Malec (storie brevi)

Malec #7

"Sparami" disse Alec avvicinandosi sempre di più alla canna della pistola.
"Ho detto SPARAMI, Magnus"
"Alexander...."
"Cosa aspetti?! Avanti, fallo, sparami. Dopotutto è questo il tuo lavoro no?"
Magnus con la pistola puntata al petto di Alec era paralizzato non sapeva cosa fare. Lo avevano ingaggiato per uccidere l'uomo dagli occhi blu che ora gli stava davanti ma non pensava che sarebbero stati proprio quegli stessi occhi a farlo innamorare.
"Non posso spararti, Alexander" decise abbassando la pistola.
"Perché no?"
Magnus non rispose e si girò per poi iniziare a camminare verso l'uscita.
"Vattene Alec, prendi il primo aereo che trovi e vattene" continuò a camminare finché qualcosa, o meglio dire qualcuno, lo fermò prendendogli il polso.
"Voglio sapere il perché, perché mi stai lasciando andare?"
Magnus si rigirò per guardarlo negli occhi e, anche se un po' titubante, gli rispose: "...perché quanto ti dicevo 'ti amo' e ti baciavo o quando facevamo l'amore Alexander, io non stavo mentendo. Perché tu sei l'unica persona su questo pianeta alla quale non farei mai del male"
"Allora perché hai accettato di uccidermi?"
"Perché non sapevo che mi sarei innamorato di te"
Si guardarono negli occhi e solo in quel momento Alec realizzò veramente quello che sarebbe successo, lo avrebbe perso, avrebbe perso la persona che amava e che in quel momento gli stava di fronte.
"Ti ucciderà Magnus, ti ucciderà appena scoprirà che io sono ancora vivo"
"Penso proprio di si"
"E cosa pensi di fare?"
"Sinceramente? Non ne ho la minima idea pasticcino"
Passarono altri interminabili secondi dopo quelle parole piene di sconforto, finché....
"Beh potremmo sempre ucciderlo prima noi"
"Cosa?!....Alexander sei completamente uscito di senno?!"
"Perché no? Io ho un'addestramento CIA alle spalle e so maneggiare le armi, tu sei un cecchino e te la cavi con il corpo a corpo, possiamo farcela"
"Tu sei pazzo fiorellino se pensi che in due riusciremo a uccidere quell'uomo"
"Non saremo per forza in due, conosco quattro persone che non vedrebbero l'ora di buttarsi in una missione suicida" rispose, con un sorrisetto divertito sulle labbra.

Nella migliore delle ipotesi tutto sarebbe andato bene e lui e Alec sarebbero potuti vivere felici e contenti, ma nella peggiore sarebbero morti, e per quanto a Magnus sarebbe andato bene morire insieme al suo Alexander, non avrebbe permesso a quest'ultimo di rischiare la vita così.

"No assolutamente no, non posso farti correre questo rischio"
"E io non lascerò che ti uccidano Mags"
"Alexander..."
"Neanche io mentivo quando ti dicevo 'ti amo' Magnus. E se pensi che ti lasci uscire da qui sapendo il rischio che corri, ti sbagli di grosso"
Si guardarono negli occhi e Magnus dovette cedere, perché sapeva che se Alexander Lightwood si metteva in testa qualcosa, nessuno poteva fargli cambiare idea.
"Va bene, facciamo questa cazzata"