*durante i capitoli 24/25/26 di Duo*
Mia sorella Mali-Koa è sempre stata il mio punto di riferimento più importante, nella mia famiglia. C'è sempre stata, in qualsiasi occasione. Mi ha aiutato in tutte le piccole e futili sfide che la mia vita mi ha posto davanti, poi ogni volta che affrontavamo un problema insieme, faceva finta di non aver fatto nulla e che fosse tutto merito mio. Era la mia roccia, ma anche la mia salvatrice.
Per questo, in questo momento, mi sento una merda, per starla tenendo all'oscuro su tutto ciò che sta succedendo con Ash.
Il fatto è che ho uno strano modo di ragionare su questo tipo di cose: esprimere ad alta voce i miei sentimenti per lui, li renderebbe ancora più reali, più forti. Per questo, preferisco il silenzio. Anche con Mali.
"Allora, ultimamente dormi davvero spesso a casa di Luke. Sta avendo altri problemi con la madre?" Mi domanda, strimpellando con la sua chitarra, seduta sul mio letto.
"Uhm..già." Mento. So che mi sentirò in colpa in meno di mezzo secondo, ma preferisco sentirmi in colpa che approfondire i miei sentimenti per Ashton. In realtà , so per certo che Luke sta davvero avendo seri problemi con sua madre, perciò in un certo senso non sto mentendo.
"Beh, potrebbe venire anche lui qua, a volte. È tanto tempo che non si fa vedere in giro." Mi fa notare, io alzai le spalle.
"Già, ma non importa. È felice, sai? Con Michael, intendo." Mormoro pensieroso, muovendo velocemente le mani sul mio joystick, osservando attentamente il televisore della mia camera.
"Già, ho visto la sua foto profilo, sono così carini! Dovresti trovarti anche tu un ragazzo, o una ragazza." Dice, facendomi sospirare.
Sarebbe molto più facile gestire i miei sentimenti per Ashton con il suo aiuto, ma ho così tanta paura ad ammetterlo. Devo ancora trovare il coraggio per fare pace con me stesso e accettare quest'amore indesiderato, fino ad allora rimarrò in silenzio, per quanto so che i consigli della mia sorellina non hanno mai sbagliato.
"Michael e Luke sono fortunati, l'amore in generale è totalmente diverso. Perciò preferisco stare solo." Rispondo sinceramente, in parte. In realtà, credo davvero che il mio migliore amico e il tinto siano fortunati, ma sicuramente c'è una persona con cui vorrei stare piuttosto che stare da solo.
"Ne sai qualcosa, fratellino?" Mi domanda lei. Non la sto guardando, ma sono sicuro che abbia un sorrisino malizioso sulle labbra.
"Nah, non è cosa per me." Rispondo tentando di agire come disinteressato, esultando quando la partita a FIFA finisce e la mia squadra è la vittoriosa.
"Va bene, ti credo." Sospira, appoggiando la mia chitarra affianco al mio armadio e alzandosi in piedi. "Vado ad aiutare mamma a cucinare." Mi avverte, appoggiando una mano sulla mia testa e scompigliandomi i capelli, facendomi lamentare.
Appena capisco che è uscita dalla mia stanza, afferro il mio telefono.
Da Daddy xx:
CaaaaalDa Daddy xx:
ParlamiDa Daddy xx:
Mi annoioDa Daddy xx:
SindkdDa Daddy xx:
KekdkfkDa Daddy xx:
IsjdkdA Daddy xx:
Stavo giocando, stupidoDa Daddy xx:
Gioca con me ;)A Daddy xx:
PervertitoDa Daddy xx:
Intendevo a FortniteDa Daddy xx:
Piango, QUANTO SEI PREVENUTO HOODA Daddy xx:
Il necessario, quando si tratta di star parlando con un pervertitoDa Daddy xx:
Ti sto odiando dentro di meDa Daddy xx:
PERCHÉ NON MI TRATTI COME MI TRATTA LUKE ?A Daddy xx:
Perché con Luke non ci scopiDa Daddy xx:
..........allora trattami come mi tratta michaelA Daddy xx:
Scopi con Michael?Da Daddy xx:
Chi lo saDa Daddy xx:
Hai così tanto da scoprire dal mondo piccolo boy-scoutA Daddy xx:
Sei così....Da Daddy xx:
Bello?Da Daddy xx:
Affascinante?A Daddy xx:
...testa di cazzoDa Daddy xx:
AHDa Daddy xx:
Babyboy, smettila di mancare di rispetto a daddyA Daddy:
Ashton, non ci provareDa Daddy xx:
Ricordati che io sono Daddy ;)A Daddy xx:
N oDa Daddy xx:
OKAYDa Daddy xx:
Scordati scambi di nudes da qui a una settimanaA Daddy xx:
*foto*Da Daddy xx:
SCHERZAVOA Daddy xx:
Devo andare, Daddy ;)Da Daddy xx:
Figlio diDa Daddy xx:
CHI MI AIUTA COL MIO AMICOA Daddy xx:
Ci si sente, daddy xxRidacchio, mentre blocco il telefono al sentire la voce di mio padre chiamarmi dal piano di sotto, che mi ordina di dare una mano alla famiglia ad apparecchiare la tavola. Mi alzo per spegnere il modem della play, ridendo ancora più forte quando sento la miriade di messaggi che Ashton mi sta mandando. Agisco da infastidito quando mi scrive così tanti messaggi consecutivamente, ma mi piace da impazzire quando lo fa.
Il mio telefono comincia a squillare, perciò mi mordo il labbro, sorridendo. Lo afferro, rispondendo alla chiamata, senza nemmeno preoccuparmi di leggere il mittente- so perfettamente che è lui.
"Tu brutto kiwi-scozzese bastardo." Mi insulta, non facendo altro se non aumentare la mia risata.
"Ciao, Daddy." Sussurro sul microfono del telefono, in modo da non farmi sentire dai miei famigliari. Lo sento lamentarsi dall'altro capo.
"Non puoi essere davvero così stronzo!" Esclama, facendomi ridacchiare. "Nemmeno un po' di sesso telefonico? Non lo facciamo da settimane."
"No, devo andare ad apparecchiare la tavola." Dico, dirigendomi verso la porta della mia stanza, ma non aprendola.
"Okay, va bene." Sospira. Strano,di solito non si arrende finché non ottiene ciò che vuole. "Ah, comunque, ti sto inviando una foto di una modifica che ho fatto al testo della canzone per lo spettacolo di Natale." Mi dice, facendomi sbuffare. Metto il viva voce, riaprendo la chat con Ashton- senza staccare la chiamata e aspettando che arrivasse quella foto.
"Mancano pochissimi fottuti giorni Irwin, potevi farla prima questa modif-" mi fermo, quando la foto appare sul mio schermo.
Non assomiglia nemmeno lontanamente al testo di una canzone.
Sbuffo ancora più forte, aprendo prepotentemente la porta della mia stanza e correndo in bagno. Urlo alla mia famiglia in cucina che avrei apparecchiato appena uscito dal bagno, ruotando gli occhi quando Aston riapre bocca. "Pensi di potermi mandare una foto del tuo culo e di non aiutarmi con lui?"
"Non avevo dubbi, Irwin."
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(s)ex-enemies
Fanfiction[sequel di Duo ; muke clemmings] la rottura con Ashton non era andata esattamente secondo i piani. Calum continuava ad amarlo in silenzio, ma sapeva di non avere abbastanza forza di volontà per potergli stare lontano. accenni!muke