Capitolo 2.

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Mi guardo intorno curiosando un po' in giro.
Sono dentro casa di Tony e Ashley.
E non capisco ancora il motivo.
I miei poteri impazziscono ogni tanto e questa è la dimostrazione.
Perché sono finita proprio qui?
Avrei preferito qualsiasi altro posto.
Tocco diversi vetri aprendoli e notando altre armature.
Noto che gli piace cambiare sempre, eh.
Qui ce ne saranno sei o sette.
E di sicuro ci saranno altre da qualche parte.
Mi guardo intorno gettando la sacca sopra uno dei divani.
Curioso un po' in giro.
Sarà la prima e ultima volta che entrerò qui.
Quindi meglio dare un'occhiata per bene.

Mi avvicino al computer e, appena clicco un bottone, sento una voce dire all'improvviso: 'Identificarsi.'
Che diavolo?
Chi è?
Mi guardo intorno confusa parlando tra me e me: "Ma che.."
Non finisco di parlare che la voce dice a sua volta: 'Voce non identificata, allarme attivato.'
Oh cavolo.
Si attiva all'improvviso l'allarme e metto le mani sulle orecchie facendo una smorfia.
È assordante.
Ma che allarme hanno?!
Mi avvicino al divano lentamente allungando una mano per prendere la sacca ma, dopo qualche secondo, sento la porta aprirsi.
Wow, ma che velocità hanno avuto?!
Sempre se quando ho visto Tony e Ashley non stavano venendo qui..
Oh no.
Spero non siano loro.

Mi giro verso la porta spalancando gli occhi e noto infatti loro.
Tony e Ashley.
Oh maledizione.
E ora?!
Con quest'allarme non riesco nemmeno a concentrarmi.
O a pensare che fare.
Tony spegne l'allarme e mi guarda senza dir nulla.
Ashley fa una smorfia indicandomi: "E tu chi sei ora? Come sei entrata?"
Wow.
Mia cugina mi parla e non sa nemmeno chi sono.
Guardo i due pensando se parlare o meno e Ash incrocia le braccia: "Sei qualcuno che vuole farmi del male?"
Eh?
Oddio, ma che ci faccio ancora qui?!
Meglio se vado via.

Indietreggio lentamente scuotendo la testa: "Io.. Non è importante."
Noto dietro di me la vetrata che porta ad una rampa aperta.
So che rischio.
Anche troppo.
Maledizione.
Tiro un sospiro e, appena Tony sta per parlare, mi giro correndo verso la rampa.
Mi seguono anche loro e, arrivata alla fine, fisso i due.
Lui allunga una mano alzando le sopracciglia: "Non so se lo hai notato, ma siamo altissimi. Muori se lo fai."
Faccio una smorfia scuotendo la testa: "Forse no."
Mi guardano confusi poi salto giù chiudendo gli occhi e concentrandomi.
Avanti.

Ora mi serve che funziona.
Continuo a cadere quando all'improvviso si ferma tutto.
Riapro lentamente gli occhi ed ecco qui.
Sono nel nostro rifugio.
Tiro un sospiro di sollievo però noto che mi manca qualcosa.
Maledizione, la sacca.
L'ho lasciata lì.
Sento tossire e mi giro alzando lo sguardo notando Warren su un'asse di legno che beve.
Oh fantastico.
Lo saluto facendo un sorriso e lui scende subito dopo fissandomi: "Che fine avevi fatto?"
Mi guardo intorno notando Juliet seduta e poi sollevo le spalle: "Mi sono ritrovata semplicemente in una casa sbagliata, tutto qui."

I due si fissano alzando le sopracciglia in silenzio per poi annuire guardando me.
Penso abbiano capito che è vero.
Sanno che non controllo i miei poteri.
Quindi sanno che non ho mentito.
Anche se non ho precisato dov'ero finita.

(...)

