21. Pioggia

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Mi allontanai dal violino terrorizzata
"L-la p-prossima volta"
dissi tutto in una volta.

Sul tetto si sentirono dei ticchiettare, corsi verso la finestra, pioveva.
Sorrisi.
Adoravo sin da sempre la pioggia, non perché poteva sembrare malinconica o cose del genere ma...Non lo so neanche io, mi mette gioia, mi faceva piacere ascoltare il rumore delle gocce cascare per terra, il clima umido era abbastanza piacevole e le pozzanghere, ah le pozzanghere! Sono fantastiche, non resisto mai, non devo saltarci o bagnarmi tutta, devo solo metterci le scarpe, mi basta quello, forse anche dare i calci all'acqua  e vederla spruzzare a caso, mi divertiva anche se poteva sembrare banale.
Mio padre era al lavoro e non mi controllava quindi...
Presi l'enorme felpa di Yoosung e me la misi, indossai un paio di leggins neri. Sciolsi i capelli dalla treccia che avevo prima e rimasero leggermente ondulati. Chiusi la zip del felpone, me lo portai sopra le labbra, mi misi il cappuccio e uscii di casa. 
Le gocce incominciarono a bagnare i tessuti dei vestiti, continuai a camminare senza una meta precisa, l'importante per me era quel momento di spensieratezza, 'pace interiore'.
Dopo qualche minuto di cammino a caso e di pozzanghere ovunque, vidi un riparo, una stazione. Ero stanca e non volevo ritornare a casa, quindi decisi di sedermi in una delle panchine e asciugarmi un po.
Il posto era abbastanza accogliente, la panchina era posta a riparo vicino a un negozio di alimentari,
il tempo non sembrò migliorare, anzi, incominciava a tuonare. Apoggiai la testa sul freddo cemento del muro e mi accovacciai su me stessa, gli occhi incominciavano farsi pesanti e non resistei più.

Todoroki's Pov

Mia sorella mi aveva mandato a comprare qualcosa in un negozio vicino alla stazione di casa e...niente da fare, non ho trovato niente che sarebbe potuto servire.
Prima di uscire misi il cappuccio della felpa azzurra e uscii.

Ma quella non era...

Mi voltai verso la ragazza

Leni-chan?

La guardai, sì, era proprio lei, ed era dolcissima quando dormiva. Stava parlando nel sonno e stava dicendo qualcosa che non si capiva, era divertente guardarla in quelle condizioni. Feci un sospiro e sorrisi, inizialmente esitai un po, ma i ncominciai ad accarezzargli teneramente la guancia. La sua pelle era morbidissima e aveva un odore delizioso, cercò di dire qualcosa e nel frattempo appoggiò la sua mano sopra la mia, sorrise. Arrossii di colpo mentre cercava di intrecciare le nostre dita, portò la mia mano vicino alle sue labbra. Cercai di trattenermi, la voglia di assaporare quelle sue dolci labbra stava diventando un desiderio sempre più forte ogni volta che la vedevo.
Era semplicemente fantastica, né troppo, né  poco, era giusta, era gentile, ma non troppo, era brava in alcune cose, in altre no; ma era questo il bello di lei, non era perfetta.
Notai che i suoi vestiti era fradici. Non volevo farla ammalare quindi avevo deciso di svegliarla, posarle la mia giacca e andare a casa con lei. Non volevo per niente svegliarla, la mia calda mano era tra le sue e mi faceva tanto piacere.
Chissà come sarebbe stata una relazione con lei...
Ah! Todoroki! Non farti certi pensieri...dopo sarai deluso se non ti accetta...o forse...no...
La scossi un po "papi ancora 5 minuti..." mugolò mentre strofinava il mio palmo sulla sua guancia "Leni-chan?" Inclinai la testa di lato e gli sorrisi "Cosa ci fai qui?" Sbattè numerose volte le folte ciglia nere, solo dopo un paio di secondi si accorse della situazione e arrossì come un peperone "S-Shoto? Stai bene? Cosa ci fai qui?" "Sto bene grazie, stabo cercando delle cose qua al supermercato" Indicai il negozio "o-oh..." "Sei fradicia, tieni" mi tolsi la giacca e glie la porsi "tranquillo Shoto, sto benis-" la frase fu interrota da uno starnuto "benissimo eh?" facemmo una risatina e dopo varie insistenze prese la mai giaccia "mi sento in colpa" disse mentre il suo viso ci sprofondava dentro "non devi, sinceramente incominciavo a avere caldo con quella" "grazie mille!" Nonostante non si notava granché vidi che stava sorridendo, era bellissima dentro la mia giacca.
Ci avviammo verso le nostre case e siccome non parlava (probabilmente doveva riprendersi dalla dormita) decisi diversamente di incominciare io una conversazione con la mia cotta "come va con il violino?" Era come se si fosse risvegliata dai suoi pensieri "il violino? Beh...ancora non lo ho ripreso, mi ci vorrà un po memorizzare di nuovo tutto per essere brava come prima" "credo in te!" Sventolai un pugno all'aria "grazie Shoto!" Mi imitò e sorrise divertita.
"Ti sei ripreso dalla febbre?" "Si..." le goccie si fecero più forti e numerose "che ne dici se ci mettiamo lì sotto finché non diminuisce un po la pioggia?" Gli indicai una piccola fermata dell'autobus coperta. Fece sì con la testa e corremmo verso la meta. Il posto era molto stretto e quando ci sedemmo eravamo praticamente spiacciacati, cosa che in fondo non mi dispiaceva per niente. La guardai mentre era tutta agitata guardando la pioggia "Ti piace il clima Leni-chan?" Si voltò verso di me sorridendo "sì molto, è bellissima la pioggia" guardai il tempo fuori "Si, hai ragione..." rimanemmo in silenzio per qualche minuto. Non era un silenzio disagio, era un silenzio di pace che ogni tanto se ne ha bisogno. Il suo profumo odorava di freschi fiori e riempì le mie narici, era molto buono, mi piaceva tanto.
Appoggiò la testa sulla mia spalla e sospirò, mi irrigidii e arrossii. Era un momento favoloso, come lei.




I'M BACK!

Scusate se non ho pubblicato questi giorni ma ero PIENA tra scuola e sport...quindi perdonatemi ragazzi ;-;
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO E VOLEVO RINGRAZIARVI DI TUTTOH 💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓

   ~Lost in my feelings~  (Todoroki xreader)Where stories live. Discover now