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"Si" - dissi al telefono -"è qui che sceglie un film"

Guardai Chris che girovagava per la sala scrutando tutti i DVD che avevo sistemati nel apposito spazio sotto la televisione.

Hope mi aveva telefonato perché era preoccupata dato che non le avevo più dato risposta dopo che era arrivato Chris, così le avevo semplicemente spiegato quello che aveva combinato l'uomo che adesso era in casa mia.

"Almeno la prossima volta degnati di darmi una risposta e non farmi preoccupare"

Alzai gli occhi al cielo, tenendo il telefono fermo all'orecchio con la spalla mentre finivo di mettere a posto i piatti ora mai lavati e asciugati.

"Non mi sarei suicidata Hope" - la sentì borbottare qualcosa fra se e se

"Stephanie"

Mi girai a guardare l'uomo che mi aveva appena chiamata. Gli avevo detto di non chiamarmi con il mio nome per esteso almeno mille volte da quando l'avevo conosciuto e lui continuava a non darmi retta e a fare di testa sua.

Mi sorrideva e teneva in mano la custodia del DVD di The Gratest Showman.

Rimasi stupita da quante cose potevamo avere in comune. Quello era decisamente il mio musical preferito e l'avevo guardato si e no una ventina di volte.

"Il tuo nome detto da lui è ancora più bello"

Alzai il pollice a Chris facendogli cenno di cominciare a farlo partire che sarei arrivata subito.

"Smettila di fare la cretina" - mormorai alla mia amica sperando che Chris non mi sentisse -"gli e l'hai detto tu vero che mi piace il cinese?"

La sentii ridere dall'altra parte del telefono mentre qualcuno, sicuramente Mark, la chiamava.

"Può darsi"

Immaginai che avesse alzato gli occhi al cielo in quel momento e sicuramente era così. La conoscevo troppo per sapere che non fosse vero.

Scossi la testa. Mi spostai verso l'arco per vedere che cosa stesse facendo adesso il bel biondo nel mio salotto. Si era già seduto sul divano e aveva fatto partire il film.

Notai subito mi stava cercando con lo sguardo e   quando i nostri occhi si incrociarono allungò il braccio nella mia direzione facendomi poi cenno con la mano di raggiungerlo.

Sorrisi e mi appoggiai alla piglia che reggeva l'arco che divideva la cucina dalla sala e sospirai, leggermente intontita dallo sguardo che mi aveva rivolto Chris.

"Devo andare, The Gratest Showman mi sta aspettando" - mi spostai di nuovo guardandolo mentre stava seduto sul mio divano a gambe accavvalate -"e anche Chris"

Riattaccai il telefono posandolo poi sul piano in marmo e spegnendo la luce, attirando lo sguardo dell'uomo sulla mia figura.

Mi buttai sul divano di penso e qualche secondo dopo sentii il braccio di Chris avvolgermi le spalle e tirarmi a se. Mi voltai a guardare le sue dita che giocavano con il tessuto della mia felpa e poi posai lo sguardo sul suo viso.

Era illuminato solo dalla luce che emanava il televisore e vedevo le sue labbra che si muovevano di tanto in tanto per canticchiare le canzoni del film che, a dirla tutta, solo lui stava guardando.

Non riuscii a fare a meno di pensare a quanto fosse dannatamente bello. Il suo naso dritto, le sue labbra socchiuse, leggermente carnose e gonfie, la fronte rilassata e gli occhi cristallini.

Tirai su le gambe coprendomi con la coperta di pile che era piegata sul bracciolo del divano. Appoggiai la testa sulla sua spalla e dopo averlo sentito sospirare appoggiò le sue labbra sulla mia testa lasciandomi un bacio fra i capelli.

An Unexpected Love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora