Capitolo 4: New Leader

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-Quelli grossi come un bus? –chiese David

Harley annuì- quelli

-Ottimo piano boss- disse Evelyn con un sorriso

Harley sorrise- ho già trasferito un laboratorio portatile nei veicoli. In caso potremo sopravvivere senza bisogno di aiuto. Ho anche già hackerato uno dei satelliti. Proverò ad entrare nelle basi di altri punti e in caso trovare un posto calmo dove stabilirci e vivere in santa pace

I ragazzi annuirono. Ivan sorrise- Con Jackson e Harley non corriamo rischi in questi casi, sono iper-coscienziosi e attenti a noi. Se serve una mano ditelo però, non strafate come solito

I due annuirono. Continuando a camminare con i soldati che ogni tanto provavano, invano, a liberarsi.

***

Harley aprì la porta e guardò i ragazzi- mandiamo prima i soldati.

Jackson annuì e tolse le cuffie a James mentre gli altri facevano lo stesso- continuate a camminare finché non ve lo diciamo noi. Se vedo un movimento sospetto vi sparo.

I ragazzi li guardarono avanzare, ancora bendati nella foresta.

-Harley sta vicino a me- disse Jackson stringendo la presa sul bastone mentre Harley sigillava l'entrata segreta della base e attivava i sistemi di difesa- ricordatevi di dar priorità alla nostra sicurezza, se loro muoiono non è affar nostro. Anche se sono membri della nostra "famiglia" di origine non sono parenti nostri. Non abbiamo obblighi con loro. Non abbiamo doveri. L'importante per noi è chi abbiamo accanto, ovvero chi è cresciuto con noi nella base. Il resto non è importante.

I ragazzi annuirono stringendo le armi. Harley sospirò avvicinandosi a Jackson e seguendo i soldati a debita distanza.

Il generale Grey era nel campo a fissare la foresta insieme a dei soldati e qualche ribelle che guardava con speranza la foresta. Il primo che videro fu James Black imbavagliato, con le mani legate e ancora bendato. Il ragazzo camminava piano seguendo i comandi di Jackson che lo osservava da lontano. Dopo di lui uscirono gli altri soldati, anche loro nelle stesse condizioni.

Il generale Grey cercò con la vista i ragazzi ma non li trovò- possiamo liberarli?

-Tutti vostri- disse Harley- mantenete la parola Teddy Bear. Non siamo in vena di farvi saltare in aria il cervello

Il generale annuì- avete la mia parola

-Allora potete buttare di lato le pistole no? –chiese Jackson

-Non ne abbiamo –disse il generale

-Il vostro soldato a destra, capelli rasati e tatuaggio, ha una pistola dietro la schiena –disse Jackson

Il generale si girò di colpo e tirò il ragazzo per un orecchio e gli tirò via la pistola- IDIOTA! Chiunque altro armato. Buttate le armi o la pagherete con me!

Altre armi furono lanciate al suolo.

Il generale Grey guardò male chi aveva le armi- faremo i conti dopo.

-Che controllo dei tuoi uomini –disse Jackson sempre meno felice della situazione

-Mi dispiace- disse il generale Grey- potete uscire?

Jackson annuì ai ragazzi piano, fece segno a Harley di restare più nascosta giusto per sicurezza.

Ivan, David e Alexander furono i primi ad uscire, suscitando alcuni a iniziare a piangere. Li seguirono Evelyn, Alexis e Daphne, suscitando qualche donna a cadere in ginocchio per le lacrime. I ragazzi erano le fotocopie dei genitori infondo.

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