Sara

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Cia' Tupì
Era così che ti chiamavo,uno dei tanti soprannomi che avevi.
Sei passata da Sara a Toporagno,Totore,Ciaciona,Pascarella,Piccolo cane,Sorellina,Topino e così tanti altri che non basterebbe un foglio per scriverli.
Oggi avresti compiuto 9 anni e io sono qui a scrivere in piena notte tutto ciò che sento e che non ho mai detto da quando tu non ci sei più.
Sei entrata nella mia vita un giorno improvviso di maggio,eri così piccola che camminavi da sola senza neanche il guinzaglio e quando babbo disse che saresti entrata a far parte della nostra famiglia pensavo fosse un scherzo,ma cosi non era.
Avevo quasi paura di te,un esserino così piccolo e innocuo.
Sei sempre stata una piccola combina guai gia dal primo giorno.
Ti avevamo messo con il guinzaglio legata vicino al tavolino della tv ma nella notte tu l'hai tolto e sei andata nella camera da letto a grattare con le tue piccole zampe sotto il letto.
E da lì è stato solo l'inizio dei tuoi infiniti guai.
Hai rotto i sedili della macchina,hai rosicchiato tutte le sedie,il tavolo,il divano,le lenzuola,i cuscini,tutte le cucce e i vestitini che compravamo puntualmente li rompevi in un paio di giorni,hai persino mangiato le mie scarpe!
Ma sai cosa darei adesso per farmi mangiare le scarpe da te?
Per vederti con quegli occhioni che parlavano da soli.
Hai migliorato la mia vita senza neanche saperlo.
Eri sempre piena di energia,non ti stancavi mai.
Odiavi l'acqua ma ti piaceva scavare le buche nella sabbia e correre ovunque.
Giocavi con tutti i cani che incontrarvi e ricordo che quando qualcuno voleva accarezzarti tu ti giravi a pancia in su è ti facevi coccolare.
Non avevi paura di nulla tranne dell'altezza.
Eri davvero speciale.
Poi un pomeriggio ti abbiamo lasciato da sola e la sera ti abbiamo trovata con altri 4 cuccioli vicini a te.
Ci guardavi con quegli occhi stanchi e scondinzolavi felice.
Sei diventata mamma e inconsapevolmente sei maturata e ti sei presa cura dei tuoi cuccioli,poi con noi è rimasta Nanà.
Era così piccola e cicciona che crescendo e diventata il doppio di te,ancora oggi ridendo ci chiediamo come sia possibile.
Dove stavi tu stava lei e non sia mai che vi dividavamo!
Voi due insieme eravate un qualcosa di unico e speciale.
Poi sei diventata mamma per la seconda volta,il periodo più bello è brutto che abbia mai passato.
Nella nostra vita è arrivata anche Poppetta,la tua fotocopia.
Un giorno ci siamo svegliati e tu semplicemente eri immobile sul divano con i tuoi occhi sofferenti, ricordo che mamma e babbo ti portarono dal veterinario solo che non cambiò niente e il giorno dopo ti portarono da un'altro mentre io e Ale stavamo a lavoro.
Ricordo che mamma venne e ci disse che non stavi bene e che stavi molto male.
La sera quando tornai a casa e tu stavi li sdraiata sul divano,con le tue orecchie alzate e con la fascia verde sulla zampetta io ti ho detto semplicemente Ciao Tupì e sono corsa su per le scale in camera mia per nascondere tutto il dolore.
Da lì è stato il periodo peggiore della mia vita e anche della tua.
Ogni giorno dal veterinario e ogni volta i risultati erano sempre peggio,tu stavi sempre più male è in un certo senso non si capiva cosa avevi.
Io non accettavo tutto ciò è all'inizio non riuscivo neanche a guardarti per il dolore che provavo.
Ma tu piu di tutti avevi bisogno di noi e dopo averlo capito ho iniziato a starti sempre vicino,ti davo da mangiare e ti davo la medicina,ti coccolavo e speravo tanto.
La speranza e l'ultima a morire,così si dice no?
Pian piano ti sei ripresa ed è stato,come detto dalla veterinaria, un miracolo che nessuno si aspettava.
Hai sempre lottato,eri una piccola guerriera che non si faceva abbattere.
Da quando ti sei "ripresa" mi sono promessa di non trascurati mai e così e stato.
Ti portavo ogni domenica al parco pure se c'erano 40° all'ombra e al ritorno ti portavo in braccio perché eri troppo stanca per camminare.
Non abbiamo saltato neanche una domenica.
Anche se stavi meglio un giorno qualsiasi di ogni mese stavi male ma poi passava e tutto ritornava come prima,in un certo senso...

