UMIBE NO ÉTRANGER.

⚘ 83

["smut" omg.]

Il bacio durò più del previsto, fino ad approfondirsi e diventare più intenso, con più bisogno.

Le sue mani iniziarono a vagare per tutto il mio corpo, facendomi venire milioni e milioni di brividi, fino ad alzare e sfilare la mia maglietta.

Lo stesso feci io, andando poi a giocare con la cintura dei suoi pantaloni, per poi toglierla e sfilare quell'indumento, inutile in quella situazione.

In poco tempo fummo entrambi solo in boxer, sentivo la sua erezione premere contro il mio bacino, ciò mi fece mordere pesantemente il labbro, non pensavo di fargli certi effetti.

Mi girai a pancia in giù, dandogli le spalle e prendendo un gran respiro. Era la mia prima volta con un ragazzo, e avevo paura.

Lo vidi prendere dal cassetto un tubetto di lubrificante per poi mettertene un po' sulle dita.
Mi chiese come stavo, la mia risposta fu positiva anche se la paura mi stava assillando.

L'ho visto sorridere, forse uno dei pochi sorrisi che abbia mai visto sulle sue labbra, così iniziò ad accarezzare dolcemente la mia vergine entrata, facendoci entrare un dito. Fremetti a quel contatto, nuovo, strano.

Le dita presto divennero due e dalle mie labbra uscivano solo versettini dettati dal piacere e dal dolore, il quale se ne andò molto presto. 

Mugolai dal fastidio quando sentii la mia apertura vuota, non c'erano più le tue dita, ma sobbalzai quando sentii qualcosa di decisamente più grande entrare, lentamente e con piccole spinte.

I tuoi movimenti si facevano sempre più decisi e forti, ma riuscivi a mantenerli sempre lenti e controllati, forse dolci.

Grazie Yoongi, per avermi fatto sentire amato in quel momento.

-vi prego fa cagare, abbiate pietà di me.
sto ridendo per la roba che ho scritto.