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È incredibile come il tempo ci porti ad andare avanti

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È incredibile come il tempo ci porti ad andare avanti. Senza rendercene conto, la cosa che credevamo più lontana si avvicina.

Smette di essere un futuro incerto per convertirsi in un chiaro presente.

Smette di essere fantasia per diventare realtà.

Ed è il quel momento che iniziamo a preoccuparci, stando in allerta.

Alla fine, il momento ti raggiunge sempre, e come dice il detto... Le bugie hanno le gambe corte.

(...)

«Molto bene, ragazzi, giunti alla fine del programma partiamo con un Mash Up del 2016 realizzato per Robin Skouteris; buon proseguimento di giornata e ricordate, chi non rischia non vince» Harry mise fine al programma e uscì velocemente dalla cabina.

«Styles, dove vai?» domandò il suo amico, bloccandolo sulla porta. «Mi avevi promesso di aiutarmi con la programmazione.»

«Oh, cazzo» fece una smorfia. L'aveva dimenticato. «Ho bisogno di fare qualcosa di urgente.»

«Pipì? Qui c'è un bagno, usalo.»

Il riccio ruotò gli occhi al cielo.
«No, Joshua, c'è un'altra cosa che devo fare.»

«Va bene, ma prima che te ne vada ho bisogno di parlarti.»

La serietà con la quale parlò gli fece capire che era davvero importante, ciò lo lasciava nervoso. Tra Emma che non sentiva da una settimana e che lo stava ignorando, Hayley con la quale discuteva spesso e Joshua che era rimasto in quella città più tempo del dovuto, si sentiva fuori strada.

Harry finalmente annuì.

«Winnie Pooh, vieni qui!»

«Winnie cosa?»

Josh scrollò le spalle.
«È bionda. E poi, in questi giorni ho scoperto che le piacciono molto quei biscotti al miele.»
Hayley si avvicinò e colpì la testa di Joshua per poi fermarsi vicino ad Harry.
«Hey!»

«Winnie Pooh ci chiami il tuo sedere.»

«Stai cercando di dire che il mio sedere è ciccione?»

«Lo sto affermando.»

«Non so come sentirmi dopo tutto ciò» mormorò, appoggiando una mando sul mento.

Occhi verdi ruotò gli occhi al cielo.
«Joshua, davvero, potresti dirci cosa non va? Mi stai facendo innervosire» borbottò.

«Oh, sì» rispose, scacciando via i suoi pensieri per poi dirigersi nella piccola sala insieme ai due compagni di lavoro. Prese una cartella che si trovava sopra il tavolo e si sedette al centro. «Andiamo ragazzi, sedetevi, questa notizia non vi piacerà» fece una smorfia.

Entrambi i suoi amici si allarmarono e procedettero a prendere posto velocemente.

«Che succede, Josh?»

𝐑𝐚𝐝𝐢𝐨 𝐂𝐮𝐫𝐥𝐲 |𝐈𝐓𝐀|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora