《 Accendi il fuoco Zuko. Ho fame e sembra che quello che hai cacciato abbia un buon sapore! 》

Lui sorrise, e vedendo i ramoscelli pronti ad essere incendiati cercò di accendere il fuoco.

《 Vedo che ti è tornato il buon umore 》

Gli disse Zuko mentre faceva i movimenti per accendere il fuoco. Qualcosa di strano si celava sotto quei movimenti: il fuoco non si decideva a fuori uscire.

《 Ma che.. 》

Zuko ci riprovò, fallendo.

《 Impossibile. 》

Disse severo, continuando a produrre fuoco, senza nessun risultato positivo. Lanciò un urlo di frustrazione e di rabbia.

《 Zuko.. non ci credo 》

Il ragazzo si allontanò sia dalla capanna, e si avvicinò alla riva. Katara lo seguì, dato che vide come arrabbiato fosse il ragazzo.

《 Hai perso anche tu il dominio? 》

Lui tentò di non crederci. Serrò i pugni, con il respiro che diventava sempre più affannato.

《 Non è che questa isola fa perdere temporaneamente i poteri? 》

Chiese lui con un briciolo di speranza in viso.

《 Non esiste un posto del genere Zuko 》

Lui divenne di nuovo arrabbiato ed iniziò ad andare avanti ed indietro, a girare intorno ed a muovere le braccia.

《 Allora perché non riesco a produrre un cazzo di fuoco? 》

Domandò arrabbiato, con le braccia che si erano alzate e poi abbassate dall'esasperazione.

《 Neanche io posso usare il mio dominio dell'acqua 》

Katara vide l'acqua del mare, che sembrava spostarsi a ritmo dei movimenti di Zuko. Scosse la testa, pensando che fosse solo la sua immaginazione. Rimase ferma in quel punto guardando il ritmo della marea. Zuko andò vicino alla capanna, accese un fuoco con due sassi, e riscaldò la cena. Katara era ancora incantata dall'acqua e provava con le dita a creare un filo che andasse verso la sua direzione. Nessun risultato che possa soddisfare Katara.

La ragazza guardò per un attimo la luna. Yue le avrebbe restituito il suo potere? La luna avrebbe ridato qualcosa che sin dal principio apparteneva a Katara? Rimase incantata da come fosse chiara la luna quella sera, così bianca e grande. Sembrava quasi che stesse scherzando con lei. Katara non aveva mai visto una luna più chiara di così, avrebbe utilizzato al meglio il suo potere in un momento del genere che avrebbe potenziato il suo dominio.

Avrebbe potuto fare diverse sculture di ghiaccio o si sarebbe divertita a combattare o danzare con Aang usando sempre i loro domini dell'acqua. Avrebbe fatto spettacolo a tutto il gruppo: suo fratello, Suki, Toph ed il suo Aang. Naturalmente Zuko avrebbe invidiato un'esibizione come la loro. Fu proprio Zuko a chiamarla mentre lei era ancora incantata dal bianco che la luna le trasmetteva.

《 La cena Katara! 》

Gli urlò lui dalla capanna. Katara arrivò guardandosi quello che aveva cacciato Zuko.

《 È davvero buono 》

Commentò lei.

《 Già 》

Zuko si sentiva abbastanza felice per averle dato un pasto soddisfacente.

《 Grazie, Zuko. Se fossi stata sola non avrei nemmeno acceso questo fuoco 》

Lui sospirò.

《 Tranquilla 》

Zuko diede un altro morso alla carne.

《 Finché non trovermo Aang e gli altri starai con me. Al sicuro, dopo tutto 》

Katara sgranò gli occhi. Aveva davvero detto quelle parole? Sembrava così dolce, però forse non si era neppure accorto di esserlo stato.

《 Ehm..sì! 》

Confermò lei imbarazzata. Una volta finita la cena, Katara cercò di spiegargli il motivo del perché l'altra capanna non fosse ancora terminata, ma Zuko si accomodò già in una di esse.

《 Grazie per averla costruita 》

Cercò di sistemarsi in una posizione che non gli avrebbe dato fastidio, visto che c'era la sabbia. Dato che non ci riusciva, si tolse gli abiti che gli coprivano il busto e lo appoggiò orizzontalmente, come se fosse un lungo cuscino. Guardò Katara, che stava osservando cosa stesse facendo.

《 Non dormi? 》

Gli domandò il ragazzo. Per Zuko era normale togliersi quella copertura di dosso e far vedere gli addominali, ma dato che erano solo lei e Katara, alla ragazza un po' imbarazzava, ma alla fine si sdraiò accanto a Zuko, senza fare storie. Voleva dirgli che la capanna incompleta era per lui, e questa era sua, ma dato che Zuko era stato gentile quella sera, Katara decise di non dire niente.

Nonostante fosse imbarazzante dormire accanto a lui, con la sua schiena rivolta a lei, Katara gli sorrise. Era felice di essere al sicuro, ed in quella piccola capanna aperta, con solo Zuko accanto a lei, Katara si sentiva al sicuro, proprio come disse lui qualche minuto fa.

Scambio di ruoli - Zutara (Avatar)Where stories live. Discover now