*Il pomeriggio..*

Tony POV:

Ashley parla ancora della ragazza di stamattina con Jeremy.
Al telefono.
Lei pensa possa essere una minaccia.
Io non direi.
Oltre ad avermi aperto le vetrate delle armature e attivato l'allarme, non ha fatto nulla.
Anche se si è buttata dalla mia rampa.
Però poi è sparita nel nulla.
Almeno ho la coscienza pulita che non è morta.
Ashley chiude la chiamata sedendosi sul divano e faccio un sospiro allargando le braccia: "Beh, dalle telecamere noto che non è entrata da nessuna porta.. E non ha rubato nulla."
Lei mi guarda in silenzio per poi gesticolare: "Ma allora scusa che ci faceva qui?"

Faccio un sorriso muovendo una mano: "Voleva vedere la Stark Tower forse." poi mi siedo sul divano di fronte a lei.
Mi guarda facendo un sorrisino scuotendo la testa: "Avanti, fai il serio."
Si alza venendo verso di me per poi toccarmi le guance.
La guardo facendo un sorriso e alzando le sopracciglia: "Comunque sono serio, può essere che voleva vedere casa nostra."
Si siede sulle mie ginocchia toccandosi il mento sospirando.
Secondo me si sta preoccupando per nulla.
Altrimenti se voleva farci qualcosa o rubare qualcosa, lo faceva.

Prende il cellulare dalla tasca passandomelo: "Ho capito, chiama Steve e chiedi di Wanda e Pietro e chiediamo a loro due se l'hanno vista mai o altro."
Annuisco componendo il numero e lei si siede sul divano sospirando.
Mi alzo parlando con Steve mentre noto Ashley prendere qualcosa in mano.

Finisco di parlare e chiudo il telefono mettendo le mani nelle tasche continuando a fissarla.
Si gira verso di me indicando una sacca: "Ha lasciato la sacca quella ragazza."
Sollevo le spalle facendo una smorfia: "Se ci tieni a scoprire chi è, vedi se c'è qualcosa dentro."
Ashley inizia a frugare dentro la sacca sperando, forse, di trovare qualcosa.
Non so cosa possa trovarci.
È una semplice sacca.
Passa qualche minuto e sento bussare alla porta.

Mi sono appena ricordato che Pietro è veloce.
Quindi anche se erano al quartiere degli Avengers, vengono veloci.
Beh, almeno questo.
Pensavo ci toccava aspettare tanto.
Apro la porta vedendo, appunto, i due e mi sposto facendoli entrare.
Entrano fissandoci e Wanda alza le spalle confusa: "È successo qualcosa? Perché siamo qui?"
Indico verso Ashley mentre parlo con Wanda: "Beh, la mia ragazza è fissata che una persona entrata in casa stamattina e che non ha fatto ne rubato nulla, possa essere un pericolo."
Pietro sta per parlare ma Ashley lo interrompe alzandosi e venendo verso di noi: "Infatti, ho ragione. Qui c'è una fotocamera e dentro ci sono due foto nostre per strada. Ci segue."

Prendo la fotocamera girando e rigirandola e noto scritto in basso 'Proprietà di Felicity Price'.
Faccio una smorfia mentre i tre parlano tra loro organizzandosi.
Felicity Price si chiama.
Non l'ho mai sentita.
Nemmeno mai vista anche se fosse.
Cosa vuole da noi questa Felicity?
Sollevo lo sguardo dalla fotocamera e Pietro mette le mani nelle tasche della felpa sorridendo: "Bene, domani mattina andiamo a cercarla, io e Wanda. Abbiamo una persona che possiamo chiedere aiuto, quindi siamo in tre. Se la troviamo, vi avvisiamo."
Annuisco mettendo un braccio intorno alla spalla di Ashley alzando le sopracciglia.

Non so, continuo a pensare che qualcosa mi puzza.
Non conosciamo nessuna Felicity Price.
Questa però conosce noi e ci ha seguito a quanto pare.
Non ci ha fatto del male, quindi non penso sia qualcuno contro di noi.
Ma allora chi è?
Cosa vuole da noi?

Mutant and Proud. //Charles XavierWhere stories live. Discover now