27.

1K 58 11
                                    

«No, Hayley

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«No, Hayley. No, no e no.»

«Andiamo, Harry... perché sei così testardo?»

Joshua ruotò gli occhi al cielo, ormai stanco della discussione nella quale non voleva intervenire per risparmiarsi qualche botta da parte di uno dei due.

«Non è che io sia testardo, sei tu che non puoi dare ordini, semplicemente perché no. Una cosa è una cosa e un'altra cosa è un'altra cosa, semplice.»

«Cosa? Ma non sono ordini! Penso solo che dovremmo essere più presentabili e utilizzare divise ci rende tali.»

«Vedi quella telecamera?» indicò Harry su un angolo della stanza.

Hayley si voltò a controllare e, ovviamente, scoprì che in quel punto non si trovava nessuna telecamera. Strinse gli occhi in quella direzione per vedere meglio, ma dopo scosse la testa.

«Esatto, ragazza intelligente! Ed è questo il motivo per cui non è una trasmissione in tv. Ci troviamo in uno studio della radio e indovina? Nessuno ci vede!»

Joshua soffocò una risata e la bionda spalancò la bocca, indignata. «Questo è stato maleducato!» lo puntò.

«È stata intelligenza, tesoro» incrociò le braccia. «Adesso, se me lo permetti, vado a iniziare il mio programma.»

Harry si alzò dalla sua sedia per uscire dalla stanza che usavano come sala di riunione, seguito da Joshua.

«Andiamo, Harry, cerca di non perdere la pazienza. È qui da un giorno e state già litigando.»

«È solo... cos'è quell'idea di voler indossare divise?» sibilò irritato. «Non sono il suo maledetto dipendente.»

«No...» annuì mentre entravano nella cabina. «Però sei il mio.»

«Joshua...» avvertì, perdendo le staffe.

Joshua alzò le mani in segno di pace.
«Stavo solo scherzando» sospirò. «Ma parlavo sul serio riguardo al fatto che dovresti trattarla meglio. Non essere tanto freddo con lei.»
Harry semplicemente sbuffò.
«Adesso iniziamo il programma, ma appena finiamo devo parlarti di una cosa.»

«Ovvero?»

«La concorrenza, amico.»

Harry fece una smorfia e annuì mentre entrambi prendevamo posto nelle rispettive sedie.

Harry adocchiò Hayley che entrava e ruotò gli occhi al cielo nel vedere che lo stava guardando "male". Fece uscire il telefono dalla sua tasca dopo aver verificato che le cuffie funzionavano.

HarryCurly: Ciao Em (:

EmCurlyAscoltatrice: Ciao Harry (: Non dovresti iniziare il programma?

HarryCurly: Volevo solo assicurarmi che lo seguirai.

EmCurlyAscoltatrice: Come tutti i giorni, riccio.

𝐑𝐚𝐝𝐢𝐨 𝐂𝐮𝐫𝐥𝐲 |𝐈𝐓𝐀|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora