felice, per un volta nella sua vita non aveva nessuno che gli diceva quello che doveva fare e che lo trattava male, certo era ancora in fuga, ma con Josh si sentiva al sicuro.

"L'hai scritta tu?" gli domandò il ragazzo.

"Sì, per te" rispose Tyler continuando ad osservare tutti i particolari del suo viso.

"La adoro, è bellissima" Josh sorrise, anche lui era felice. All'inizio aveva pensato che lasciare la sua famiglia, i suoi amici e la sua scuola non sarebbe stato semplice, invece per ora si sentiva bene, libero.

"Tu lo sei di più" Il moro guardò il suo ragazzo dandogli un bacio sulla guancia.

Josh fermò la macchina in un parcheggio vuoto.

"Che stai facendo?" chiese il più piccolo guardandolo.

"Ti ho già detto che mi dispiace?" Josh non guardava Tyler, aveva gli occhi fissi davanti a lui mentre sentiva la gola cominciare a pizzicare.

"Sì, Josh, ti ho già detto che ti ho perdonato" Tyler gli mise una mano sul ginocchio.

"Sono stato uno stronzo, ti ho mandato via, è tutta colpa mia se ora sei qui, mi dispiace, mi dispiace io non ti merito Tyjo" Aveva cominciato a singhiozzare e una lacrima gli rigava il volto.

"Non dire cazzate, tutti possono sbagliare, un- due omicidi non sono mica una cosa facile da realizzare"

"Avrei dovuto aiutarti, coprirti, proteggerti, invece ho fatto tutto il contrario. Sono un idiota, non capisco perchè tu abbia deciso di perdonarmi" continuava a piangere senza staccare gli occhi dalla strada.

Tyler gli prese il mento tra due dita e gli fece girare il volto verso il suo, Josh abbassò lo sguardo spaventato dall'incontrare gli occhi dell'altro.

"Guardami jish. Ti ho perdonato perchè tu mi hai salvato da me stesso, più di una volta, le voci sono quasi sparite, gli incubi sono diminuiti. Sbagliare è umano. In più tu sei riuscito a rimediare alla grande e io ti capisco...capisco perchè lo hai fatto"

Josh aveva alzato lo sguardo e guardava gli occhi scuri del suo ragazzo.

"E sopratutto" continuò Tyler "Perchè ti amo"

"Ma io-" iniziò Josh, però fu subito fermato dalle labbra di Tyler sulle sue.

"Shh" sussurò il più piccolo baciandolo ancora, con più passione sta volta.

Josh ricambiò avvicinandolo a se fino a farlo sedere su di lui.

"Ti amo anche io" gli rispose tra un bacio e l'altro.

Tutto solo// JoshlerWhere stories live. Discover now