Finché all'improvviso il 2 agosto sei peggiorata tutto d'un botto.
Ricordo che babbo ti faceva la flebo mentre imprecava e tu lo guardavi perché in fondo entrambi sapevate che non c'era nulla da fare.
Nei giorni a venire hai iniziato a dormire nel vaso rettangolare che abbiamo fuori e io puntualmente quando ti vedevo là ti prendevo in braccio e ti portavo sul divano quando tu semplicemente cercavi un posto dove andartene senza farci soffrire.
Ti vedevo dal balcone quando stavi in quel cavolo di vaso e soffrivo insieme a te.
Cercavo di passare meno tempo in cucina dove stavi tu perché non riuscivo ad accettare tutto ciò e di conseguenza mi chiudevo in camera,non venivo neanche a salutare te,Nani e Poppi la sera come facevo sempre.
Era venerdì,4 agosto, non so cosa sia scattato in me quella sera ma scesi in cucina e mi misi vicino a te sul divano,ti coccolavo e ti dicevo che ti volevo bene, poi con le lacrime agli occhi ti ho dato un bacio e salutandoti con l'immancabile "Cià Tupì" sono ritornata su in camera.
La mattina dopo mi sono svegliata e sono scesa in cucina e non trovandoti ti ho cercata ma non c'eri così sono uscita fuori e anche li niente,ho chiesto a babbo dove fossi e lui "non c'è" mi rispose guardandomi e io sorrisi debolmente non capendo "ja  dove sta?" gli avevo chiesto di nuovo "se né andata" mi ha risposto di nuovo e io immobile per qualche secondo,poi sono rientrata e ho guardato mamma "non c'è la faceva più" mi ha detto e io
sorridendo debolmente per non piangere tornai in camera per poi far uscire tutto il dolore che provavo.
Tu prima di andartene hai aspettato che io venissi a salutarti e non ti ringrazierò mai abbastanza per avermi aspettata.
Ho sempre sentito dire che con il tempo tutto passa ma non passa un cazzo.
Il tempo serve solo a farti capire quanto sia passato senza di te e quanto tu manchi ogni giorno sempre di più.
Per molti eri è sei solo un cane ma per me sei e sarai sempre la mia sorellina che se né andata troppo presto portandosi con se una parte di me che non tornerà mai.
Mi hai lasciato due pezzi di te che sono la mia vita,Nani e Poppi.
Quando guardo quest'ultima vedo sempre te,nei modi,nel camminare ed anche nel giocare è la tua fotocopia.
Ci hai lasciato la felicità.
Perché da quando non ci sei sono cambiata tanto, ho una rabbia dentro,non sopporto più nessuno e ho scoperto un lato del mio carattere che non pensavo di avere.
Sono diventata "stronza" in un certo senso, quando una cosa non mi sta bene oppure offendono me o la nostra famiglia non riesco a tenermi le parole dentro e parlo,delle volte anche senza pensare.
E passo per maleducata, per cattiva,egoista ma semplicemente sono stanca di sopportare in silenzio.
Io so,prima che ti ammalassi, delle volte ti davo per scontata e grazie a te adesso non lo faccio più.
Non sono una persona che esprime i suoi sentimenti a parole,io preferisco i fatti,ma non c'è un giorno che io non passi senza aver detto alle tue piccole bimbe quanto io le ami.
Da quando non ci sei più sento un vuoto dentro di me e non riesco più ad essere come prima,non riesco a non pensarti  con le lacrime agli occhi però quando parlo di te sorrido sempre perché tu eri il pezzo principale per la mia felicità.
Mi manchi tantissimo.
Buon compleanno sorellina,ti amo tanto.

15/02/2019

"Certe cose fanno male
Mica le puoi trattenere
Non c'è  modo di cambiare quello che non ti va bene
Dicono che con il tempo tutto passa
Ma quand'è che passa?
Perché non mi passa... "

 "

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⏰ Last updated: Aug 19, 2019 ⏰

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