19 Days [Luciel x Reader]

Strip 35

«Stanotte è la vigilia di Natale, andiamo a guardare le vetrine~» Luciel , imbacuccato nel suo morbido maglione dal motivo natalizio bianco e rosso, cammina di fianco a me. Dopo aver lavorato tutto il giorno, era venuto a prendermi appena finito, e adesso passeggiamo per la città, sulla strada verso casa. Aveva nevicato molto negli ultimi giorni, e anche questa sera soffici fiocchi di neve imbiancano le strade.
«Non vengo, io non lo celebro» rispondo, guardandolo rapidamente.
«È una giornata speciale, tutti cercano di ritagliarsi dei momenti per stare con le persone a loro care. Non è una bella cosa?» mi chiede lui. Si volta verso di me e mi sorride teneramente.
"Ma è possibile che debba sempre rompermi, ma fa in modo così carino e dolce?"
«Andiamo!» dice lui, circondandomi le spalle con il braccio destro.
«Smettila di scocciarmi.»
Luciel si allunga un po' verso una siepe vicino a noi ricoperta di neve, per poi guardarmi e dire con sguardo provocatorio, con un ghigno dipinto sulle labbra:
«Ecco un assaggio dello spirito natalizio~» nel dirlo mi infila una mano nel colletto del mio maglione, mettendoci dentro una manciata di neve.
«SMETTILA! Bastardo! Si gela!»
«Haha» lui si diverte molto, a quanto pare. prende un'altra manciata di neve e la appallottola, per poi lanciarmela e colpirmi in pieno petto.
«Dannazione, questa me la paghi!» appoggio la mia borsa a terra e mi lancio sopra di lui. Ovviamente non regge il mio peso, colto troppo alla sprovvista, e cadiamo entrambi per terra. Lo riempio di palle di neve tirate a distanza molto ravvicinata, e Luciel cerca di difendersi e passare al contrattacco. Dopo qualche minuto abbiamo entrambi il fiatone e siamo costretti a fermarci.
Luciel si gira a pancia in su, e scruta per poco tempo il cielo. Stiamo ancora un po' in silenzio, finché si gira verso di me. A quel punto, alla vista dei suoi occhiali completamente pieni di neve e le sue guance rosse come i suoi capelli non posso fare a meno di ridere. Dopo qualche secondo, inizia a ridere anche lui.
"Evidentemente anche io devo avere un aspetto per niente male in questo momento, probabilmente ho i capelli tutti arruffati e i vestiti bagnati completamente!"
Entrambi ci sdraiamo a pancia in su e rimaniamo lì, semplicemente ad osservare la città piena di luci, come se quel luogo avesse qualcosa di più magico, ricoperto di neve.