Capitolo 37: Time for Trial

Začať od začiatku
                                    

-Silenzio in aula- disse il giudice- come mai?

-Sono stata dichiarata figlia di mia madre e di mio padre Thomas Blackgunn, in quanto lui non sapeva della mia esistenza fino a poco prima della morte di mia madre non poteva firmare i documenti necessari per farmi adottare. I signori Milson mi hanno cresciuta ma non possono essere considerati dal punto di vista legale miei genitori in quanto non avevano i documenti legali per farlo. Alla morte di mia madre io sarei dovuta andare nelle mani di mio padre, dal punto di vista legale loro mi hanno rapita dalla morte di mia madre alla loro poiché mio padre non aveva acconsentito a nessun tipo di adozione da parte di altri e da ciò che ho scoperto voleva avermi nella sua vita quindi dubito mi avrebbe lasciato ai Milson.

-È vero mr Blackgunn? –chiese il giudice a Thomas

-Si vostro onore- rispose lui subito

-Inoltre...per documenti legali ho trovato la volontà di mia madre di lasciarmi in caso mio padre non mi volesse e le fosse successo qualcosa in mano a suo fratello maggiore Ethan Black- aggiunse Phylia

-Beh i signori Milson sono fortunati che non possano essere chiamati in causa perché quello che hai descritto è un rapimento di minore, anche con il consenso della madre lo sarebbe stato, il padre aveva il diritto di avere un dire sulla tua crescita e se la madre aveva lasciato la custodia in caso di morte prematura al fratello così sarebbe dovuto essere- disse il giudice- continui

-Com'è il suo rapporto con Aaron BlackForest?

-Andiamo molto d'accordo e nei pochi mesi in cui siamo stati insieme posso dire che l'ho sentito come un fratello maggiore- rispose Phylia ignorando la smorfia di Steven e guardando l'avvocato

-E con suo padre Thomas Blackgunn?

-Posso vedermi chiamarlo papà in futuro- rispose Phylia- e sono sicura che sarebbe stato bello crescere chiamandolo papà

-Con i deceduti signori Milson?

-Andavamo d'accordo, non credo abbiano mai litigato per me o con me, ero ciò che chiamavano la figlia perfetta, portavo buone pagelle, studiavo e mi impegnavo nelle attività scelte. Erano fieri di me e io ero legata a loro

-Con l'imputato Steven Milson?

Phylia fece un respiro profondo- non bene.

-Può spiegare? –chiese il giudice

-Steven mi ha sempre inquietato. Era sempre a poca distanza da me, mi osservava in tutto e spesso l'ho trovato ad aspettarmi in camera mia senza il mio permesso. Ho dovuto chiudere la porta a chiave dopo alcuni...incidenti

-Sapeva degli omicidi? –chiese l'avvocato

-Per carità no- disse lei- sapevo che era...sapevo che mi inquietava ma non pensavo avrebbe mai commesso un crimine del genere, specie contro i suoi stessi genitori

-Come ha reagito quando ha scoperto tutto?

Phylia si fermò- non è facile descriverlo...il mio ragazzo mi ha filmato quando abbiamo trovato i corpi. È stato un suo suggerimento di aprire le porte le porte che conducevano al seminterrato e ci siamo filmati per tutto il tempo per mostrare che non ci fossero tagli

-Il suo ragazzo? –chiese il giudice

Phylia indicò Damon che mosse la mano- è stato lui ad aiutarmi a trovare mio padre e mio fratello e a scoprire cosa Steven aveva fatto...sarà il prossimo testimone

Il giudice annuì- l'accusa ha finito?

-Si vostro onore

-La parola alla difesa- disse il giudice

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