I am the only one.

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-Sono rimasta chiusa dentro- cercò di giustificarsi anche se in quel momento l’imbarazzo la stava divorando.

-Sono dovuto entrare nel bagno delle ragazze per venirti a cercare, mi hai fatto preoccupare- incominciò Zayn cercando si smuovere la porta del bagno in cui era chiusa Karen, e quest’ultima sentendo le ultime sue parole rimase per un momento spaesata.

Era la seconda volta che Zayn si preoccupava per lei.

-Mi dispiace, ma non potevo avvisarti- si scusò arrossendo, Karen.

-Spostati, che cerco di aprire- l’avvertì Zayn con voce ferma.

La ragazza fece come detto si allontanò il più possibile dalla porta sentendo dei forti battiti contro la porta.

-Che merda di porta mettono in questi cinema- incominciò a borbottare il ragazzo innervosito.

-Ti sei per caso rammollito, Malik?- domandò divertita Karen.

-Non provocarmi Morrison, o potrei lasciarti a marcire in questo schifo di bagno- la minacciò lui continuando a spingere la porta.

-Non lo faresti-

-Certo che lo farei, e non mettermi alla prova- sbuffò spazientito Zayn.

-Cazzo di porta- ringhiò –Ok, adesso prova ad aprirla mentre io spingo- le ordinò.

Karen fece come detto e dopo un paio di tentativi la porta si aprì. Non ebbe il tempo di dire niente che si trovò Zayn completamente spalmato addosso e mentre con una mano si reggeva al muro per non pesarle, con l’altra le aveva circondato i fianchi per non farla cascare a terra. Karen alzò lo sguardo incrociando quello del moro, che osservò con attenzione. Il marrone dei suoi occhi era intenso e la fissava in un modo totalmente diverso rispetto alle sue solite occhiate, questo era molto più intenso e più attento, pronto a raccogliere qualsiasi emozione che si riusciva a leggere nel suo sguardo.

Zayn avvicinò il viso al suo facendo incontrare le loro labbra.

Non un bacio come il primo. Quello era stato passionale e provocatorio mentre questo era l’esatto contrario.

Karen allungò le braccia intorno al collo del ragazzo e si avvicinò di più a lui, sperando in un bacio più profondo, bacio che Zayn non gli negò.

-Voi due, che state facendo?- urlò una voce.

Karen e Zayn si girarono di scatto osservando una vecchietta più infuriata che mai.

-Giochiamo a carte- disse retorico Zayn per poi aggiungere con tono arrogante:-Prima che lei venisse a rompere i coglioni-.

-Come ti permetti bamboccio?- gracchiò questa.

-Ci scusi, togliamo subito il disturbo- si affrettò a dire Karen prendendo per la manica della giacca il moro, trascinandolo fuori dal bagno e fuori dal cinema.

Era la prima volta che lo lasciava senza prima aver visto il film.

-Togliamo il disturbo? È stata lei a romperci- si lamentò Zayn aggiustandosi la cresta davanti allo specchietto di un’automobile.

-Non credo che pomiciare in un bagno pubblico, per di più quello delle ragazze sia normale-.

-Lo è- continuò lui più convinto di prima.

-Adesso che si fa?- domandò Karen curiosa.

-Adesso ci andiamo mangiare un gelato, ho fame-

-Ottima idea- concordò.

-Le mie sono sempre ottime idee, Morrison-

-Cammina e pensa a non fare troppo lo sbruffone- lo spintonò Karen divertita.

My best friend's brotherWhere stories live. Discover now